Dopo tanto tempo che non aggiorno questa rubrica, oggi riprendo ricordando e onorando gli ultimi anni e l'anniversario della morte di John Steinbeck. Fu uno degli scrittori e giornalista più noti del XX secolo, autore tra gli altri di capolavori come Uomini e Topi e La valle dell'Eden.

Negli ultimi anni, successivi alla guerra, Steinbeck troverà difficile continuare il successo dei suoi primi libri, in quanto la sua visione pacifista e naturalista della realtà non troverà riscontro in un'America profondamente cambiata. Furono anni di viaggi in giro per il mondo e soprattutto di un viaggio, compiuto a bordo di un auto-roulotte, in giro per gli Stati Uniti con il suo cane Charlie.
Viaggiò anche per la Grecia, Dublino, Roma, Capri con i figli. A causa della salute nel 1962 dovette fermarsi a Sag Harbor dove lo raggiunse la notizia della vittoria del Premio Nobel per la Letteratura, con la motivazione "per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta".

Nel 1967 Steinbeck parte come giornalista di guerra in Vietnam, conflitto che vede come un'avventura eroica. A un certo punto, gli venne addirittura concesso di usare delle armi durante un turno notturno di sorveglianza.

Il 20 dicembre del 1968 morirà di insufficienza cardiaca e di problemi cardiovascolari, a 66 anni, dopo una vita da fumatore accanito. L'autopsia rivelò la quasi completa occlusione dell'aorta.
Secondo il suo volere, il suo corpo venne cremato e sepolto il 4 marzo del 1969 nella tomba di famiglia nel cimitero di Salinas, insieme ai genitori e ai nonni materni, e dove la moglie Elaine lo raggiungerà nel 2004.

                                          


Fonte: Wikipedia - John Steinbeck (versione IT e versione ENG)

L'ultima dimora di... John Steinbeck

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venerdì 20 dicembre 2019

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