Informazioni personali
Se vi piace il mio blog, leggete con me!
Quanti siete?
Blogroll
Archives
Popular Posts
-
Moltissimi anni fa, ricordo di aver letto un saggio di un critico letterario che stimo, in cui parlava di quanto leggere Updike fosse stat...
-
Ho perso il conto di quanto tempo ho trascorso con questo libro costantemente nella mia wishing list. La domanda su cui si basa a parer m...
-
Capita a volte che un romanzo ti colpisca così personalmente che è anche difficile parlarne agli altri. Innanzitutto, questo è probabilmente...
-
Un gruppo di amici, tantissimi nomi e voci che si intrecciano e si accavallano, che raccontano la storia del loro amico, l'unico senza...
-
Torno con le novità editoriali, e questa volta lo faccio di domenica mattina. Cosa c'è di meglio che farsi un giro in libreria di domeni...
-
A writer is someone for whom writing is more difficult than it is for other people. Thomas Mann (Nato il 6 giugno 1875)
-
Questo libro é super divertente!! Non so quanto i miei lettori conoscano Oatmeal, ma se non lo fate andate subito a visitarne il sito. É c...
-
Appena finito questo libro e le mie prime parole sono state: "Finisce così? F****ing bitch!" Non posso dire niente perché non v...
-
Avevo già letto un libro di Luca Bianchini, e ricordo di averlo trovato garbato e carino, niente di eccezionale però se non mi ricordo nem...
-
Ho iniziato questo libro non perchè fossi disperatamente ansiosa di leggerla, ma perchè il mio attore preferito ha detto in un'intervi...
About
Blog Archive
BTemplates.com
BTemplates.com
Blogroll
Sto leggendo...
Categories
Book Blog Preferiti
agosto 2020
Tornando al libro, fa un parallelismo tra il personaggio di Julien Sorel in Il Rosso e il Nero d Stendhal, libro che lo colpì da ragazzo, e appunto Clarissa Dalloway e soprattutto come si rapporta ai personaggi maschili del libro, Peter e Richard. In questa analisi, c'è una grande attenzione ai dettagli, alle frasi che si rivolgono i protagonisti, al senso di ogni relazione.
Diciamo che in alcuni punti ho trovato l'esposizione un po' caotica, con diversi punti troppo giovanilistici (ho visto anche qualche emoticon di cuoricini...).
Ma è comunque interessante e spero che sia l'occasione per molti maschi di avvicinarsi a questo romanzo, senza stupidi preconcetti ma anzi godendosi la scrittura della Woolf.
Francesco Pacifico
Io e Clarissa Dalloway
Marsilio
Ebook
*****************************************************************************
There is no doubts that Mrs. Dalloway, Virginia Woolf's novel, is a great novel. But I never imagined that it could be a piece of the sentimental education for a man. And yet, Francesco Pacifico shows me how wrong I am. For the record, it is fair to report that in reality the author's sentimental education passes through this novel and through the women of his life, like his wife, who taught him to be a feminist. I must admit that I was pleasantly impressed by some passages and by the author's awareness of the privileges and flaws of being male.
Returning to the book, he make a comparison between the character of Julien Sorel in The Red and the Black by Stendhal, a book that struck him as a boy, and Clarissa Dalloway and above all how he relates to the male characters of the book, Peter and Richard. In this analysis, there is a great attention to detail, to the quotes said by the protagonists, to the meaning of each relationship.
Let's say that in some points I found the exposure a bit chaotic, with several points that were too youthful (I saw some heart emoticons too...).
But it is still interesting and I hope that it will be an opportunity for many males to approach this novel, without stupid preconceptions but rather enjoying Woolf's writing.
Francesco Pacifico
Clarissa Dalloway and me
Dieci storie in cui si racconta l'origine di alcuni modi di dire famosissimi, come Scendere a patti, inghiottire il rospo, orecchie da mercante... Ma non è la vera etimologia, sono storie surreali su quella che sarebbe divertente fosse la loro vera etimologia.
Mi piace questo giocare con le parole, creare nuove storie da frasi fatte che abbiamo detto talmente volte che non ci interessa più sapere da dove vengono. E' un modo per ripensare alla nostra lingua, ai suoi modi di dire e a cosa vogliono dire... sia la versione reale sia quella inventata per far divertire la zia Vera Van, o Van Vera!
Una lettura veloce, adatta a tutte le età, intelligente e divertente.
Bianca Pitzorno
Parlare a vanvera
Ragazzi Mondadori
Lire 9000
*******************************************************************************
I needed a light but intelligent reading, and who better than Bianca Pitzorno? The author is famous for having written many books for children but always intelligent, with a message behind, a book that even an adult can appreciate.
Ten stories telling us the origin of some very famous italian expressions... But it is not the true etymology, these are surreal stories about a funny origin of these expression, totally made-up.
I like playing with words, creating new stories from sentences that we have said so many times that we no longer care to know where they come from. It is a way to rethink our language, common expressions and what they mean... both the real version and the one invented!
A quick read, suitable for all ages, intelligent and fun.
Bianca Pitzorno
Speaking in vain
Io ho un problema con Franzen. Apprezzo la sua scrittura, riconosco le sue doti letterarie. Ma non è uno di cui vorrei leggere tutto quello che scrive, spesso e volentieri mi annoia e a volte lo trovo anche vagamente supponente. Ho letto altre volte di questo ultimo punto quindi immagino di non essere l'unica a pensarlo...
Prendete questa raccolta di saggi. Scritti benissimo, già solo quello sulla crociera in Antartide vale il libro ed è responsabile delle tre stelle (sarebbero state due). Idem per quello all'indomani della tragedia delle Torri Gemelle. Ma poi ci sono pagine e pagine sugli uccelli, abbiamo capito, Franzen è appassionato di bird watching, abbiamo ampiamente capito, ma io no quindi le ho bellamente saltate.
E' sicuramente una raccolta di saggi importante per questo momento perchè il tema cardine è l'ambiente e i cambiamenti climatici. E' un tema che gli sta a cuore e di cui parla approfonditamente e appassionatamente... sì, anche a proposito degli uccelli. Di sicuro è uno che si è informato sul tema ed è preoccupato quanto una persona dotata di raziocinio dovrebbe essere in questo momento.
Insomma, il libro è scritto benissimo ed è interessante. Sono contenta di averlo letto. Ma ancora, non rientra negli scrittori che mi accendono la scintilla. Non penso comunque che non ci dormirà la notte...
Jonathan Franzen
La fine della fine della terra
Einaudi
Ebook
*****************************************************************************
I wanted to read this collection of Franzen's essays for quite some time and so I took advantage of the ebook loan from my library.
I have a problem with Franzen. I appreciate his writing, I recognize his literary skills. But he isn't one of those I would like to read everything, he often bores me and at times I also find him vaguely opinionated. I've read about this last point before so I guess I'm not the only one who thinks this.
Take this collection of essays. Very well written, the one on the Antarctic cruise alone is worth the book and is responsible for the three stars (there would have been two). Ditto for the one after the tragedy of the Twin Towers. But then there are pages and pages about birds, we understand, Franzen is passionate about bird watching but I don't so I skipped them.
It is certainly an important collection of essays for this moment because the key theme is the environment and climate change. It is a topic that is close to his heart and which he talks about in depth and passionately... yes, even and especially when he's speaking of birds. He is certainly one who has learned about the subject and is worried about it as much as an intelligent person should be at this moment.
In short, the book is very well written and interesting. I'm glad I've read it. But still, he doesn't fit into the category of writers who ignite the spark. However, I don't think he won't sleep at night because of this...
Jonathan Franzen
The End of the End of the Earth
Il romanzo ha come protagonista Hervé Joncour, un mercante di bachi da seta sempre in viaggio tra la Francia e il Giappone, sposato con Helene, ma con il cuore e la mente sempre nell'Impero del Sol Levante, a una donna misteriosa con la faccia da ragazzina e i tratti orientali, ma la cui voce lui non ha mai sentito.
E' romanzo strano, perchè rimane tutto molto misterioso e avventuroso, il Giappone e i personaggi che lo abitano sembrano usciti da un sogno. Ma come spesso accade, la realtà, per quanto più vicina, nasconde anch'essa i suoi segreti e molto spesso, quello che cercavamo era lì accanto a noi.
Si legge velocemente, ma la poesia del libro e della sua vicenda e della sua protagonista (quella vera) è bella e profonda.
Alessandro Baricco
Seta
Feltrinelli
*******************************************************************************
I think this is one of Baricco's most famous books, but I hadn't read it yet. I am happy to have finally filled this gap.
The novel's protagonist is Hervé Joncour, a merchant of silkworm always traveling between France and Japan, married to Helene, but with her heart and mind always in the Empire of the Rising Sun, to a mysterious woman with a face as a girl and the oriental traits, but whose voice he has never heard.
It is a strange novel, because everything remains very mysterious and adventurous, Japan and the characters who inhabit it seem to have come out of a dream. But as often happens, reality, however close, also hides its secrets and very often, what we were looking for was there next to us.
You can read it quickly, but the poetry of the book and its story and its protagonist (the real one) is beautiful and profound.
Alessandro Baricco
Silk
In questo libro sono raccolti gli ultimi racconti, storie rifiutate negli anni Trenta da editori e riviste, e qualche soggetto per il cinema.
Colpisce quanto Fitzgerald proponesse delle storie molto più trasgressive e moderne, scelte molto più estreme, al limite quasi del blasfemo. Viste oggi, ovviamente, i temi non ci scandalizzano e riconosciamo la bravura dell'autore americano, il suo incredibile talento, la sua capacità di creare storie interessanti o di riportare quelle che gli sono state raccontate da bambino e riscriverle dandogli il suo tocco da maestro.
Non so perchè ci ho messo due mesi a leggerlo tutto. Ho avuto dei giorni in cui leggevo le storie una dopo l'altra, e altri momenti in cui mi staccavo. Essendo dei racconti, probabilmente, tra uno e l'altro non c'era il bisogno di sapere come una storia fosse andata a finire, in quanto ogni volta che lo riaprivo era per scoprire una nuova storia con nuovi personaggi.
Francis Scott Fitzgerald
Per te morirei e altri racconti perduti
Bur
Euro 15
***************************************************************************
As anyone who frequents this blog already knows, Francis Scott Fitzgerald is one of the writers who is closer to my heart. I've read a lot about him, I fall short of omething, but I'm at a very good point. I believe that in terms of narrative, style, how he tells stories, he is one of the greatest.
This book collects the latest stories, stories rejected in the Thirties by publishers and magazines, and some subjects for cinema.
It is striking how much Fitzgerald proposed much more transgressive and modern stories, much more extreme choices, almost bordering on blasphemous. Seen today, of course, the themes don't scandalize us and we recognize the skill of the American author, his incredible talent, his ability to create interesting stories or to bring back those that were told to him as a child and rewrite them giving them his masterful touch.
I don't know why it took me two months to read it all. I've had days where I read the stories one after another, and other times where I fell apart. Being short stories, probably, between one and the other there wasn't need to know how a story had ended up, as every time I reopened it, it was to discover a new story with new characters.
Francis Scott Fitzgerald
I'd Die for You, And Other Lost Stories
E' stata diciamo una rilettura, perché avevo già letto pezzi del libro ma mai interamente come questa volta. Ne sono uscita completamente innamorata.
Azar Nafisi mette insieme critica letteraria, la sua stessa vita e la vita delle donne nell'Iran della rivoluzione in quello che è un capolavoro della letteratura.
Le vicende di Daisy Miller, di Gatsby e di Lolita si mischiano alle vicende degli studenti e delle studentesse della professoressa Nafisi, in un mondo in cui la rivoluzione ha cambiato completamente le loro vite.
Dico che è stato il libro perfetto da leggere durante questo periodo perché, date le ovvie differenze, ho trovato davvero tanti punti in comune con la nostra situazione. Il controllo della vita delle persone, decidere quanto possono uscire e dove devono andare, il doversi coprire in un certo modo per uscire e venire a contatto con altra gente, il fatto che il governo decide per noi e regolamenta la nostra vita. Ci sono alcune parti che davvero sembrano tratte dalle nostre riflessioni di quel periodo.
Ovviamente, la situazione è molto diversa, noi lo facciamo per ragioni sanitarie, per proteggerci gli uni con gli altri, per non ammalarci di una malattia per cui, al momento in cui scrivo, non c'è cura e non c'è vaccino. Se usciamo senza mascherina non veniamo incarcerati, non siamo in guerra, è una situazione temporanea, anche se non abbiamo ancora una "data di scadenza" ma sappiamo che finirà e che non piace a nessuno, tanto meno al governo. Ma comunque mi ha fatto sentire vicina a lei e alle sue studentesse, ed è forse per quello che non ho mai amato così tanto un libro in quel periodo.
Azar Nafisi
Leggere Lolita a Teheran
Adelphi
******************************************************************************
I couldn't have read a more beautiful and right book than this during the quarantine.
It was, let's say, a rereading, because I had already read pieces of the book but never entirely like this time. I came out completely in love with it.
Azar Nafisi puts together literary criticism, her own life and the life of women in Iran during the Revolution in what is a masterpiece of literature.
The stories of Daisy Miller, Gatsby and Lolita mixed with the stories of Professor Nafisi's students, in a world where the Revolution has completely changed their lives.
I say that it was the perfect book to read during this period because, given the obvious differences, I found very many points in common with our situation. Controlling people's lives, deciding how far they can go out and where they should go, having to cover themselves in a certain way to get out and come into contact with other people, the fact that the government decides for us and regulates our lives. There are some parts that really seem to be drawn from our reflections of that period.
Obviously, the situation is very different, we do it for health reasons, to protect each other, not to get sick of a disease for which, at the time of writing, there is no cure and there is no vaccine. If we go out without a mask we are not imprisoned, we are not at war, it is a temporary situation, even if we do not yet have an "expiration date" but we know that it will end and that nobody likes it, let alone the government. But it still made me feel close to her and her students, and that's probably why I've never loved a book so much in that period.
Azar Nafisi
Reading Lolita in Tehran
Luglio mese ricco di belle letture e anche di acquisti desiderati! Questa volta niente libri da biblioteca, che fossero cartacei e/o ebook... la mia libreria fisica dove i libri entrano per rimanere ha avuto tutte le attenzioni!
Letture interessanti, tanta storia del mondo con due libri bestseller degli ultimi mesi e soprattutto il libro arrivato secondo al Premio Strega che per quanto mi riguarda è il vincitore! Prossimamente leggerò anche Il Colibrì, quindi non è detto che il mio pensiero possa cambiare. Ma per ora, Almarina libro preferito del mese di Luglio, ma del resto ho letto tanto della Parrella e ogni volta è amore!
Ad Agosto cercherò di comprare meno e leggere di più dalla torre degli arretrati? Sicuramente... o quanto meno ci proverò!
Ottessa Moshfegh - My year of rest and relaxation
Mary Shelley - Frankenstein
Yuval Noah Harari - Sapiens. Da animali a dèi
Alessandro Baricco - I barbari
Valeria Parrella - Almarina
Umberto Eco - Storia delle terre e dei luoghi leggendari
AAVV - Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura
Jared Diamond - Armi, acciaio e malattie
Nigel Nicolson - Ritratto di un matrimonio
David Cordingly - Storia della pirateria
Yuval Noah Harari - Homo Deus. Breve storia del futuro
H. P. Lovecraft - I racconti del Necromicon
Eva Cantarella - L'amore è un dio: il sesso e la polis
AAVV - Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura
Benedetta Craveri - Amanti e regine