Dopo quel libro potente che è stato Cecità, libro che ho amato moltissimo, non potevo non continuare a vivere in quell'atmosfera, e ho letto Saggio sulla lucidità. Volendo il libro potrebbe essere letto anche da solo, in quanto spiega comunque benissimo l'antefatto e la prima parte rimane una vicenda che potrebbe benissimo stare a sè.
A quattro anni di distanza dalle vicende narrate nel primo volume, nel paese si tengono le elezioni e nella città in cui vi era stata l'epidemia di cecità il 82% dei votanti vota scheda bianca. Per ben due volte. Come sarà stato possibile? Le massime cariche dello stato e la polizia indagano, con gran dispiego di forze e mezzi, leciti e illeciti, senza riuscire a cavare il proverbiale ragno dal buco. Finchè il più miserabile e ingrato del gruppetto dei sette, protagonista del primo libro, con una lettera non rivela cosa successe quattro anni prima e accusa la moglie del medico, colei che non perse la vista e che secondo lui è la mandante di questa ribellione.
Questa molto in brevità la trama del libro. Quello che è straordinario in questo secondo romanzo è il racconto dei giochi di potere, di come la politica faccia e disfaccia senza considerare quello che è giusto ma solo quello che è opportuno. Nessuno di loro è interessato al vero ma solo al potere. Baluardo di speranza, come nel primo è stato la moglie del dottore, in questo secondo sarà un commissario di polizia, duro e puro, che non si lascerà ingannare da un gioco costruito ad arte per trovare un capro espiatorio a una vicenda incomprensibile.
Se non fosse per un minuscolo riferimento a cittadini portoghesi, la storia narrata rimane universale, senza nomi di persone o città, ognuno definito dalla propria carica.
Ma il talento di Saramago quello sì è universale. Che potenza, che chiarezza, che stile solo suo. Grandissimo.
Jose Saramago
Saggio sulla lucidità
Einaudi
Euro 17,50
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After that powerful book that was Blindness, a book that I loved very much, I couldn't leave that atmosphere, and I've read this one. If one wants, the book could also be read alone, as it explains very well the background and the first part remains a story that could very well be to itself.
Four years after the events narrated in the first volume, elections are held in the country and, in the city where there was the blindness epidemic, 82% of voters vote blank ballots. Twice. How could it have been possible? The highest leaders of the state and the police investigate, with a great use of lawful and illicit forces, without being able to extract the proverbial spider from the hole. Until the most miserable and ungrateful of the small group of seven, the protagonists of the first book, with a letter reveal what happened four years earlier and accuses the doctor's wife, the one who did not lose her sight and who he thinks is the instigator of this rebellion.
This is in short the plot of the book. What is extraordinary in this second novel is the story of power plays, of how politics does and undoes without considering what is right but only what is advantageous. None of them is interested in truth but only in power. A bastion of hope, as in the first was the doctor's wife, in this second will be a tough and pure police commissioner who will not be fooled by an artfully constructed game to find a scapegoat for an incomprehensible affair.
If it were not for a tiny reference to Portuguese citizens, the story told remains universal, without names of people or cities, each defined by its own office.
But the talent of Saramago is universal. What a power, what a clarity, what a so personal style. Great.
Jose Saramago
Seeing