2020

Credo di aver letto tutti i libri di Olivia Laing e adoro il suo modo di scrivere e la sua specificità di scrivere di sentimenti umani e di scrittori. Ho davvero amato moltissimo i suoi libri.
In questo che è il suo primo, l'autrice parla appunto di una gita seguendo lo scorrere del fiume Ouse, il fiume dove Virginia Woolf si annegò nel 1941. Le vicende della Laing scorrono in parallelo con quelle della Woolf.
Ovviamente non potevo non leggerlo, sia perchè mi piace moltissimo l'autrice, sia per il mio amore sconfinato per Virginia Woolf.
Devo dire che in percentuale la parte dedicata alla Woolf è molto minore rispetto al resto, in cui si parla del fiume, delle storie che lo riguardano, di fiori, uccelli e compagnia faunistica. Sicuramente interessanti, aiutano a creare l'atmosfera, ma non è che ne fossi proprio pazza... e ammetto, a qualche pagina dedicata alla natura ho dato giusto un leggero sguardo prima di passare alla successiva. Più interessanti le parti di letteratura e storia ma decisamente le più interessanti in assoluto sono le parti in cui si parla del vero motivo per cui ho letto questo libro.
Detto così probabilmente sembra che ho gradito poche pagine, ma in realtà ho davvero apprezzato il libro e amo la scrittrice. Ma ovviamente, per gusto personale e per nazionalità, le storie sulle guerre di signorotti inglesi mi hanno appassionato meno rispetto a quelle in cui si parla di Virginia e anche di Leonard Woolf.

Olivia Laing
Gita al fiume. Un viaggio sotto la superficie
Il saggiatore
Ebook

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I think I've read every one of Olivia Laing's books and I love her way of writing and her peculiarity of writing about human feelings and writers. I really loved her books very much.
In this, which is her first, the author speaks of a trip following the flow of the River Ouse, the river where Virginia Woolf drowned herself in 1941. The events of Laing run in parallel with those of Woolf.
Obviously I couldn't not read it, both because I really like the author, and because of my boundless love for Virginia Woolf.
I must say that in percentage terms the part dedicated to Woolf is much smaller than the rest, where she talks about the river, the stories that concern it, flowers, birds and wildlife companions. Certainly interesting, they help to create the atmosphere, but it's not that I was really crazy about it... and I admit, on some pages dedicated to nature I gave just a slight look before moving on to the next. More interesting the parts of literature and history but definitely the most interesting of all are the parts where we talk about the real reason why I've read this book.
Having said that it probably seems like I enjoyed a few pages, but I actually really enjoyed the book and I love the writer. But obviously, for personal taste and nationality, the stories about the wars of English lords have fascinated me less than those in which we talk about Virginia and Leonard Woolf too.

Olivia Laing
To the River: A Journey Beneath the Surface 

Avendo amato incredibilmente La fabbrica di cioccolato, non poteva non leggere questo libro.
Il grande ascensore di cristallo è il seguito della storia di Charlie e di Willy Wonka, ripresa lì dove era stata interrotta. Ritroviamo il geniale inventore, Charlie e tutta la sua famiglia dentro l'ascensore diretti verso la loro nuova casa, la Fabbrica di Cioccolato. Ovviamente, come potete immaginare, non sarà un viaggio tranquillo, ma sarà una pazza corsa verso lo spazio e ritorno e poi di nuovo giù verso le viscere della terra... nel frattempo salvando navicelle spaziali e affrontando grossi mostri, aiutati dal genio e dalla magnifiche invenzioni del signor Wonka!
Una lettura divertente, pazza, piena di meraviglie, perfetta sia per adulti sia per bambini. Il libro può essere letto tranquillamente da solo ma consiglio di leggere prima La Fabbrica di Cioccolato per conoscere meglio i personaggi e capire alcuni riferimenti nella storia.

Roald Dahl
Il grande ascensore di cristallo
Salani
Euro 5

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Having loved so much Charlie and The Chocolate Factory, I couldn't help but read this book.
The great glass elevator is the sequel of the story of Charlie and Willy Wonka, starting where that ended. We find the brilliant inventor and Charlie and his whole family in the elevator heading to their new home, the Chocolate Factory. Obviously, as you can imagine, it will not be a smooth journey, but it will be a crazy race to space and back and then back down to the deepest point of the earth... in the meantime saving spaceships and facing large monsters, aided by the genius and the magnificent inventions of Mr. Wonka!
A fun, crazy, full of wonders read, perfect for both adults and children. The book can be easily read on its own but I recommend reading The Chocolate Factory first to get to know the characters better and understand some references in the story.

Roald Dahl
Charlie and the great glass elevator

 

Questo è stato uno di quei libri che mi sono portata dietro letteralmente per mesi, mentre ingranavo altre letture, e poi ho concluso leggendo le ultime centinaia di pagine in un giorno o due.
Il libro tratta di tutti gli aspetti sociali, economici, religiosi, politici del fenomeno della caccia alle streghe in Europa. La trattazione di questi temi avviene in senso cronologico, da come e perché è partita, quindi le basi della caccia, a come si è sviluppata nelle diverse aree europee, fino ai motivi per cui è finita, sia a livello ufficiale, quindi le cacce organizzate e promosse dagli agenti governativi, sia a livello popolare, quando non vengono promosse dall'alto ma sono frutto di iniziative di singoli. E' un libro ricco di numeri, di dati, un saggio molto ricco e approfondito in ogni aspetto, con spiegazioni su come ogni cambiamento nel fenomeno sia accaduto.
A pensarci adesso, dopo essermi goduta la spiegazione della fine della caccia alle streghe in un ultimo capitolo molto interessante, non so come mai ci abbia messo tutti questi mesi a finire un libro su un argomento che tra l'altro mi interessa anche molto. Probabile che abbia iniziato qualche altro libro e questo sia un po' scivolato nell'oblio. Mi auguro che chi leggerà questo libro dopo aver letto questa mia recensione, gli dia tutta l'attenzione che merita.

Brian P. Levack
La caccia alle streghe in Europa
Laterza
Euro 9,50

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This was one of those books that I literally carried around for months while I was busy with other readings, and then I ended by reading the last few hundred pages in a day or two.
The book deals with all the social, economic, religious and political aspects of the phenomenon of witch hunts in Europe. The treatment of these themes takes place in a chronological sense, from how and why it started, then the basics of hunting, how it developed in the different European areas, up to the reasons why it ended, both at the official level, therefore the hunts are organized and promoted by government agents, both at the popular level, when they are not promoted from above but are the result of individual initiatives. It is a book full of numbers, of data, a very rich and thorough essay in every aspect, with explanations on how every change in the phenomenon has happened.
Thinking about it now, after enjoying the explanation of the end of the witch hunt in a very interesting last chapter, I don't know why it took me all these months to finish a book on a topic that also interests me very much. Probably started a few other books and this one has slipped into oblivion a bit. I hope that whoever reads this book after reading this review of mine will give it all the attention it deserves.

Brian P. Levack
The Witch-Hunt in Early Modern Europe

Già tutti quanti sanno quanto io apprezzi e stimi Ian McEwan e ami qualunque cosa esca dalla sua penna. La notizia dell'uscita di un suo nuovo romanzo è sempre una grande gioia. In questo caso, non si tratta di un romanzo, ma ero in libreria già il giorno dell'uscita.
Invito alla meraviglia è una raccolta di discorsi e saggi sulla scienza e sul rapporto con la letteratura. Ognuno dei saggi affronta un diverso aspetto della relazione tra i due, prendendo come esempi diversi scrittori e scienziati. E' una lettura interessante, intelligente, ricca di spunti. Ma non poteva essere di meno da un intellettuale come Ian McEwan che della scienza si è sempre interessato e annovera tra le sue amicizie Richard Dawkins. Mettere insieme letteratura e scienza non stupisce nessuno che lo segua e conosca la sua opera, come non siamo stupiti da quanto sia interessante questa raccolta di saggi. Avevo già letto gli ultimi due, già presenti in traduzione italiana, ma averli tutti riuniti, da riprendere e da risfogliare, è sempre cosa gradita.
Come al solito, Invito alla meraviglia non è solo il tema e il titolo di questa raccolta di racconti, ma è anche un'anticipazione di quello che si proverà leggendola.
Sempre ottimo Ian McEwan.

Ian McEwan
Invito alla meraviglia. Per un incontro ravvicinato con la scienza
Einaudi
Euro 14

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Everyone already knows how much I appreciate and respect Ian McEwan and love whatever comes out of his pen. The news of the release of a new novel is always a great joy. In this case, it isn't a novel, but I was at the bookshop on the day of its release.
Invitation to Wonder is a collection of speeches and essays on science and the relationship with literature. Each of the essays addresses a different aspect of the relationship between the two, taking different writers and scientists as examples. It is an interesting, intelligent reading, full of ideas. But it couldn't be less from an intellectual like Ian McEwan who has always been interested in science and counts Richard Dawkins among his friends. Bringing literature and science together doesn't surprise anyone who follows him and knows his work, just as we aren't surprised by how interesting this collection of essays is. I had already read the last two, already present in Italian translation, but having them all together, to be resumed and re-browsed, is always a welcome thing.
As usual, Invitation to Wonder is not only the theme and title of this collection of short stories, it is also a preview of what one will feel while reading it.
Always great Ian McEwan.

Ian McEwan
Invitation to wonder. For a close encounter with science

 

Fin da quando scoprì le storie di fantasmi, Le Fanu è sempre stato uno dei miei prediletti. Sarà perché è irlandese, quindi cresciuto e alimentato di quella letteratura, ma come lui pochi mi creano quell'ansia e quella fascinazione per la storia raccontata.
Quindi quando la casa editrice Abeditore, famosa non solo per un catalogo dedicato a storie horror e al fantastico ma anche per una cura grafica altissima, ha deciso di pubblicare questa storia, non potevo essere più felice.
Lady Margaret, rimasta orfana di padre, viene affidata a uno zio con un passato un po' misterioso... rassicurata dal fatto che il padre non l'avrebbe affidata a lui se non fosse stato assolutamente sicuro della sua scelta, va a vivere nella casa dello zio. Ma forse, qualche verità quelle voci dal passato ce l'hanno e in casa dello zio potrebbe non essere così protetta come credeva.
Letto in una sola serata, letteralmente divorato e amato. Sentivo l'ansia crescere andando avanti con le pagine, adoro quella sensazione di quando il cuore batte e il mondo attorno è annullato, ci sei solo tu e il libro, come ritrovarsi in quel castello, con quei personaggi e temere per loro, ma non vedere l'ora di sapere cosa succederà...
Ho bisogno di leggere subito qualsiasi altra cosa scritta da questo incredibile autore.

Joseph Sheridan Le Fanu
La storia segreta di una contessa irlandese
Abeditore

Euro 6,90

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 Ever since I discovered ghost stories, Le Fanu has always been a favorite of mine. Maybe because he is Irish, therefore raised in that literature, but like him a few of writers can create that anxiety and fascination for the story.

So when the Abeditore publishing house, famous not only for a catalog dedicated to horror stories and the fantastic but also for a very high graphic care, decided to publish this story, I couldn't be happier.
Lady Margaret, orphaned of her father, is entrusted to an uncle with a somewhat mysterious past... reassured by the fact that her father would not have entrusted her to him if he had not been absolutely sure of his choice, she goes to live in uncle's house. But maybe, those rumors from the past have some truth and in her uncle's house she might not be as protected as she thought.
Read in one evening, literally devoured and loved. I felt the anxiety grow going on with the pages, I love that feeling of when the heart beats and the world around is canceled, there is only you and the book, how to find yourself in that castle, with those characters and fearing for them, and looking forward to knowing what will happen...
I need to read everything else written by this amazing author right now.

Joseph Sheridan Le Fanu
The secret story of an Irish countess

Annalisa De Simone compie in questo libro un'operazione molto interessante, direi ideale, per avvicinare le lettrici più giovani a Jane Austen. Rivedere le vicende delle eroine dei romanzi della scrittrice inglese con gli occhi di donne che vivono e amano ai giorni nostri, quali sono gli atteggiamenti universali che all'epoca di Jane Austen e adesso le coppie innamorate fanno. Molte cose saranno sicuramente cambiate, probabilmente adesso abbiamo più libertà di scelta, le donne hanno diritto a ereditare, tra cellulari e social il corteggiamento non è più affare pubblico. Ma, ancora adesso certi rituali, certe emozioni, certi atteggiamenti, rimangono e sono universali.
Ho trovato davvero molto interessante questo libro, una spiegazione dei libri della Austen più fresca e meno noiosa di quella dai libri di letteratura inglese su cui tanti e tante di noi hanno studiato.
Per chi come me ha già letto i suoi romanzi, un'occasione per rinfrescare la memoria e per aver voglia di cercare il testo con le lettere tra la scrittrice e la sorella Cassandra, e per chi invece ancora non ha letto nulla, una spinta a farlo.

Annalisa De Simone
Le amiche di Jane
Marsilio
Ebook

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Annalisa De Simone in this book makes a very interesting operation to bring younger readers closer to Jane Austen. Reviewing the stories of the heroines of the English writer's novels with the eyes of women who live and love today, what are the universal behaviours that the couples in love have at the time of Jane Austen and now. Many things will certainly have changed, probably now we have more freedom of choice, women have the right to inherit, between cell phones and social media courtship is no longer a public affair. But, even now, certain rituals, certain emotions, certain attitudes remain and are universal.
I found this book very interesting, a fresher and less boring explanation of Austen's books than the one from the English literature books on which so many of us have studied.
For those like me who have already read her novels, an opportunity to refresh their memory and want to look for the book with the letters between the writer and her sister Cassandra, and for those who have not yet read anything, an incentive to do it.

Annalisa De Simone
The friends of Jane

 

Con questo, ho letto tutti e tre i romanzi di Donna Tartt. Ho amato follemente Dio di illusioni, per me ancora uno dei più bei libri che abbia mai letto. Il cardellino non è arrivato a quell'altezza ma mi è piaciuto molto. Questo Il piccolo amico... beh, letta l'ultima riga, il mio primo commento a caldo è stato "Eh che cavolo!"

Da questo punto in poi, attenzione agli spoiler...

Il libro viene presentato come un noir. Harriet, la protagonista, perde il fratello Robin quando lei ha un anno e lui è un bambino di nove anni. Il corpo viene ritrovato impiccato a un albero nel giardino di casa e undici anni dopo, quando la vicenda è ambientata, ancora non si è scoperto il colpevole. La famiglia da allora non è stata più la stessa, il padre ha abbandonato la famiglia e la madre passa le sue giornate in uno stato catatonico, senza preoccuparsi della casa e delle due figlie.
Harriet decide di scoprire chi abbia ucciso il fratellino, studiando gli abitanti della piccola cittadina rurale del Mississipi dove si svolge la vicenda. E tra i primissimi sospettati si trova Danny Ratliff, parte di una famiglia conosciuta di gente balorda della zona. Per Harriet la caccia all'uomo diventa un'ossessione, mettendo piede in un mondo minaccioso e pieno di pericoli...
Come sa chi ha letto Donna Tartt, l'autrice è attentissima a ricreare la scena, raccontando ogni dettaglio della situazione. Per circa 500 pagine, entriamo nel mondo della cittadina del Mississipi, conosciamo i suoi abitanti, i rapporti tra di loro, le lunghe chiacchiere Harriet e il suo migliore amico Hely, la sua famiglia formata completamente da donne. Io amo molto la scrittura della Tartt ma sono andata un po' a rilento in questa parte, quasi di preparazione per il gran finale che mi aspettavo. Ultime pagine lette praticamente in un giorno per una grande scena di azione, molto concitata e drammatica... a seguire, quello che speravo fosse il gran finale che rivelava l'assassino.

(spoiler)

Invece, niente, il libro finisce senza una vera conclusione, senza che ci venga rivelato anche solo lontanamente l'assassino di Robin e senza che l'indagine vada avanti anche solo di un passo. Finito, come se l'autrice si fosse stufata e avesse messo la parola Fine senza però dare una vera fine.
Ci sono rimasta malissimo. Dopo quasi 700 pagine, mi aspettavo quanto meno una risposta. E invece niente, uno dei finali più aperti che abbia mai incontrato.

Donna Tartt
Il piccolo amico
Superpocket
Euro 4,60

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With that, I have read all three of Donna Tartt's novels. I madly loved The secret history, for me still one of the best books I have ever read. The Goldfinch didn't get to that height but I loved it. This The little friend... well, after I've read the last line, my first comment was "What the hell..."
From this point on, watch out for spoilers...

The book is presented as a noir. Harriet, the protagonist, loses her brother Robin when she is one year old and he is a nine year old. The body is found hanged from a tree in the garden of the house and eleven years later, when the story is set, the culprit has not yet been discovered. The family has never been the same since then, the father abandoned the family and the mother spends her days in a catatonic state, without worrying about the house and the two daughters.
Harriet decides to find out who killed her little brother by studying the inhabitants of the small rural Mississippi town where they live. And one of the earliest suspects is Danny Ratliff, part of a well-known family of criminal people in the area. For Harriet, the manhunt becomes an obsession, bringing her in a threatening world full of dangers...
As anyone who has read Donna Tartt knows, the author is very careful to recreate the scene, telling every detail of the situation. For about 500 pages, we enter the world of the Mississippi town, we get to know its inhabitants, the relationships between them, the long talk between Harriet and her best friend Hely, her family made up entirely of women. I really love the writing of Tartt but I went a bit slow in this part, almost in preparation for the grand finale that I expected. Last pages read practically in a day for a great action scene, very excited and dramatic... to follow, what I hoped was the grand finale that revealed the killer.

(spoiler)

Instead, nothing, the book ends without a real conclusion, without being revealed even remotely who the Robin's killer is and without the investigation going forward even of one step. Finished, as if the author got bored and put the word End without giving a real end.
I was very upset. After nearly 700 pages, I was expecting at least a response. But nothing, one of the most open endings I've ever encountered.

Donna Tartt
The little friend

 

Non pensavo sarei mai riuscita ad amare di più Doris Lessing, ma con questa autobiografia ci è riuscita.
Premetto che avevo già letto la prima parte dell'autobiografia che originariamente era divisa in due volumi, la recensione del primo volume lo trovate in questo blog. Qui mi dedicherò soprattutto alla seconda parte, quella che va dal 1949 al 1962, che inizia con il trasferimento a Londra dell'autrice e la sua vita nella capitale inglese. Doris Lessing arriva a Londra dopo aver scritto il suo primo romanzo, L'erba canta, e con un figlio piccolo, Peter, lasciando gli altri due in Sudafrica.
Questa seconda parte è divisa in parti a seconda del suo indirizzo e quello che successe nelle diverse case. E' una autobiografia talmente ricca che sarebbe impossibile farne una recensione che possa restituirle giustizia. L'autrice parla della sua esperienza politica nel partito comunista, di amicizia, di sesso, dei suoi libri, del mondo dell'editoria, dell'essere madre, dei suoi genitori, dell'amministrazione della città di Londra. E tutto questo viene raccontato con grandissima intelligenza e sincerità, senza peli sulla lingua come tutti ci siamo sempre immaginati la scrittrice, soprattutto dopo il famosissimo video in cui le viene annunciato di aver vinto il premio Nobel per la letteratura e la sua reazione. E' un'autobiografia a tutto tondo, estremamente interessante e sincera.
Non so se esista una sua autobiografia che copra anche gli anni più recenti, dagli anni Sessanta fino alla morte. La leggerei con grande felicità.

Doris Lessing
Sotto la pelle. La mia autobiografia. 1919-1962
Feltrinelli
Euro 19

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I didn't think I could ever love Doris Lessing more, but with this autobiography I did.
I had already read the first part of the autobiography which was originally divided into two volumes, the review of the first volume can be found in this blog. Here I will write about the second part, the one that goes from 1949 to 1962, which begins with the author moving to London and her life in the English capital. Doris Lessing arrives in London after writing her first novel, The Grass Sings, and with a young son, Peter, leaving the other two in South Africa.
This second part is divided into parts based on her address and what happened in the different houses. It is such a rich autobiography and it would be impossible to do justice with just a review. The author talks about her political experience in the Communist Party, friendship, sex, her books, the world of publishing, being a mother, her parents, the administration of the city of London. And all this is told with great intelligence and sincerity, outspoken as we all have always imagined the writer, especially after the famous video in which she is announced that she has won the Nobel Prize for literature and her reaction. It is a well-rounded autobiography, extremely interesting and sincere.
I don't know if there is an autobiography of her that also covers the most recent years, from the 1960s to her death. I would read it with great happiness.

Doris Lessing
Under my skin. My Autobiography. 1919-1962

Dopo il precedente e strepitoso Sapiens, torno dallo storico israeliano per il seguito Homo Deus, in cui, dopo un'iniziale recap della situazione attuale, Harari fa delle previsioni su quali siano gli aspetti su cui il genere umano si concentrerà di più e soprattutto, quali sono le conseguenze di un mondo in cui sempre più affidiamo i nostri pensieri e la nostra privacy a sistemi come Google e Facebook. Devo dire che, a novembre 2020, con il libro pubblicato nel 2015, la premessa è stata una delle cose che maggiormente mi ha colpita:

"Nella seconda metà del XX secolo l'umanità è riuscita in un'impresa che per migliaia di anni è parsa impossibile: tenere sotto controllo carestie, pestilenze e guerre. Oggi è più probabile che l'uomo medio muoia per un'abbuffata da McDonald's piuttosto che per la siccità, il virus Ebola o un attacco di al-Qaida."

Ecco, diciamo che dopo aver passato un anno convivendo nella nostra quotidianità con la minaccia del Covid, la parte sulle pestilenze e sul morire di un virus non la darei così per buona a priori.
Ma tutto il resto del libro è assolutamente interessante e ricco di spunti di riflessione, su come siamo passati da una visione teocentrica a una in cui l'uomo viene messo al centro di tutto, a una in cui a governare le nostre vite ci sono gli algoritmi e i dati. E' un viaggio a 360° sulla situazione politica, sociale, religiosa e culturale e su come quello che adesso ci sembra immutabile è sempre in costante mutamento. Noi esseri umani ci vediamo al centro di tutto, ma cosa succederebbe se il mondo venisse diretto da algoritmi e computer che ci conoscono meglio di quanto noi conosciamo noi stessi? Già adesso da più voci ci arriva l'avviso a stare attenti a quello che condiviamo sui social, a non mettere a rischio la nostra privacy per video di gattini e rilanci di notizie che ci interessano, perchè anche se non ce ne accorgiamo possiamo venire manipolati anche solo stando di fronte a uno schermo. Ci piacerebbe vivere in un mondo dove tutto quello che diciamo, scriviamo, facciamo, dove andiamo, viene analizzato e gestito e studiato da un algoritmo che poi ci conoscerà meglio di noi e ci dirà cosa è meglio per noi, che lavoro fare, che persona sposare...
Libro come sempre molto interessante, da persone come il professore Harari c'è sempre da imparare.

Yuval Noah Harari
Homo Deus. Breve storia del futuro
Bompiani
Euro 16

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After the previous and sensational Sapiens, I return to the Israeli historian for this Homo Deus, in which, after an initial recap of the current situation, Harari makes predictions on what are the aspects on which mankind will focus more and above all, what are the consequences of a world in which we increasingly give away our thoughts and privacy to systems like Google and Facebook. I must say that, in November 2020, with the book published in 2015, the premise was one of the things that struck me most:

"In the second half of the 20th century, humanity succeeded in a feat that seemed impossible for thousands of years: to keep famines, plagues and wars under control. Today, the average man is more likely to die from a McDonald's binge, rather than drought, Ebola virus or an al-Qaida attack."

Here, let's say that after having spent a year living with the threat of Covid in our daily lives, I wouldn't dismiss out of hand the part on plagues and the dying of a virus.
But all the rest of the book is absolutely interesting and full of food for thought, on how we went from a theocentric vision to one in which man is placed at the center of everything, to one in which to rule our lives are the algorithms and data. It is a 360 ° journey on the political, social, religious and cultural situation and on how what now seems immutable to us is always in constant change. We humans see ourselves at the center of everything, but what if the world were directed by algorithms and computers that know us better than we know ourselves? Already now many voices warn us to be careful about what we share on social media, not to risk our privacy for kitten videos and news releases, because even if we don't realize it we can be manipulated even just standing in front of a screen. I don't know if we would like to live in a world where everything we say, write, do, where we go, is analyzed and managed and studied by an algorithm that will then know us better than ourselves and tell us what is best for us, what job to do, what person to marry...
As always very interesting book, from people like Professor Harari there is always something to learn.

Yuval Noah Harari
Homo Deus: A Brief History of Tomorrow

Sono arrivata a questa autrice dopo aver letto quella meraviglia incredibile che è il racconto La lotteria. Tali vette di ansia e di orrore ammantato di quotidianità è difficile da raggiungere se non si ha un vero talento... e la signora Jackson ce l'ha.
Questo romanzo... beh, devo ammetterlo, non è certamente a quel livello. C'è sicuramente un'atmosfera molto strana e bizzarra, sono sicura che Tim Burton ne farebbe un eccellente film, ma nessun picco di orrore che vi terrà svegli la notte. La storia è bella, con qualche colpo di scena, e un cattivo da manuale, delle protagoniste abbastanza strane e surreali. C'è una contrapposizione forte tra il mondo interno del castello, rassicurante pur nella sua stranezza, e la minaccia del mondo esterno abitato da rispettabili famigliole con bambini che giocano nel prato e cestini lasciati con torte di mirtilli e pollo arrosto. Giusto per fare un parallelismo, come quando guardiamo la Famiglia Addams, dove all'interno della casa regna l'amore e la solidarietà tra i membri della famiglia più horror di sempre, e il mondo esterno di gente "normale" ma antipatici, cattivi e invidiosi.
Rimane un'ottima lettura, di sicuro altre sue ne arriveranno. 

Shirley Jackson
Abbiamo sempre vissuto nel castello
Adelphi
Ebook

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I knew this author reading that magnificence that is the short story The Lottery. Such heights of anxiety and horror cloaked in everyday life are hard to reach unless you are a real talent... as Mrs Jackson.
This novel... well, I have to admit, it's certainly not at that level. There is certainly a very strange and bizarre atmosphere, I'm sure Tim Burton would make an excellent movie, but no spike of horror that will keep you awake at night. The story is beautiful, with some twists and turns, and a villain taken by the book, some pretty strange and surreal protagonists. There is a strong contrast between the inner world of the castle, reassuring in its strangeness, and the threat of the outside world inhabited by respectable families with children playing in the lawn and baskets given as present with blueberry pies and roast chicken. Just to make a parallel, like when we look at the Addams Family, where love and solidarity reigns inside the house between the members of the most horror family ever, and the outside world of "normal" but unpleasant, evil and envious people.
It remains an excellent reading, for sure others will come. 

Shirley Jackson
We Have Always Lived in the Castle

Dopo aver letteralmente divorato la serie di The Crown, sono rimasta orfana del mondo della royal family. Avevo bisogno di continuare almeno per un po' a vivere in quell'ombra di sangue blu. A chi rivolgersi se non ad Antonio Caprarica?
Devo ammettere che speravo ci fosse più spazio per i Windsor contemporanei e meno per le storie di nonni, bisnonni e via andare. Molto spazio viene dato infatti ai reali del passato, pochissimo su William e Kate. Altra pecca che ho notato, non va in ordine cronologico ma salta tra presente e passato, rendendo a volte complicato seguire il filo del discorso...
Comunque, lettura bella e leggera se siete interessati alla famiglia reale, del resto ci sono talmente tanti libri su di loro che questo non deve per forza colmare ogni lacuna.
Caprarica avrà sempre e comunque il mio apprezzamento, chi più di lui tra i giornalisti italiani conosce la Royal Family?

Antonio Caprarica
Il romanzo dei Windsor. Amori, intrighi e tradimenti in trecento anni di favola reale
Sperling & Kupfer
Ebook
MLOL

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After literally devouring the series The Crown, I was left without the world of the royal family. I needed to keep living in that shade of blue blood for a while. Who's better than Antonio Caprarica?
I have to admit that I was hoping there was more room for contemporary Windsors and less for the stories of grandparents, great-grandparents and so on. In fact, much space is given to the royals of the past, very little on William and Kate. Another flaw that I noticed, it does not go in chronological order but jumps between present and past, sometimes making it difficult to follow the thread of the discussion...
Anyway, it's a nice and light read if you are interested in the royal family, after all there are so many books about them that this doesn't have to fill every gap.
Caprarica will always have my appreciation, who more than him, among the Italian journalists, knows the Royal Family?

Antonio Caprarica
The Windsor's Novel

 

Questo è uno di quei libri che dovevo leggere. Da grande appassionata di Virginia Woolf, non potevo non leggere il libro su di lei scritto da una delle persone che l'hanno conosciuta meglio, suo marito Leonard.
I coniugi Woolf sono stati sposati dal 1912 al 1941, quasi trent'anni di vita matrimoniale, sempre insieme. Con lui Virginia visse interamente una guerra mondiale, una serie di grandi romanzi, l'apertura della casa editrice Hogarth Press... e trent'anni di vita quotidiana insieme. Leonard Woolf conosceva perfettamente la malattia di Virginia, quando sarebbero arrivati i problemi, fino a dove poter spingersi nelle cure senza esagerare e causare altro stress alla moglie.
Leonard rivive tutto questo, il bello e il brutto, senza farne un resoconto straziante, ma riuscendo con grande compostezza a darne un quadro preciso, anche nella tristezza e nello choc della morte della scrittrice.
Devo ammettere che l'unico punto negativo di questo libro, che non toglie niente a quanto sia interessante e lettura obbligata per ogni suo lettore, è forse l'eccessiva attitudine da contabile, risultante in pagine e pagine di numeri e dati, nonchè di cifre sulla situazione finanziaria sua e di Virginia e dei guadagni e delle spese derivanti dalla casa editrice.
Ma è un piccolissimo punto negativo in uno dei libri più interessanti sulla figura di una delle mie scrittrici preferite, mai nessun altro avrebbe potuto scrivere un libro che la raccontasse così da vicino.

Leonard Woolf
La mia vita con Virginia
Lindau
Ebook
MLOL 

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This is one of those books I must read. As a great fan of Virginia Woolf, I couldn't leave unread the book about her written by one of the people who knew her best, her husband Leonard.
Mr and Mrs Woolf were married from 1912 to 1941, almost thirty years of married life, always together. With him Virginia lived through a world war, a series of great novels, the opening of the publishing house Hogarth Press... and thirty years of everyday life together. Leonard Woolf knew Virginia's disease perfectly well, when the problems would come, how far he could go in the treatments without exaggerating and causing more stress to his wife.
Leonard relives all this, the good and the bad, without giving a harrowing report, but managing with great composure to give a precise picture, even in the sadness and shock of the writer's death.
I must admit that the only negative point of this book, which does not detract anything from how interesting and obligatory reading it is for every reader, is perhaps the excessive attitude of an accountant, resulting in pages and pages of numbers and data, as well as figures about his and Virginia's financial situation and on the income and expenses of the publishing house.
But it is a very small negative point in one of the most interesting books on the figure of one of my favorite writers, anyone else could have never written a book that told her so closely.

Leonard Woolf
My life with Virginia

L'ultimo scritto inedito di colei che considero come una delle mie scrittrici di riferimento, un modello di vita. Come avrei potuto non correre in libreria all'uscita?
Simone de Beauvoir racconta, romanzandola, la storia dell'amicizia giovanile con Zaza, passaggio fondamentale per la futura scrittrice. Le due inseparabili si incontrano a scuola e la loro amicizia si cementa grazie ai pomeriggi a studiare, alle vacanze estive passate insieme, a una affinità comune. Per Simone/Sylvie, Zaza/Andrée è la persona più importante della sua giovinezza.
E' un romanzo/memoir romanzato sulla amicizia femminile, sulla comunione di anime ma anche sulle regole di una società bigotta che decide per le persone, senza scampo, e non perdona nessuna scelta individuale.
Molto bello, mi piacerebbe approfondire le personali remore di Simone a non darlo alle stampe, pur conservando il manoscritto. Personali perchè sappiamo che Sartre non lo considerava all'altezza, ma lei?
In ogni caso, per l'ennesima volta, De Beauvoir ha raccontato l'animo umano e la società in modo incisivo e impeccabile.

Simone de Beauvoir
Le inseparabili
Ponte alle Grazie
Euro 15

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The last unpublished writing by the one I consider as one of my reference writers, my role model. How could I not run to the bookshop?
Simone de Beauvoir tells the story of her youthful friendship with Zaza, a fundamental step for the future writer. The two inseparable ones meet at school and their friendship is cemented thanks to the afternoons of studying, the summer holidays spent together, a common affinity. For Simone / Sylvie, Zaza / Andrée is the most important person of her youth.
It is a novel / memoir fictionalized on female friendship, on the communion of souls but also on the rules of a bigoted society that decides for people, without escape, and does not forgive any individual choice.
Very nice, I would like to deepen Simone's personal hesitation not to publish it, while keeping the manuscript. Personal because we know that Sartre did not consider it up to par, but what about her?
In any case, for the umpteenth time, De Beauvoir described the human soul and society in an incisive and impeccable way.

Simone de Beauvoir
Les Inséparables

 

In effetti, sembra un mese un po' scarno, a vederlo così... ma è solo perché questo mese mi sono dedicata a leggere il libro della Lessing, volevo dargli tutta l'attenzione che meritava e leggerlo attentamente! Quanta bellezza!
Tra l'altro, aneddoto, proprio mentre leggevo la parte in cui racconta del processo di scrittura di L'erba canta, nella mia libreria dell'usato di fiducia è comparso proprio quel libro! Ovviamente, acquistato subito, sia mai!
Il libro di Caprarica è stato l'esito di due giorni di binge-watching sfrenato di The Crown, seguiti da un'astinenza di storie sulla royal family, libri come rimedi alla fame chimica? :D Mentre il libro dello storico Harari ha avuto un inizio lento ma si è ripreso alla grande alla fine! Invece, delusioncina del mese, il libro della Jackson da cui mi aspettavo di più... ma non dispero di trovarlo negli altri suoi libri!
Buon Dicembre di letture a tutti, ci troviamo nell'anno prossimo... finalmente ci buttiamo alle spalle questo 2020!!

LIBRI LETTI

Doris Lessing - Sotto la pelle. La mia autobiografia. 1919-1962
Antonio Caprarica - Il romanzo dei Windsor. Amori, intrighi e tradimenti in trecento anni di favola reale
Yuval Noah Harari - Homo deus. Breve storia del futuro
Shirley Jackson - Abbiamo sempre vissuto nel castello

LIBRI COMPRATI

Doris Lessing - L'erba canta
Ian McEwan - Invito alla meraviglia
Sylvia Plath - Diari
Mario Vargas Llosa - La guerra della fine del mondo
Joseph Sheridan Le Fanu - La storia segreta di una contessa irlandese

EBOOK PRESI IN PRESTITO

Antonio Caprarica - Il romanzo dei Windsor. Amori, intrighi e tradimenti in trecento anni di favola reale

Tutti i libri del mese: Novembre 2020

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martedì 1 dicembre 2020

Non so spiegare bene perché ho scelto di leggere questo libro. Come detto altre volte per altri libri, forse è perché trovo che la morte sia un argomento molto interessante, a livello sociologico e antropologico, e il punto finale è leggere il libro scritto da qualcuno che la morte sa di averla vicinissima, sa di averla faccia a faccia. Tutti noi sappiamo che un giorno moriremo, non c'è scampo, ma nessuno di noi sa quando, potrebbe essere stasera stessa o tra 50 anni. Cory Taylor sa che per lei è vicinissima. Nel 2005 le viene tolto un neo dalla gamba, che si rivela essere un melanoma al quarto stadio. Da lì le metastasi e un'operazione al cervello. Purtroppo, il suo caso è senza speranza e nel 2016 la scrittrice muore. Ma prima riesce a scrivere questo libro dove parla di sé, della sua infanzia, della sua famiglia, del rapporto con la madre e il padre, e soprattutto della morte, di come la sta affrontando, risponde alle domande più comuni quando si pensa alla morte. E' un raccontare molto sincero, una meditazione sulla vita e sulle cose davvero importanti. Sapete quando qualcuno scampato a una malattia o a un incidente, vi dice che ha capito che le preoccupazioni di tutti i giorni ormai sono facili come bere un bicchiere d'acqua? Ecco, questo è anche il senso di questo libro. Adesso che sta morendo, Cory Taylor racconta della sua famiglia, di suo marito e dei suoi figli, che le mancherà essere lì per vedere cosa succede nelle loro vite, tutte le gioie e i dolori. Si ritiene fortunata perché la vita le ha dato tanto, e non sto parlando di grandi ricchezze materiali, ma morire è la cosa più difficile che dovrà fare e non vede l'ora sia finita.
E' sicuramente uno di quei libri che ti tocca, difficile non pensare alla propria vita e a se stessi leggendo queste pagine. E pensare a come noi vogliamo affrontare quel momento che prima o poi arriva per tutti.

Cory Taylor
Morire
Il Saggiatore
Ebook

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I can't really explain why I've chosen to read this book. As said other times for other books, perhaps it is because I find death to be a very interesting topic, on a sociological and anthropological level, and the final point is to read the book written by someone who knows that death is very close to it, knows that it if right in front of the person. We all know that one day we will die, there is no escape, but none of us know when, it could be tonight or in 50 years. Cory Taylor knows she is very close. In 2005, a mole was removed from her leg, which turned out to be stage 4 melanoma. From there the metastases and a brain operation. Unfortunately, her case is hopeless and in 2016 the writer dies. But first she manages to write this book where she talks about herself, her childhood, her family, her relationship with her mother and father, and above all about death, how she is dealing with it, she answers the most common questions when thinking about death... It is a very sincere story, a meditation on life and on the really important things. Do you know when someone who has survived an illness or an accident tells you that they have understood that everyday worries are now as easy as drinking a glass of water? Here, this is also the meaning of this book. Now that she is dying, Cory Taylor tells of her family, her husband and her children, that she will miss being there to see what happens in their lives, all the joys and sorrows. She feels lucky because life has given her so much, and she's not talking about great material wealth, but dying is the hardest thing she'll have to do and she can't wait to be over.
It is definitely one of those books that touches you, it's hard not to think about your life and about yourself reading these pages. And to think about how we want to face that moment that sooner or later comes for everyone.

Cory Taylor
Dying. A Memoir

Devo ammettere che avevo già l'idea che questo libro mi sarebbe piaciuto, ma mi è piaciuto di più di quanto pensassi!
All'inizio credevo fossero dei racconti staccati (tendo a non leggere troppo sul libro che voglio iniziare perchè non voglio rovinarmi la sorpresa) poi andando avanti ho capito che tutte queste microtrame in realtà facevano parte di un microglobo dove tutti sono legati a tutti e ogni racconto aggiunge un mattoncino in più a un quadro complessivo molto sfaccettato. Se a una lettura superficiale questi rapporti ci sembrano normali, in ognuno di loro c'è una dose di infelicità se non per alcuni di vera violenza. E' un mondo vagamente stereotipato, maschi seduttori con buoni lavori, donne con quell'aria sempre vagamente charmant, classiche donne da film francesi. E' una lettura elegante, ma con il fondo di verità di ogni relazione umana. Perchè nessuna relazione è perfetta, e qui ci sono moltissime sfaccettature, quindi sarà impossibile non ritrovarsi in almeno un paio.
Probabile il mio apprezzamento per questo libro deriva dall'essere italiana (ci detestiamo non sempre cordialmente ma con i francesi siamo vicini) e dall'apprezzare le commedie francesi. Come vorrei vivere in un mondo in cui tutti sono vestiti bene, donne e uomini sono affascinanti e l'amore è tormentato e mai banale e non vi sono amori mai corrisposti...

Yasmina Reza
Felici i felici
Adelphi
Ebook

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I must admit I already had the idea that I would like this book, but I enjoyed it more than I thought!
At first I thought they were detached stories (I tend not to read too much about the book I want to start because I don't want to spoil the surprise) then going on I realized that all these microplots were actually part of a micro-globe where everyone is linked to everyone and every tale adds an extra brick to a very multifaceted overall picture. If on a superficial reading these relationships seem normal to us, in each of them there is a dose of unhappiness if not for some of real violence. It is a vaguely stereotyped world, seductive males with good jobs, women with that always vaguely charming air, classic French movie women. It is an elegant reading, but with the basis of truth of every human relationship. Because no relationship is perfect, and there are many facets here, so it will be impossible not to find yourself in at least a couple.
Probably my appreciation for this book comes from being Italian (we always hate each other, not always cordially, but we are close to the French) and from appreciating French comedies. How I would like to live in a world where everyone is dressed well, women and men are charming and love is tormented and never banal and every love is reciprocated...

Yasmina Reza
Happy are the Happy

Questo è uno di quei libri che ho preso non solo perchè mi interessa l'argomento (poi ci torniamo) ma perchè seguo l'autrice sui social e mi piace moltissimo!
Caitlin Doughty è una impresaria di pompe funebri e in questo libro risponde a tutte le domande più strane o più imbarazzanti che le sono state fatte nel corso della sua carriera. Lei dice che sono domande fatte da bambini, che hanno meno filtri nel chiedere queste cose... ma mi viene il sospetto che anche molti adulti vorrebbero saperlo!
Per quanto mi riguarda, è un argomento che mi interessa. La morte tocca la vita di tutti noi, credo che nessun adulto possa dire di non aver mai partecipato al funerale di qualche parente o amico. E si spera più poi che prima, arriverà anche per noi. Quindi, perchè non cercare di conoscere un po' di più di questo argomento? Sappiamo come nasciamo, il miracolo del parto, ma su come moriamo non vogliamo saperne.
Ovvio che non mi piace che la gente muoia, però i cimiteri mi hanno sempre affascinato. Mi interessa sapere come la tomba e il monumento funebre rappresentano il morto, come si differenziano da paese a paese, quali sono i sistemi di sepoltura più usati in quel determinato paese e perchè.
Ecco, Caitlin Doughty racconta molte cose in questo libro, da cosa succede se si muore in aereo o in un razzo nello Spazio, se si può organizzare un funerale vichingo, se i capelli e le unghie crescono ancora, se il corpo dopo morto può ancora produrre rumori o altro, se i nostri amici a quattro zampe faranno di noi il loro pasto.
Insomma, se siete suscettibili a questo argomento magari non è il libro per voi, ma invece se apprezzate un pochino i libri e i film horror, potreste non avere grandi problemi.
L'autrice affronta tutte le domande con spirito assolutamente scientifico, ci sono dati e spiegazioni chiare e razionali, ma lo fa cercando di tenere un tono abbastanza leggero e ironico. Che mi sembra il giusto compromesso per un libro del genere.

Caitlin Doughty
Il mio gatto mi mangerà gli occhi?
Il Saggiatore
Euro 17

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This is one of those books that I got not only because I'm interested in the topic (we'll talk about it) but because I follow the author on social networks and I love her!
Caitlin Doughty is a mortician and in this book she answers all the weirdest or most embarrassing questions she has been asked throughout her career. She says these are questions asked by children, who have less filters in asking these things... but I suspect that many adults would like to know too!
As far as I'm concerned, it's a topic that interests me. Death touches the life of all of us, I believe that no adult can say that he or she has never attended the funeral of any relative or friend. And hopefully more then than before, it will come for us too. So why not try to know a little more about this topic? We know how we are born, the miracle of childbirth, but we don't want to know how we die.
Of course I don't like people dying, but cemeteries have always fascinated me. I am interested to know how the tomb and the funeral monument represent the dead one, how they differ from country to country, what are the most used burial systems in that particular country and why.
Here, Caitlin Doughty tells a lot of things in this book, from what happens if you die in a plane or in a rocket in space, if you can organize a Viking funeral, if your hair and nails still grow, if your body can still make noises or other, if our four-legged friends will make us their meal.
In short, if you are susceptible to this topic maybe it is not the book for you, but instead if you appreciate horror books and movie, you may not have big problems.
The author addresses all the questions with an absolutely scientific spirit, there are clear and rational data and explanations, but she does it trying to keep a fairly light and ironic tone. Which seems to me the right compromise for such a book.

Caitlin Doughty
Will My Cat Eat My Eyeballs?

 

Per Roberto Calasso, ho sempre avuto una sorta di timore reverenziale. Per me, è uno di quegli intellettuali come Umberto Eco, talmente elevato nella cultura che capita che non capisca un'acca di quello che dicono.
Avevo adorato Le nozze di Cadmo e Armonia, forte almeno lì della mia conoscenza della mitologia. Ma devo ammettere che ho iniziato altri suoi libri e non li ho mai finiti perchè troppo ostici per quel determinato momento.
Ma, di nuovo forte del mio amore per i libri, questo non potevo non leggerlo. E ho scoperto un lato di Calasso più affine a me, uno con cui ti ritrovi sul divano di casa di fronte alla libreria e iniziate a chiacchierare sulle qualità della stessa. E da lì passate a tutto quello che riguarda i libri, dalle recensioni alle biblioteche.
Quattro saggi molto brevi ma di altissima qualità e interesse. Ma soprattutto, realizzare che alla cultura di Calasso non arriverò mai. Ma è bello godere delle parole di chi quella cultura ce l'ha.

Roberto Calasso
Come ordinare una biblioteca
Adelphi
Ebook
MLOL

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For Roberto Calasso, I've always had a kind of awe. For me, he is one of those intellectuals like Umberto Eco, so elevated in knowledge that it happens that I don't understand a bit of what they say.
I adored The Marriage of Cadmus and Harmony, thanks to my passion for mythology. But I must admit that I started other books by him and I never finished them because they were too difficult for that particular moment.
But, again thanks to my love for books, I couldn't not read this. And I discovered a side of Calasso that is more akin to me, like I can find myself on a sofa at his house in front of the library and starting a conversation about its contents. And from there you move on to everything related to books, starting with reviews and libraries.
Four very short essays but of the highest quality and interest. But above all, realizing that I will never reach the level of Calasso. But it's nice to enjoy the words of those who have that knowledge.

Roberto Calasso
How to organize a library

 

Quando sei stata una ragazzina che ha amato La Storia Infinita, è difficile non resistere e non leggere un altro libro dello stesso autore. Ma avrei dovuto comunque ricordarmi che è talmente alto il livello di La Storia Infinita che replicare è difficile...
Jacopo e Maurice sono un corvo e un gatto che si ritrovano complici nello sventare, la notte di San Silvestro, il terribile piano organizzato da Belzebù Malospirito e da Tirannia Vampiria. La loro sarà una vera avventura, tra prodigi, apparizioni celesti, arrampicate e grandi chiacchierate di vita animale...
Rispetto a il libro sopra menzionato, qui siamo proprio su un'altra storia, molto meno complicato il disegno alla base della trama.
Ma non tutti i libri devono essere capolavori e questa è comunque una storia godibilissima e molto carina, una fiaba adatta per l'inverno, non solo per i bambini ma anche e sopratutto per gli adulti. Ma anche, un ricordare di prenderci cura del nostro ambiente, perchè altrimenti potrebbero pensarci dei maghi cattivi :)   

Michael Ende
La notte dei desideri
Tea

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When you've been a little girl who loved The Neverending Story, it's hard not to resist and not read another book by the same author. But I still should have remembered that the level of The Neverending Story is so high that replicating is difficult...
Jacob and Maurizio are a crow and a cat who find themselves accomplices in foiling, on New Year's Eve, the terrible plan organized by Beelzebub Preposteror and by Tyrannia Vampirella. Theirs will be a real adventure, between wonders, celestial apparitions, climbing and great talks of animal life...
Compared to the book mentioned above, this is another story, the plot is much less complicated.
But not all books must be masterpieces and this is still a very enjoyable and very nice story, a fairy tale suitable for winter, not only for children but also and above all for adults. But also, a reminder to take care of our environment, because otherwise evil wizards might do something about it :)  

Michael Ende
The Night of Wishes: Or the Satanarchaeolidealcohellish Notion Potion

 

Sarà che era periodo di Halloween, quindi avevo proprio voglia di letture un po' horror, ma con l'intenzione di dormire la notte, più tranquillamente possibile. Questo era perfetto!
Bod, nome completo Nobody Owens, a seguito dell'assassinio dei suoi genitori, cresce in un luogo pieno di pace e di tante anime gentili: il cimitero. Gli abitanti, infatti, fantasmi ovviamente, su richiesta dello spirito della madre, lo prendono con sè per proteggerlo dai mali del mondo esterno. Gli Owens, una coppia di gentili signori che in vita non hanno mai avuto un figlio, mentre il suo tutore è Silas, nè morto nè vivo, e lui conosce molto bene il mondo esterno.
Ma l'intero cimitero aiuterà a crescere Bod, c'è chi gli insegnerà a scrivere, chi gli racconterà magiche avventure e ci saranno anche streghe che gli diventeranno amiche.
Ma... il motivo per cui Bod deve essere protetto, è che chi ha ucciso i suoi genitori sta cercando anche lui. E finchè la minaccia non scomparirà, è meglio che Bod rimanga dentro le mura del cimitero.
Il figlio del cimitero è un romanzo per ragazzi, quindi non troppo spaventoso, un romanzo in cui gli abitanti del cimitero vivono in comunità, una volta all'anno escono a fare festa e ballare, ma all'interno delle tombe più antiche si celano misteri poco affascinanti...
Insomma, è una storia in cui potete trovare sia il calore della famiglia, per quanto una famiglia di gente il cui sangue non girà più nelle vene; le storie di fantasmi e altre creature dell'oltretomba, ma non mi aspettavo di meno da uno come Gaiman che la letteratura horror la conosce bene; e infine, una bella storia, un'avventura, un mistero da svelare... tutto sommato, è stata una storia che mi ha tenuto stretta a sé, una storia per cui andavo avanti e che un po' mi è dispiaciuto che finisse. 
Buon Halloween a tutti!

Neil Gaiman
Il figlio del cimitero
Mondadori
Ebook

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Maybe it's because I've read in Halloween time, so I really wanted some horror reading, but with the intention of sleeping at night, as quietly as possible. This was perfect!
Bod, full name Nobody Owens, after the murder of his parents, grows up in a place full of peace and many kind souls: the cemetery. The inhabitants, in fact, obviously ghosts, at the request of the spirit of the mother, take him with them to protect him from the evils of the outside world. The Owens, a gentle couple who never had a child in life, while his guardian is Silas, neither dead nor alive, and he knows the outside world very well.
But the whole cemetery will help Bod to grow, there are those who will teach him to write, who will tell him magical adventures and he will become friend also with witches.
But... the reason Bod needs to be protected is that whoever killed his parents is looking for him too. And until the threat subsides, Bod better stay inside the cemetery walls.
The Graveyard Book is a novel for children, therefore not too scary, a novel in which the inhabitants of the cemetery live in community, once a year they go out to party and dance, but inside the oldest tombs there are not very fascinating mysteries...
In short, it is a story in which you can find both the warmth of the family, although a family of people whose blood will no longer run in their veins; the stories of ghosts and other creatures of the underworld, but I did not expect less from someone like Gaiman that has a massive knowledge of horror literature; and finally, a good story, an adventure, a mystery to unravel... all in all, it was a story that kept me close to itself, a story that I kept going for and that I was a little sorry when it ended.

Neil Gaiman
The Graveyard Book 

Probabilmente uno dei classici più classici al mondo, anche considerato che la Disney ci ha fatto un film celeberrimo...
Eppure, per quella che dovrebbe essere una storia straconosciuta, la mia prima reazione è stata: "Ma è completamente diverso dal film!!"
Ci sono personaggi mai visti, scene mai viste... insomma, se avete presente il libro, è tutta un'altra storia!
Ovviamente, noi cresciuti con quella storia, o quanto meno io, il libro mi è sembrato più noioso del film. Scusate, lo so che è eresia, ma è così.
Non starò qui a dirvi cosa succede, perchè una storia stranota a tutti, e per lo stesso motivo non sto nemmeno a dire i punti di forza o meno. 
In realtà, questa recensione finisce per essere solo un'annotazione a me stessa di quanto il libro sia diverso dal film. Probabilmente, la recensione meno utile che abbia scritto.
Scusate. 

Lewis Carroll
Alice nel paese delle meraviglie
Gribaudo
Euro 7,90

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Probably one of the most classic classic in the world, even considering that Disney made a famous film from this.
Yet, for what should be a well known story, my first reaction was: "But it's completely different from the movie!"
There are never seen characters, never seen scenes... in short, if you know the book, it's a whole other story!
Obviously, we who grew up with that story, or at least me, the book seemed more boring than the movie. Sorry, I know it's heresy, but that's it.
I will not be here to tell you what happens, because it is a very well known story to everyone, and for the same reason I am not even telling you the strong points and the weak ones.
In fact, this review ends up being just a notation to myself of how different the book is from the movie. Probably the least helpful review I've ever written.
Sorry.

Lewis Carroll
Alice's Adventures in Wonderland

 

Non credo di aver mai fatto mistero in questo blog del mio interesse per la famiglia reale inglese, ma credo che sia la prima volta che dico apertamente quanto mi piaccia Kate Middleton. Sono assolutamente certa che è un membro perfetto della Royal Family e che un giorno sarà una perfetta Regina Consorte al fianco di William. Seguo tutti i canali social che parlano di lei, sia i profili ufficiali sia quelli non ufficiali ma più informali, con la richiesta che siano comunque rispettosi.
Considerato che già conosco abbastanza della sua vita attuale, ero interessata a conoscere maggiormente la storia della sua giovinezza e di come è cresciuta, dettagli su come è diventata la fidanzata del Principe e soprattutto la sua istruzione, tutto quello che ha dovuto imparare per essere perfetta nel ruolo... oltre a una certa predisposizione e eleganza naturale!
E' un libro sicuramente leggero, non è un trattato di filosofia, ma è pieno di dettagli sui primi anni di Kate e sul suo rapporto con William. Devo ammettere che dopo aver letto la parte del matrimonio sono andata a riguardarmi l'ingresso in chiesa della sposa e poi la famiglia al balcone dopo la cerimonia, ed entrambe le volte mi sono commmossa! E' che sono così belli e così bravi, che è impossibile per me rimanere impassibile!
Insomma, se come me siete interessati alla famiglia reale e volete approfondire la storia di una dei membri più giovani e soprattutto quella che più di tutte si è inserita perfettamente e naturalmente in un mondo così diverso dal normale, questa biografia è perfetta. Anzi, quasi perfetta, devo ammettere che ci fosse stata un'appendice fotografica, sarebbe stato ideale.

Katie Nicholl
Kate. The Future Queen
Ebook

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I don't think I've ever hidden the my interest in the British royal family in this blog, but I think it's the first time I've openly said how much I like Kate Middleton. I am absolutely certain that she is a perfect member of the Royal Family and that one day she will be a perfect Queen Consort alongside William. I follow all the social channels that talk about her, both official and unofficial but more informal profiles, with the request that they are still respectful.
Since I already know enough about her current life, I was interested in learning more about the story of her youth and how she grew up, details of how she became the Prince's fiancée and especially her royal education, everything she had to learn to be perfect in the role... in addition to a certain predisposition and natural elegance!
It is certainly a light book, it is not a treatise on philosophy, but it is full of details about Kate's early years and her relationship with William. I must admit that after reading the wedding part I went to look at the bride's entrance into the church and then the family on the balcony after the ceremony, and both times I was moved! It is that they are so beautiful and so good, that it is impossible for me to remain impassive!
In short, if like me you are interested in the royal family and want to deepen the story of one of the youngest members and above all the one who most of all fits perfectly and naturally in a world so different from normal, this biography is perfect. Indeed, almost perfect, I must admit that if there had been a photographic appendix, it would have been ideal.

Katie Nicholl
Kate. The Future Queen

 

Il seguito di Le ceneri di Angela, la prima parte di questa autobiografia in cui Frank McCourt raccontava la sua infanzia e adolescenza in Irlanda e si concludeva con la partenza verso New York. In questo secondo capitolo, Frank si arrabatta con diversi lavori fino a diventare insegnante, sogna di essere uno scrittore vero e di trovare l'amore della sua vita.
Devo ammettere che rispetto al primo questo secondo è personalmente meno interessante. Se nel primo vi era anche il racconto della situazione di un intero paese e diverse scene al limite del comico, qui per buona parte si parla di donne e di metodi di insegnamento. Mentre rimane sempre molto interessante vedere lo strato di quella New York fatta di migranti che cercano il loro posto nella città, con i loro stereotipi e anche per quella solidarietà tra di loro.
Ma la sincerità dell'autore e la sua ironia, sono l'ingrediente che fa andare avanti nella lettura e tifare per lui. Le ultime pagine, senza  svelare niente, sono sicuramente la parte più toccante di tutto il libro. Ne è valsa la pena.

Frank McCourt
Che paese, l'America
Adelphi

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The sequel of Angela's Ashes, the first part of this autobiography in which Frank McCourt recounted his childhood and adolescence in Ireland and ended with his departure for New York. In this second chapter, Frank struggles with various jobs to become a teacher, dreams of being a real writer and finds the love of his life.
I must admit that compared to the first this second is personally less interesting. If in the first there was also the story of the situation of an entire country and several scenes on the edge of the comic, here for the most part we are talking about women and teaching methods. While it is always very interesting to see the layer of that New York made up of migrants looking for their place in the city, with their stereotypes and also for that solidarity between them.
But the author's sincerity and his irony are the ingredient that keeps reading and cheering for him. The last pages, without revealing anything, are certainly the most touching part of the whole book. It was worth it.

Frank McCourt
'Tis

 

Ero molto curiosa di leggere questo libro, ne avevo sentito parlare tanto da donne che seguo sui social e di cui mi fido molto e ne avevo visto diversi estratti.
Devo dire che nel suo essere scritto a fumetti, se si può usare questa accezione, rappresenta perfettamente alcune situazione tipiche che tutte abbiamo affrontato nella nostra vita o che sono capitate a tutte quelle che conosciamo. Io non ho figli quindi buona parte del libro sono cose che non mi sono capitate ma conosco persone a cui invece è successo, come a me personalmente sono capitate altre cose presenti nel libro. E se fino a ieri, era la nostra "normalità" di donne, accettata non proprio di buon grado, questa nostra consapevolezza di quello che siamo e di quello che permettiamo con il nostro atteggiamento, è continua fonte di crescita e miglioramento.
Quindi anche se può sembrare un libro superficiale, invece racconta la quotidianità di noi donne, partendo tra 10 situazioni comuni e approfondendo ogni singola situazione, lanciando anche delle proposte molto semplici su quello che bisognerebbe fare.
Sono dei punti di partenza per una riflessione più ampia, basati su quella che è l'effettiva esperienza di ogni giorno di tutte noi.

Emma
Bastava chiedere!
Laterza
Euro 18

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I was very curious to read this book, I had heard a lot about it from women I follow on social media and whom I trust a lot and I had seen several extracts.
I must say that in its being written in comics, if you can use this meaning, it perfectly represents some typical situations that we have all faced in our life or that have happened to all those we know. I have no children so a good part of the book are things that haven't happened to me but I know people who instead lived these moments, as to me personally other things have happened in the book. And if until yesterday, our awareness of what we are and what we allow with our attitude was our "normality" as women, accepted not really willingly, is a continuous source of growth and improvement.
So even if it may seem a superficial book, instead it tells the everyday life of us women, starting with 10 common situations and deepening every single situation, even launching very simple proposals on what should be done.
They are starting points for a broader reflection, based on what is the actual everyday experience of all of us.

Emma
Just say the word!

 

Emma - Bastava chiedere!

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mercoledì 11 novembre 2020

Credo di aver capito una verità fondamentale per quanto riguarda la Recherche. Partendo dall'assunto direi indiscutibile che non è un libro che si divora, non so nemmeno quanto sia una buona idea, o almeno per me, leggere i volumi uno dopo l'altro. Quanto Dalla parte di Swann mi era piaciuto, con questo secondo ho fatto molta più fatica e maggiormente mi accorgevo di caratteristiche a me poco gradite. Perchè, ok, sì, libro capolavoro, uno dei capisaldi della letteratura, ma poi ognuno ci si rapporta con la propria soggettività e non è detto che possa piacere a tutti uguale.
Soprattutto c'è stato un pensiero fisso che mi ha accompagnata lungo tutta la durata di questo secondo volume. Nella prima parte, il Narratore è a Parigi e sta ripercorrendo la sua amicizia e il suo interesse per Gilberte, la figlia di Swann e di Odette. Frequenta casa sua e soprattutto sua madre. Ci sono descrizioni del suo sentimento che nasce, di come si evolve, della vita quotidiana di una casa di persone altolocate a Parigi. La seconda parte invece si svolge a Balbec, dove interagisce con i residenti locali e con un gruppo di ragazze anche loro in vacanza lì. Anche qui, ripercorre la sua amicizia e il suo interesse per Albertine, i trucchetti per celare il proprio interesse, farla ingelosire facendosi vedere con un'altra.
E io, solo per questo volume, continuavo a chiedermi: "l'avesse scritto una donna, sarebbe ancora considerato uno dei capisaldi della letteratura o sarebbe un chick lit più approfondito?" A voler essere sinceri, non riesco a capire perché questo sia così ben valutato ma invece, per esempio, Jane Austen sia ancora considerata un'autrice da ragazze.

Comunque, come dicevo prima non so quanto sia una buona idea per me averlo letto uno dopo l'altro, ho trovato questo secondo più pesante, le lunghe descrizioni iniziavano ad annoiarmi e non ne trovavo il motivo. Per esempio, sì bellissimo e sicuramente tutti noi l'abbiamo fatto guardando il volto della persona amata, ma tre pagine per descrivere la luce nel viso di Albertine... bello eh, ma anche no.
Insomma, adesso che ho finito questo secondo credo che mi prenderò una piccola pausa prima di iniziare il terzo, per dare la possibilità al mio cervello di ricominciare con una luce nuova.

Marcel Proust
Alla ricerca del tempo perduto. 2. All'ombra delle fanciulle in fiore
Mondadori

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I think I understood a fundamental truth regarding the Recherche. Starting from the assumption I would say unquestionable that it is not a book to devour, I don't even know how good it is, or at least for me, to read the volumes one after the other. How much I liked Swann's part, with this second I did a lot more effort and more I was aware of features I didn't like. Because, ok, yes, book masterpiece, one of the cornerstones of literature, but then everyone relates to their own subjectivity and it is not said that everyone can like it.
Above all, there was a fixed thought that accompanied me throughout the duration of this second volume. In the first part, the Narrator is in Paris and is retracing his friendship and interest in Gilberte, the daughter of Swann and Odette. He frequents her house and talk especially with her mother. There are descriptions of his feelings how they are born, of how he evolves, of the daily life of a house of people of high classes in Paris. The second part takes place in Balbec, where he interacts with local residents and a group of girls who are also on vacation there. Here, too, he traces his friendship and his interest in Albertine, the tricks to hide his interest, make her jealous by being seen with another.
And I, just for this volume, kept asking myself: "had a woman written it, would it still be considered one of the cornerstones of literature or would it be a more thorough chick lit?" To be honest, I can't understand why this is so well evaluated but instead, for example, Jane Austen is still considered a girl author.

However, as I said before I don't know how good it is for me to have read it one after another, I found this second heavier, the long descriptions started to get boring and I couldn't find the reason. For example, yes beautiful and surely we all did it looking at the face of the beloved, but three pages to describe the light in Albertine's face... nice eh, but no.
In short, now that I've finished this second I think I'll take a little break before starting the third one, to give my brain the chance to start over with a new light.

Marcel Proust
In Search of Lost Time. 2. In the Shadow of Young Girls in Flower

Primissima cosa che faccio oggi 1 Novembre (a parte ovviamente fare colazione): scrivere questo post! Mi piace iniziare la giornata dando uno sguardo al passato per iniziare subito con sprint a guardare al futuro... e con una una dose di caffè!
Questo è stato anche il mese in cui mi sono iscritta al servizio di prestito ebook di una delle mie biblioteche preferite nella mia città, grazie a loro ho scoperto una riserva incredibile di libri che voglio leggere, li vedrete sicuramente comparire a gruppi di tre da questo post per molto tempo in avanti! Ovviamente, mi piacerebbe anche riuscire a smaltire tutti i libri che ho ancora arretrati, diciamo che si cerca di fare un po' e un po'... e che ci si mette di buona lena ma le tentazioni lo sapete, sono tantissime.
I libri letti questo mese sono stati tutti letture interessanti, due hanno spiccato di più tra gli altri e infatti sono abbastanza indecisa a quale dei due dare la palma del migliore...devo pensarci ancora un pochino, vedrete i risultati nelle stories di Instagram. Per il resto, dicevo sono state tutte letture interessanti, qualcuna struggente, un paio che hanno decisamente risentito dell'aria di Halloween... forse non lo dico mai, ma se avete curiosità su qualcuno di questi libri, nella sezione commenti potete chiedermi cosa ne penso e anche qualche consiglio di lettura, sono sempre felice di parlare di libri! Perchè magari tendo a non parlare specificatamente di un libro qui e magari volete saperne di più prima che ne pubblichi la recensione.
Buona giornata di Ognissanti a tutti e buon Novembre di letture!

LIBRI LETTI

Caitlin Doughty - Il mio gatto mi mangerà gli occhi?
Lewis Carroll - Alice nel paese delle meraviglie
Roberto Calasso - Come ordinare una biblioteca
Leonard Woolf - La mia vita con Virginia
Frank McCourt - Che paese, l'America
Cory Taylor - Morire
Michale Ende - La notte dei desideri
Yasmine Reza - Felici i felici
Simone de Beauvoir - Le inseparabili
Neil Gaiman - Il figlio del cimitero

LIBRI COMPRATI

Umberto Eco - Come si fa una tesi di laurea
Marion Zimmer Bradley - L'erede di Hastur
Roald Dahl - Il grande ascensore di cristallo
Roald Dahl - Il libro delle storie di fantasmi
Simone de Beauvoir - Le inseparabili

EBOOK COMPRATI

Joseph Sheridan Le Fanu - Carmilla

EBOOK PRESI IN PRESTITO

Roberto Calasso - Come ordinare una biblioteca
Leonard Woolf - La mia vita con Virginia
Cory Taylor - Morire

Tutti i libri del mese: Ottobre 2020

Posted on

domenica 1 novembre 2020