Nel dicembre del 2012 Chimamanda Ngozi Adichie viene invitata a fare un intervento alla conferenza TEDx. Argomento: il femminismo nel XXI secolo.
Quello che mi è piaciuto di questo libro è che la scrittrice non ne fa un trattato antropologico o sociologico su quella che è la condizione della donna nel mondo. Parla di femminismo secondo il punto di vista principale: il suo. Racconta la sua vita, quello che è stato detto a lei stesso, quello che è successo a lei stessa. Quando le persone le dicevano che essere femminista le avrebbe precluso l'amore e il matrimonio; quando nel suo paese, la Nigeria, è scontato che se ha soldi glieli ha dati un uomo; quando si è chiesta se sarebbe stata presa sul serio al lavoro per quello che indossava. Questo è quello che ho apprezzato maggiormente: non ha fatto apparire il femminismo come qualcosa di astratto e di pedante, ma come qualcosa che davvero esiste nella vita di tutte e tutti noi, che è la via per avere un mondo in cui uomini e donne siano davvero uguale, e in cui non sia scontato che gli uomini possono fare qualcosa solo perchè uomini e le donne devono vivere in un certo modo perchè donne.
La riflessione più importante contenuta in questo libro è: dobbiamo insegnare alle ragazze e ai ragazzi che non è il genere che ci definisce. E' quello che siamo. Che qualunque sia il nostro genere, dobbiamo essere fedeli a noi stessi. Grazie a questo avremmo davvero un mondo più felice.
Ma è uno sforzo che dobbiamo portare avanti, uomini e donne. Dovremmo essere tutti femministi, uomini e donne.
Un libro bellissimo, importante.

Chimamanda Ngozi Adichie
Dovremmo essere tutti femministi
Einaudi
Euro 9

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In December of 2012, Chimamanda Ngozi Adichie talks to a TEDx's conference. Subject: Feminism in XXI century.
What I really love about this book is that she didn't write an athropological or a sociological essay about the women' condition. She writes about feminism according her own point of view. She tells of her life, what people have told to her, what happened to her. When someone have told her that being a feminist would preclude her love and marriage; when in her country, Nigeria, it's obvious that if a woman has money there is a man who pays for her; when she asked herself if her apparel was enough "serious" for her job. That's what I appreciated more; she didn't illustrate feminism as something abstract or boring, but as something that really exists in the life of all of us, the way to reach a world where women and men are truly equal, and where it's not obvious that a man is able to do something because his being a man and where women have to live in a certain way because their being a woman. The most important thought in this book is: we must learn to boys and girls that our gender doesn't define us. It's what we are as individual. Whichever our gender is, we must being ourselves. Thanks to this we'll live in a happier world.
But this is a battle we have to carry on together, men and women. We should all be Feminists, men and women.
A beautiful book, so important.

Chimamanda Ngozi Adichie
We should all be Feminists

Chimamanda Ngozi Adichie - Dovremmo essere tutti femministi

Posted on

lunedì 21 settembre 2015

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