Come milioni di americani, e miliardi di persone in tutto il mondo, sono rimasta scioccata dalla vittoria alle presidenziali di Donald J. Trump. O forse, meglio, disgustata. Come è stato possibile che un uomo d'affari andato in bancarotta sei volte, famoso più per le sue mogli trofeo e per un reality show in cui si diverte a licenziare gente, possa assurgere alla più alta carica negli Stati Uniti? E, in un paese attento al politically correct, com'è possibile che un uomo sessista, misogino, razzista, bugiardo, possa prendere il posto di Barack Obama? Cosa è successo?
Avevo bisogno di risposte. E quando è uscito questo libro, l'ho visto come una risposta alle mie domande. Se c'era una parte razionale in questa sfida elettorale, quella era Hillary.
Ho pianto durante il concession speech. Di delusione, di amarezza, di sconfitta immeritata. Ho pianto con lei.

(E mi scusi la signora Clinton se nella recensione al suo libro me ne esco con questa espressione colorata, ma non pensate nemmeno per un secondo di rifilarmi di nuovo la puttanata che lei non sarebbe stata un presidente migliore. Oh sì che lo sarebbe stata!)

I giorni seguenti sono stati di ripresa dallo shock e di capire cosa ca**o fosse successo. (Hillary mi scusi ancora.)
Non si può dire che non lo sappiamo cosa è successo. Le indagini sulle sue email a due settimane dal voto, le "rivelazioni" di Wikileaks "casualmente" (mai virgolette ebbero più sarcasmo) messe online per fare più male alla sua campagna, le intromissioni della Russia per agevolare il candidato burattino di Putin, le bugie, un circo messo su per far parlare di Trump e screditare nei modi più beceri possibili colei che, non c'è bisogno di dirlo, è la più preparata candidata per la presidenza che gli Stati Uniti abbiano mai avuto. Per un periodo, ho seriamente pensato che in realtà Trump non volesse davvero diventare presidente, e stesse cercando in tutti i modi di non farsi votare. Evidentemente, non gli è riuscito bene.
Tutte queste cose, le potete trovare nel suo libro. Con date, numeri, riferimenti precisi e incontrovertibili. Con tutto lo schifo che portano addosso.

Ma, come dice lei, c'è stato tutto questo. Ma la candidata era lei. Se ne assume tutta la responsabilità. E' stata lei che non è riuscita a vincere il cuore degli americani e a portarli a votarla.
(O meglio, tecnicamente quel cuore l'avrebbe vinto, perchè il voto popolare è stato vinto da lei, di ben tre milioni di voti in più. Peccato per il Collegio Elettorale, organo creato dai Padri Fondatori proprio per evitare intromissioni dall'esterno, e che invece in questo caso ha dato modo di nascere alla più antidemocratica vittoria che si sia mai avuta.)

Avrebbe dovuto fare di più, e meglio. Certo. Lei stessa non si tira indietro. Ma mi chiedo se davvero sarebbe servito a qualcosa.
E per quanto la possa apprezzare, una parte di me è dispiaciuta per lei per essersi trovata in mezzo a questo scandalo elettorale, a cui spero presto venga posto rimedio, per togliere dal serio pericolo in cui già si trovano gli americani e il mondo intero.
Si è meritata di trovarsi in mezzo a questo schifo, a questo continuo buttarsi fango addosso, contro un avversario che non ha risparmiato ogni possibile bassezza? No.

Questo libro è la sua versione di come è andata, di cosa è successo. E per quanto sarà sicuramente un versione edulcorata, i fatti, i dati citati, quelli sono incontrovertibili. E sono quelli che devono interessarci. Potete non credere ai messaggi di amore e resilienza e di preoccupazione per il paese, ma questo non vuol dire che non siano messaggi giusti, messaggi importanti.

Leggendo questo libro ho pianto tanto, mi sono commossa, mi sono indignata, mi sono schifata. Ho sentito di nuovo salire tutto olo schifo e tutta l'indignazione che ho provato e provo ora.
Io sono un'italiana come tante, il che vuol dire che questa recensione e quello che posso fare da qui non è granchè. Ma riempire una casella in più in Internet con il mio supporto per qualunque modo l'America possa ricostruire la sua reputazione e perchè più donne come Hillary possano far sentire la loro voce.

Resist.
Insist.
Persist.
Enlist.

Hillary Rodham Clinton
What Happened
Simon & Schuster
Ebook

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As millions of Americans, and billions all over the world, I was shocked by Donald J. Trump winning the Presidential Elections. Or better, disgusted. How it was possible that a business man gone bankrupt six times, famous more for his model wives and for a reality show where he has fun in firing people, can achieve the highest office in the USA? And, in a country so careful in politically correct, how is it possible that a sexist, misoginist, racist, liar man is replacing Barack Obama? What Happened?
I needed answers. And when this book has been realised, I hve seen it has the answer to my questions. If there was a rational side in this electoral fight, that one was Hillary. I cried during the concession speech. Of disappointment, bitterness, undeserved defeat. I cried with her.

(And I apologize to Mrs. Clinton if I come out with this colorful expression in the review of her book, but do not even think for a second to throw again the bullshit that she would not be a better president. Oh yes she would have been!)

The following days were resumed by the shock and to see what the hell was happened. (Hillary, I apologize again.)
One cannot say that we do not know what happened. Investigations on her emails two weeks before the vote, the "revelations" of Wikileaks "casually" (never quotes were more sarcasm) made online to do more harm to her campaign, the intrusion of Russia to facilitate Putin's puppet candidate, lies, a circus put up to make us talk about Trump and discredit in the most possible ways who, without needing to say it, is the most prepared candidate for the presidency the United States has ever had. For a while, I seriously thought that Trump really did not really want to become president, and he was trying in all ways not to being voted. Evidently, he did not do well.
All of these things can be found in her book. With dates, numbers, precise and incontrovertible references. With all the crap they bring on with them.

But, as she says, that was all this. But she was the candidate. She assumes every responsibility. It was she who did not manage to win the hearts of Americans and bring them to vote.
(Or, technically, she won that heart, because the popular vote was won by her, with a good three million votes. Shame on the electoral college, an organ created by the Founding Fathers to avoid intruders from the outside, and that in this case gave way to the most undemocratic victory that ever had.)

She should have done more, and better. Sure. She herself does not pull back. But I wonder if it really would have worked.
And as far as I can appreciate her, a part of me is sorry for her being in the midst of that electoral scandal, which I hope will soon be remedied, to take away the serious danger that Americans and the whole world are already in.
Did she deserve to be in the midst of this disgust, to this continuous mud on her, against an opponent who did not spare any possible vile act? No.

This book is her version of how it went, what happened. And as surely it will be a sweetened version, the facts, the data mentioned, those are incontrovertible. And these are the ones that should be of interest to us. You may not believe messages of love, resilience and concern for the country, but that does not mean that they are not the right messages, important messages.

Reading this book I cried so much, I was moved, I was indignant, I was disgusted. I felt again all the crap and all the indignation that I felt and feel right now.
I am Italian, which means that this review and what I can do from here is not much. But I can fill one more box in the Internet with my support in whatever way America can rebuild its reputation and in whatever way more women like Hillary can make their voice heard.

Resist.
Insist.
Persist.
Enlist.

Hillary Rodham Clinton
What Happened

Hillary Rodham Clinton - What Happened

Posted on

sabato 18 novembre 2017

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