ottobre 2020

Data l'eccellente qualità dei libri della Abeditore e la recensione fatta da un amico di Oscar Wilde, secondo cui questo fosse "la storia più terrificante mai scritta", non potevo non essere curiosa di leggerlo.
E così, in quella che ritenevo la perfetta ambientazione, una grigia  domenica mattina di pioggia l'ho letto. Ecco, ambientazione perfetta, libro un po' meno. Non so cosa abbia letto l'amico di Oscar Wilde, ma probabilmente poco altro perchè di terrificante in questa storia non c'è molto.
A tratti ci sono delle fiammelle di speranza, qualche pensiero più interessante, ma per il resto del tempo sembra che Crowley cerchi disperatamente di creare una storia disgustosa più che terrificante, non riuscendoci. C'è grande differenza tra il disgusto e il terrore, e immaginavo che uno scrittore della sua fama lo sapesse. Insomma, diciamo che l'idea che mi ero fatta di lui prima di leggere il libro, detto in termini poco tecnici, un "cazzaro", sia stata confermata.
Difficile che legga qualcos'altro di suo. Ma della ABEditore sicuramente continuerò a fidarmi, una scivolata si concede a tutti.

Aleister Crowley
Il testamento di Magdalen Blair
ABEditore
Euro 6,90

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Given the excellent quality of ABEditore's books and the review made by a friend of Oscar Wilde that this was "the most terrifying story ever written", I couldn't help but be curious to read it.
And so, in what I thought was the perfect setting, I've read it on a gray rainy Sunday morning. Here, perfect setting, a little less perfect the book. I don't know what Oscar Wilde's friend read, but probably little else because this story isn't so much terrifying.
At times there are little sparks of hope, some more interesting thoughts, but for the rest of the time it seems that Crowley is desperately trying to create a disgusting rather than terrifying story, and failing. There is a big difference between disgust and terror, and I assumed that a writer of his fame knew that. In short, let's say that the idea that I had made of him before reading the book has been confirmed.
It's unlikely that I will read anything else by him. But I will certainly continue to trust ABEditore, a mistake is granted to everyone.

Aleister Crowley
The Testament of Magdalen Blair

 

Non credo di conoscere tantissimi autori per bambini, ma in ogni caso, Roald Dahl è sicuramente uno dei miei preferiti.
Quando ho visto questo libro, parte di una promozione per cui compravi due libri di questa casa editrice al costo di 9,90 euro insieme, mi ha subito incuriosita. Ho letto la trama nel retro di copertina ed è stato amore! Tra l'altro, devo ammettere, solo dopo ho collegato il libro al film Matilda con Danny de Vito!
Matilde è una bambina dall'intelligenza prodigiosa, a 5 anni ha già imparato a leggere benissimo e a fare di conto. Purtroppo la sua famiglia non l'aiuta per niente, anzi, la sgridano continuamente e non le prestano la benché minima attenzione. Per fortuna, Matilde inizia la scuola e trova un'alleata nella sua insegnante, la signorina Dolcemiele. Peccato che la direttrice della scuola sia l'insopportabile e cattivissima direttrice Spezzindue! Ma Matilde non è solo molto intelligente, è anche magica...
Vi assicuro che non riuscirete a staccarvi da questo libro finché non l'avrete finito, molto carino, semplice, scorrevole.
Probabilmente, per i bambini inglesi questa è una storia con cui sono cresciuti. Io l'ho conosciuta solo a 40 anni... Ma sono contenta di averlo fatto! E' sicuramente il libro perfetto per noi lettori forti... sia che abbiamo 7 anni, sia che ne abbiamo 40!

“I libri le aprivano mondi nuovi e le facevano conoscere persone straordinarie che vivevano una vita piena di avventure. Viaggiava su antichi velieri con Joseph Conrad. Andava in Africa con Ernest Hemingway e in India con Kipling. Girava il mondo restando seduta nella sua stanza, in un villaggio inglese.”

Roald Dahl
Matilde
Tea

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I don't think I know a lot of children's authors, but anyway, Roald Dahl is definitely one of my favorites.
When I saw this book, part of a promotion for which you buy two books from this publishing house at a cost of 9.90 euros together, I was immediately intrigued. I've read the plot on the back cover and it was love! By the way, I must admit, only later I linked the book to the movie with Danny de Vito!
Matilda is a little girl with a prodigious intelligence, at the age of 5 she has already learned to read very well and to count. Unfortunately, her family doesn't help her at all, on the contrary, they constantly scold her and don't pay her the slightest attention. Luckily, Matilda starts school and finds an ally in her teacher, Miss Honey. Too bad that the headmistress of the school is the unbearable and very bad headmistress Trunchbull! But Matilda is not only very intelligent, she is also magical...
I assure you that you will not be able to detach yourself from this book until you have finished it, very nice, simple, smooth.
Probably, for British children this is a story they grew up with. I've only read it when I was 40... But I'm glad I did! It is definitely the perfect book for us strong readers... whether we are 7 or 40!

The books transported her into new worlds and introduced her to amazing people who lived exciting lives. She went on olden-day sailing ships with Joseph Conrad. She went to Africa with Ernest Hemingway and to India with Rudyard Kipling. She travelled all over the world while sitting in her little room in an English village.

Roald Dahl
Matilda

 

L'ennesimo libro di Saramago che leggo negli ultimi mesi, in questo caso catturata da questa incredibile trama, soprattutto se poi questa incredibile trama veniva scritta nello stile di Saramago.
Devo dire che probabilmente è stato il libro più "difficile" che ho letto dell'autore portoghese, per le prime 50 pagine circa mi sono dovuta concentrare moltissimo per entrare nella storia, i concetti erano più complicati e la sua peculiare scrittura, fatta di frasi lunghissime e quasi nessuno stacco tra racconto e parlato, mi rendeva ancora più ardua l'impresa.
Una volta però che ho preso possesso della storia, le pagine sono filate via e mi sono appassionata incredibilmente alla storia. Devo ammettere che il motivo a monte di tutto mi ha un po' delusa... speravo che Saramago non usasse quello stratagemma, mentre invece alla fine era proprio quello. Cerco di non dire di più per non spoilerare!
E' per questo motivo e per la difficoltà nella lettura che ho dato quattro stelle a un libro che, per l'autore e per la trama, ne meriterebbe molte di più.

José Saramago
Le intermittenze della morte
Feltrinelli

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Yet another book by Saramago that I have been reading in recent months, in this case captured by this incredible plot, especially if this incredible plot was written in the style of Saramago.
I must say that it was probably the most "difficult" book I've read by the Portuguese author, for the first 50 pages or so I had to concentrate a lot to get into the story, the concepts were more complicated and its peculiar writing, made up of very long sentences and almost no gap between narrative and speech, made the task even more difficult.
But once I got hold of the story, the pages spun and I got incredibly passionate about the story. I have to admit that the reason behind it all disappointed me a bit... I hoped that Saramago didn't use that trick, while in the end it was just that. I try not to say more, I dont' want to spoil the end!
It is for this reason and for the difficulty in reading that I have given four stars to a book that, for the author and for the plot, deserves many more.

José Saramago
Death with interruptions

 

L'unica sorella Bronte di cui ancora non avevo letto niente e devo dire che mi dispiace non averlo fatto prima!
Se Cime Tempestose e Jane Eyre sono drammatici e intensi, questo La signora di Widlfell è probabilmente meno sconvolgente ma di una qualità altissima!
La signora di Wildfell Hall è Helen Graham, signora sola con un bambino che scatena le curiosità del piccolo paesino, un luogo in cui l'arrivo di una persona nuova e misteriosa è visto come una manna dal cielo per chiacchiere e pettegolezzi.
Il romanzo è diviso in tre parti: la prima parte in cui scopriamo gli abitanti del paesino e iniziamo a conoscere meglio alcuni dettagli della protagonista, raccontato dal punto di vista di Gilbert Markahm, innamorato di lei ma geloso e suscettibile; la seconda parte in cui c'è il diario di Helen e quindi ci viene raccontata con ogni particolare la sua vicenda e cosa l'abbia portata a Wildfell Hall; il finale, epilogo della storia.
La cosa che maggiormente sorprende per un romanzo scritto nell'800 è l'estrema modernità della protagonista e della sua scelta. Si potrebbe dire benissimo che Helen sia una delle prime eroine femministe, una donna che sceglie di allontanarsi da un rapporto sbagliato, decidendo della sua vita, non lasciando che nessuno le dica come deve comportarsi essendo una donna... ovviamente con tutti i limiti del caso, stiamo comunque sempre parlando dell'Ottocento, non è paragonabile alla situazione del 2020. Ma Helen è una che non ha paura di mettersi in gioco, convinta delle proprie scelte e del proprio pensiero, una che non vuole rimanere in una situazione che non è più sostenibile.
Per quanto a momenti entrambi i protagonisti siano incredibilmente saccenti, è un romanzo incredibile, moderno, con delle pagine molto dure, soprattutto quando si racconta l'alcolismo e il linguaggio brutale del "cattivo" del romanzo. Pare che la scrittrice abbia ricalcato il personaggio sul proprio fratello Branwell.
Sono curiosa adesso di leggere Agnes Grey, quello che viene definito come il capolavoro di Anne, anche se quando uscì venne eclissato da Cime Tempestose di Emily, uscito nello stesso anno. Due romanzi molto diversi ma entrambi degni di tutta l'attenzione.   

Anne Brontë
La signora di Wildfell Hall
Newton Compton Editori
Euro 4,90

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The only Bronte sister I hadn't read anything by yet and I must say I'm sorry I didn't do it before!
If Wuthering Heights and Jane Eyre are dramatic and intense, this The Tenant of Widlfell Hall is arguably less shocking but of a very high quality!
The Tenant of Wildfell Hall is Helen Graham, a lonely lady with a child who triggers the curiosity of the small town, a place where the arrival of a new and mysterious person is seen as a godsend for chatter and gossip.
The novel is divided into three parts: the first part in which we discover the inhabitants of the village and begin to learn more about some details of the protagonist, told from the point of view of Gilbert Markahm, in love with her but jealous and susceptible; the second part in which there is Helen's diary and then we are told in every detail her story and what brought her to Wildfell Hall; the finale, the epilogue of the story.
The thing that most surprises for a novel written in the 19th century is the extreme modernity of the protagonist and her choice. It could very well be said that Helen is one of the first feminist heroines, a woman who chooses to get away from a wrong relationship, deciding about her life, not letting anyone tell her how she should behave as a woman... obviously with all the limitations of the case, we are still talking about the nineteenth century, it is not comparable to the situation of 2020. But Helen is one who isn't afraid to get involved, convinced of her choices and her own thoughts, one who doesn't want to remain in a situation that it's no more bearable.
As much as both protagonists are incredibly know-it-all at times, it is an incredible, modern novel, with very hard pages, especially when it comes to alcoholism and the brutal language of the "bad guy" of the novel. It seems that the writer has traced the character on her brother Branwell.
I'm curious now to read Agnes Gray, what is referred to as Anne's masterpiece, although when it came out it was eclipsed by Emily's Wuthering Heights, which came out the same year. Two very different novels but both worthy of all the attention.

Anne Brontë
The Tenant of Wildfell Hall

Libro regalato, quindi finché non l'ho preso in mano non avevo idea che fosse una raccolta di racconti invece di un romanzo. Ma è comunque roba uscita dalla penna di Marquez, quindi sempre apprezzabile.
Delle sette storie presenti, la mia preferita è sicuramente la prima, titolo e protagonista "Un signore molto vecchio con certe ali enormi", storia magica e realista allo stesso tempo. Così come L'annegato più bello del mondo.
La storia che dà il titolo al libro racconta la storia di Eréndira, condannata dalla nonna a ripagarle con la prostituzione e il contrabbando i danni da un incendio causato accidentalmente dalla ragazza. Sarà una vita di fughe e ritorni, in un'atmosfera che potrebbe ricordare La strada di Federico Fellini, tranne per il fatto che al posto del circo al centro della scena c'è la tenda della ragazza costretta ad accogliere uomini in cambio di denaro... dettaglio da niente!
Sono storie nello stile di Marquez, quello del realismo magico, ma condensate in poche pagine. Tanti tocchi più o meno leggiadri, sempre magici, sempre realistici. Marquez, ma non devo certo dirlo io, è un genio nel condensare il tutto riuscendo a renderlo sempre come se potesse succedere davvero, quasi normale. Una normalità speciale.
Quattro stelle perché non tutti i racconti mi sono piaciuti allo stesso modo, anzi, devo ammetterlo, quelli centrali li ho trovati anche a tratti noiosi... (lo so, eresia, ma dovevo dirlo!)

Gabriel Garcia Marquez
La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata
Feltrinelli

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This book is a present, so until I picked it up I had no idea it was a collection of short stories instead of a novel. But it is still stuff by Marquez's pen, therefore always appreciable.
Of the seven stories, my favourite is certainly the first, title and protagonist "A very old gentleman with certain huge wings", a magical and realistic story at the same time. As well as The most beautiful drowned in the world.
The story that gives the book its title tells the story of Eréndira, condemned by her grandmother to pay her back, with prostitution and smuggling, the damage caused by a fire accidentally caused by the girl. It will be a life of escapes and returns, in an atmosphere that could recall Federico Fellini's The Street, except for the fact that instead of the circus at the center of the scene is the girl's tent forced to welcome men in exchange for money... little detail!
They are stories in the style of Marquez, magical realism, but condensed into a few pages. Many touches more or less graceful, always magical, always realistic. Marquez, but I certainly don't have to say it, is a genius in always managing to make it as if it could really happen, almost normal. A special normality.
Four stars because I didn't like all the stories in the same way, indeed, I must admit, I found the central ones sometimes boring... (I know, heresy, but I had to say it!)

Gabriel Garcia Marquez
The Incredible and Sad Tale of Innocent Eréndira and Her Heartless Grandmother

 

Un libro che mi ha accompagnato lungo tutta questa estate 2020, una lettura inframezzata da altre letture ma a cui ritornavo sempre.
Ho amato appassionatamente i romanzi di Gabo, soprattutto l'Amore ai tempi del colera, ed ero curiosa di sapere da dove traeva origine quel suo mondo di realismo magico. Il libro parte ovviamente dall'infanzia e l'adolescenza del futuro scrittore, con il racconto della sua famiglia, già lì, da quelle storie, abbiamo la base su cui poi verrà costruito Cent'anni di solitudine. La narrazione arriva fino agli anni adulti dello scrittore, al lavoro nella redazione giornalistica di El Heraldo, fino al 1950 con un viaggio a Ginevra per seguire il Congresso dei Quattro Grandi come inviato speciale, e finisce con un tocco di romanticismo...
La parte che ho trovato più interessante è sicuramente la parte iniziale, quella dei racconti della propria famiglia e del proprio mondo, quel mondo che ritroveremo noi lettori nei suoi romanzi. Mentre probabilmente la parte del giornalismo, con tutti quei nomi per la maggior parte sconosciuti, risultava forse meno interessante e più ostica da seguire.
Questo ovviamente non toglie niente al mio sconfinato apprezzamento per le sue opere e al mio continuo leggere qualunque cosa sua mi sia rimasta.
Di Gabriel Garcia Marquez, probabilmente, leggerei anche la lista della spesa...

Gabriel Garcia Marquez
Vivere per raccontarla
Mondadori

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A book that accompanied me throughout this summer 2020, a reading interspersed with other readings but to which I always returned.
I passionately love Gabo's novels, especially Love in the time of cholera, and I was curious to know where his world of magical realism originated from. The book obviously starts from the childhood and adolescence of the future writer, with the story of his family, and it's already there, from those stories, we have the basis on which A hundred years of solitude will be built. The narration reaches up to the writer's adult years, at work in the El Heraldo newsroom, until 1950 with a trip to Geneva to follow the Congress of the Big Four as a special correspondent, and ends with a touch of romanticism...
The part that I found most interesting is certainly the initial part, the stories of his family and his world, that world that we readers will find again in his novels. While probably the part of journalism, with all those names unknown for the most part, was perhaps less interesting and more difficult to follow.
This obviously doesn't take anything from my boundless appreciation for his works and my continual reading of whatever I have yet to read by him.
By Gabriel Garcia Marquez, I would probably read the shopping list too.

Gabriel Garcia Marquez
Living to Tell the Tale

 

Lo so che lo dico spesso, ma era da tantissimo tempo che questo libro occhieggiava dallo scaffale dei libri da leggere e mi chiamava.
Finalmente mi sono decisa e letto praticamente in un fine settimana, di lettura molto scorrevole e soprattutto volevo assolutamente sapere dove sarebbe andato a parare lo scrittore!
La storia viene raccontata da Peter Cleave, psichiatra criminale nello stesso ospedale dove nasce la storia tra Stella, moglie del collega e psichiatra Max Raphael, e Edgar Stark, assassino ricoverato nello stesso ospedale. La loro è una storia folle, tra un uomo malato di mente e una donna sedotta da lui e che per lui lascerebbe tutto e accetterebbe tutto, anche essere picchiata.
Peter ha un occhio clinico nel raccontarci la storia, delineare i caratteri dei protagonisti, ognuno con la propria personale follia, quelli che definiamo sani e quelli definiti pazzi.
Come ho detto, il libro è davvero bello, molto interessante, molto ben scritto, trascinante. Ma c'è un dettaglio che ha reso questa mia lettura non da 5 stelle. Ed è un dettaglio che viene riscontrato spesso negli autori maschi.
Stella, la protagonista femminile, viene costantemente definita bellissima, viene detto come si veste, sempre con grande eleganza, viene costantemente ripetuto quanto attraesse gli uomini... detto papale papale, a parte il figlio, non ce n'è uno che non se la vorrebbe portare a letto. Ed è una cosa che mi ha sempre urtata nei romanzi, quando la protagonista femminile deve essere per forza una femme fatale. In questo caso serviva sicuramente a creare quell'attrazione sessuale animalesca tra i due amanti, ma trovavo questo continuo battere sulla sua bellezza e sulla sua eleganza come ridondante e fastidioso. Era molto più interessante quando, invece del suo corpo, veniva analizzato il suo cervello.
Ma a parte questo, libro notevole.

Patrick McGrath
Follia
Adelphi
Lire 28000

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I know I often say this, but this book has been peeking off the shelf of my ToReadBooks for a long time and calling me.
Finally I made up my mind and read in a weekend, very fluent reading and above all I absolutely wanted to know where the writer was going with the plot!
The story is told by Peter Cleave, a criminal psychiatrist in the same asylum where the story between Stella, the wife of his colleague and psychiatrist Max Raphael, and Edgar Stark, a murderer hospitalized in the same asylum, is born. Theirs is a crazy story, between a mentally ill man and a woman seduced by him and who for him would leave everything and accept everything, even being beaten.
Peter has a clinical eye in telling us the story, outlining the psychology of the protagonists, each with their own personal madness, those we define healthy and those defined crazy.
As I said, the book is really beautiful, very interesting, very well written, compelling. But there is a detail that made my reading not worthy of 5 stars. And it is a detail that is often found in male authors.
Stella, the female protagonist, is constantly defined as beautiful, it is said how she dresses, always with great elegance, it is constantly repeated how much she attracted men... said bluntly, apart from the son, there is not one man who wouldn't like to have sex with her. And it's something that has always bothered me in novels, when the female protagonist must necessarily be a femme fatale. In this case it certainly served to create that animalistic sexual attraction between the two lovers, but I found this constant beating on her beauty and elegance as redundant and annoying. It was much more interesting when, instead of her body, her brain was analyzed.
But other than that, remarkable book.

Patrick McGrath
Asylum

E' già da qualche mese che sono un'appassionata fruitrice dei libri di questa casa editrice. La loro specializzazione sono i libri dedicati al mondo del misterioso, delle tenebre, del fantastico. E cosa c'è di più misteriosa e tenebrosa e fantastica che la figura del vampiro?
In questo volume troverete un'accurata selezione di racconti e di documenti (reali o presunti) che riguardano le apparizioni dei Vampiri. Per quanto riguarda l'indicazione geografica, la narrazione spazia fino ad arrivare all'Islanda, al Giappone e alla Russia.
Tutti i racconti sono assolutamente di eccellente qualità, come questa casa editrice ci ha ormai abituato. I miei preferiti sono probabilmente Schalken il pittore, Il Sommaco e il vampiro islandese in Grettir a Thorhall-stead.
Mentre i documenti (sempre reali o presunti) tendono a lungo andare a essere un po' ripetitivi, anche se sempre utili nel ricordare le regole base per uccidere un vampiro, mai più senza un palo di frassino in borsetta!
Non troverete il Dracula di Bram Stoker ma un'ampia selezione di ottimi racconti con cui passare delle serate mai noiose!
Sempre complimenti dovuti, infine, alla cura nella grafica di questa casa editore. Tante bellissime illustrazioni, una cura del dettaglio minuziosa, effetto della carta perfetto per questo genere di racconto.
Insomma, se vi interessa il genere, questo è uno di quei libri da non lasciarsi scappare!

AAVV
Draculea
Abeditore
Euro 15

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For some months now I am a passionate buyer of the books of this publishing house. Their specialization are books dedicated to the world of the mysterious, of darkness, of the fantastic. And wha could be more mysterious and dark and fantastic than the figure of the vampire?
In this volume you will find a careful selection of stories and documents (real or presumed) about the apparitions of Vampires. As for the geographical indication, the narrative ranges up to Iceland, Japan and Russia.
All the stories are absolutely of excellent quality, as we are used at with this publishing house. My favorites are probably Schalken the painter, The Sumac and the Icelandic vampire in Grettir at Thorhall-stead.
While the documents (always real or presumed) tend to be a bit repetitive, although always useful in remembering the basic rules for killing a vampire, never again without an ash pole in your handbag!
You will not find Bram Stoker's Dracula but a wide selection of excellent stories with which to spend never boring evenings!
Always compliments due, finally, to the care in the graphics of this publisher. Many beautiful illustrations, meticulous attention to details, the perfect effect in the paper for this kind of story.
In short, if you are interested in the genre, this is one of those books not to be missed!

AAVV
Draculea

Ho trovato questa raccolta di racconti in una libreria dell'usato, non potevo proprio lasciarla lì! Non solo perchè ha due copertine bellissime e perchè è curata da Calvino, ma anche e soprattutto per la selezione dei brani scelti. Ci sono inarrivabili capolavori come Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe, ci sono altri racconti famosissimi come Il paese dei ciechi di Wells e Il naso di Gogol, altri racconti che non conoscevo ma di grandissima qualità, decisamente fantastici nella sua accezione letterale di irrazionale, inconscio.
Sono da sempre un'appassionata di questo genere un po' horror, un po' gotico, e questa raccolta mi ha davvero soddisfatta. Non solo c'è la giusta dose di spavento, ma c'è una cura nella narrazione, una bellezza, che dà il tocco decisivo. Tutti sono bravi a spaventare con il mondo splatter, cruento e violento, qui siamo nel terreno dell'incubo, dell'inconscio, del terrore nel quotidiano, e questo è decisamente meglio.

Italo Calvino (a cura di)
Racconti fantastici dell'Ottocento vol 1 e 2
Mondadori

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I found this collection of short stories in a second-hand bookshop, I just couldn't leave it there! Not only because it has two beautiful covers and because it is edited by Calvino, but also and above all for the selection of the chosen ones. There are unrivaled masterpieces such as Edgar Allan Poe's The Tell-Tale Heart, there are other very famous tales such as Wells' The Country of the Blind and Gogol's The Nose, other stories that I did not know but of great quality, fantastic in its literal sense of irrational, unconscious.
I've always been a fan of this kind of horror, a bit gothic, and this collection has really satisfied me. Not only is there the right amount of fear, but there is a care in the narrative, a beauty, which gives the decisive touch. Everyone is good at scaring with the splatter world, bloody and violent, here we are in the land of nightmare, of the unconscious, of terror in everyday life, and this is much better.

Italo Calvino (a cura di)
Fantastic Tales: Visionary and Everyday

 

Come dico ogni volta che creo questo post, questa è una delle mie rubriche preferite!
Mi piace rivedere i libri letti e fare un recap di quelli che sono stati gli autori che mi hanno accompagnato nel mese precedente. E soprattutto, per l'ennesima volta, dirmi che dovrei stare lontana dalle librerie per qualche mese, almeno per far scendere un po' la pila di libri da leggere! Ma finché i libri letti sono di più di quelli comprati... non mi sento così in colpa!
Per colpa di diverse promozioni, ho comprato più libri di quanti dovessi, considerato che a casa non mi mancano certo... Ma è sempre bello averli!
Guardando i libri letti, mi sembra di aver letto molta roba della categoria Fantastico, che sia Realismo magico, che sia horror, che sia città create sulla base della matematica.
E libri di e su donne incredibili, che siano fumettiste femministe spagnole, protagoniste di romanzi dell'Ottocento e duchesse contemporanee. Devo dire che il libro della Bronte vince la palma di libro migliore del mese, una vera scoperta di quella che è sempre stata considerata la meno importante tra le tre sorelle inglesi.
Insomma, un altro bel mese di letture archiviato e un altro (si spera) bel mese di letture future!
Buon Ottobre a tutt*!

LIBRI LETTI

Edwin A. Abbott - Flatlandia
AAVV - Draculea
Anne Bronte - La signora di Wildfell Hall
Patrick McGrath - Follia
Emma - Bastava chiedere!
Gabriel Garcia Marquez - Vivere per raccontarla
Roald Dahl - Matilde
José Saramago - Le intermittenze della morte
Gabriel Garcia Marquez - La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata
Aleister Crowley - Il testamento di Magdalen Blair
Katie Nicholl - Kate. The Future Queen

LIBRI COMPRATI

Emma - Bastava chiedere!
Roald Dahl - Matilde
Michael Ende - La notte dei desideri
Mario Vargas Llosa - Conversazione nella "Catedral"
Carolly Erickson - Anna Bolena
Aleister Crowley - Il testamento di Magdalen Blair
Lewis Carroll - Alice nel paese delle meraviglie
Caitlin Doughty - Il mio gatto mi mangerà gli occhi?

EBOOK COMPRATI

Olivia Laing - Gita al fiume
Katie Nicholl - Kate. The Future Queen
Joseph Mazur - Storia del tempo
Andrea Morstabilini - Aldilà