Probabilmente l'avrete già notato dal blog, o forse l'ho già scritto... io con gli scrittori russi non vado molto d'accordo. Di Tolstoj ho amato Guerra e Pace mentre ho odiato Anna Karenina, e di entrambi i libri ho trovato insopportabile la protagonista femminile. Quanto insulsa era Natasha, tanto Drama Queen era Anna. Di Dostoevskij mi riprometto di leggere Delitto e Castigo, mentre ho trovato noiosissimo Le Notti Bianche. Mi scusi tanto Fedor, spero di riuscire a farmi perdonare con questa puntata della rubrica proprio dedicato a lei e alla sua ultima dimora.
Negli ultimi anni, grazie anche a capolavori come il sopraccitato Delitto e Castigo, e I Demoni, vive in condizioni agiate. Nel 1879 viene invitato a partecipare al Congresso letterario internazionale che si svolge a Londra e, senza essere presente, ne viene nominato membro del Comitato d'onore.
Nello stesso 1879 inizia la pubblicazione a puntate de I fratelli Karamavoz. Insieme, le sue condizioni di salute andavano peggiorando e anche il suo lavoro ne risente.
Muore il 9 febbraio (il 28 gennaio per il calendario Giuliano allora utilizzato in Russia) 1881 a seguito di un peggioramento dell'enfisema polmonare che gli era stato diagnosticato due anni prima.
Verrà sepolto nel cimitero Tichvin nel monastero di Aleksandr Nevskij a San Pietroburgo.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/F%C3%ABdor_Dostoevskij