È davvero difficile iniziare a scrivere la recensione di un libro dedicato a una figura per me così importante. Jackie è, ormai da moltissimi anni, uno dei miei modelli di vita. La sua classe, la sua eleganza, la sua riservatezza, il suo essere sempre elegante e perfetta in ogni occasione, era per me un'immagine inarrivabile ma a cui cercare di assomigliare il più possibile.
Questa era anche l'immagine che Jackie aveva deciso di dare al mondo. Nessuno, all'infuori della sua cerchia più intima, avrebbe saputo la verità. Come poi, lei stessa avrebbe poi mantenuto, in ogni intervista, in ogni frangente, alto il ricordo del marito, senza che mai questa immagine venisse offuscata dai tradimenti di cui il loro matrimonio fu pieno.
Questo libro ne dà un'immagine nuova. È un po' una biografia di Jackie, dalla nascita alla morte, raccontando tutta la sua vita. Da lettrice di qualunque libro interessante su di lei, conoscevo già molte di queste vicende in generale, anche se molti dettagli mi erano sconosciuti. Il focus del libro è il Disturbo Post Traumatico da Stress di cui soffrì dopo la morte del marito a Dallas. Testimone diretta della scena, lei che aveva tenuto tra le mani la testa ferita del presidente, letteralmente il suo cervello, ebbe per tutta la vita la conseguenze di quel giorno. Per anni non riuscì ad andare avanti,tanto da dover raccontare a chiunque esattamente e instancabilmente cosa era successo, a scoppiare a piangere al minimo ricordo, a non tollerare di vedere immagini che glielo ricordassero, a non riuscire più nemmeno a rientrare alla Casa Bianca per non dover rivivere i ricordi della loro vita in quella casa. Fu questo uno dei motivi che la spinse a cercare protezione e sicurezza attraverso il matrimonio con Onassis, all'indomani dell'assassinio di Robert F Kennedy. Solo negli ultimi anni della sua vita, Jackie riuscì a costruirsi una vita adatta a lei, con le sue regole, in cui non era più lei a doversi adattare alle circostanze ma in cui le altre persone entravano in una vita che si era auto-costruita apposta.
A integrare il testo, una galleria di foto molto belle che abbracciano l'intero arco della vita della ex First Lady, nome che tra l'altro lei odiava perchè le ricordava quello di un cavallo.
Il libro è molto interessante è molto ricco di notizie che non conoscevo. Per chi, come me, è interessato a questa figura meravigliosa, è una lettura imperdibile.

Barbara Leaming
Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis: The Untold Story

******************************************************************************
It's so difficult to write a review of a book about a so inspirational woman. Jackie is, by so many years, one of my role models. Her class, her elegance, her discretion, her being always elegant and perfect, she was an unreachable image but something to whom is worthwhile trying to look like.
This was the picture of herself Jackie decided to give at the world. Nobody, outside her private circle of people, has to know the truth. In the same way, she will hold high, in any interview, in any moment, the memory of her late husband, without letting this image was tarnished by his unfaithfulnesses.
This book tells us a new truth. It's a kind of biography of Jackie, from her birth to her death, telling her life. I've read every book about her, I already knew a lot of these happenings, even if a lot of details were unknown to me. The book's focus is the Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD) she suffered after JFK's death in Dallas. Directly witness, the one who kept his wounded head in her hands, literally his brain, she suffered the consequences of that day for the rest of her life. For years she struggled to go on, she had the need to tell what happened to everybody, precisely and unfailingly, to break down and cry because the smallest memory, to not bear not even the idea to come back at the White House, because she didn't want to remember her happy time in that house. That was one of the reason why she looked for protection and safety through her marriage with Onassis, just after Robert F Kennedy's assassination. Just in her last years, Jackie has been successful in building a life right for her, following her rules, where she didn't need to adapt herself to the circumstances but where other people go into her own life.
To complete the book, a gallery of beautiful pictures that cover the entire life of the former First Lady, a name she hated because it seems the name of a horse.
The book is very interesting and full of news I didn't know. I suggest it to people that could be interested in this wonderful woman, it's an unmissable reading.

Barbara Leaming
Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis: The Untold Story

Barbara Leaming - Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis: The Untold Story

Posted on

lunedì 25 maggio 2015

Leave a Reply