162 anni fa oggi si spegne una delle voci femminili più importanti della letteratura mondiale. Il 31 marzo 1855, a Haworth, villaggio della contea inglese del West Yorkshire, all'età di trentanove anni, Charlotte Bronte, la maggiore delle sorelle Bronte, muore.
Tra il 1826 e il 1829, insieme alle due sorelle e al fratello Branwell, incomincia i primi esperimenti letterari. Nel 1835 Charlotte diventa insegnante e negli anni successivi sarà istitutrice in alcune famiglie aristocratiche. Nel 1842 si reca a Bruxelles per imparare il francese. Lì patirà le pene dell'amore non corrisposto per il suo professore Constantin Heger.
Nel 1844 torna in Inghilterra e insieme alle sorelle iniziano a pubblicare i primi lavori con gli pseudonimi Currer, Ellis e Acton Bell. Charlotte fu tra le tre la più prolifica, con quattro romanzi, tra cui il celeberrimo Jane Eyre, e uno incompiuto.
Nel giugno del 1854, sposa il reverendo Arthur Bell Nicholls, uno dei curati del padre. Charlotte morirà però l'anno dopo, incinta del suo primo figlio, presumibilmente di tifo. Verrà sepolta nella cappella di famiglia nella chiesa di St Michael and All Angels, a Haworth.
Fonte: Wikipedia, Charlotte Bronte