Come ogni volta che Michela Murgia fa (o meglio, faceva) una presentazione nella mia città io andavo, così ogni volta che scrive un libro, soprattutto se si tratta di femminismo, io lo leggo. Perché da lei c'è sempre da imparare, ti mostra sempre un angolino che tu magari non avevi notato e sempre ha ragione.
Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più è un compendio di tutte quelle frasi che noi donne ci sentiamo rivolgere e che o palesemente o in modo più nascosto, vogliono rimetterci al nostro posto. Quando vogliamo essere riconosciute nel lavoro e pagate per quanto valiamo, quando ci rifiutiamo di accettare avance o molestie, di quando parliamo. Insomma, tutte quelle frasi che se ci avessero dato un euro per tutte le volte che le abbiamo sentite, ora saremmo tutte miliardarie.
C'è soprattutto un capitolo che ho sentito particolarmente mio: quello che riguarda le frasi che ci vengono dette quando discutiamo con una persona, quando sosteniamo un confronto aperto... "un uomo che dissente è una voce coraggiosa che non le manda a dire, mentre una donna che dissente è una rompipalle che ha sempre da ridire su tutto." Anche quando parliamo di temi che ci toccano direttamente, come le molestie sessuali o i commenti non richiesti al nostro abbigliamento, e ci incazziamo perché è giusto che sia così, ci viene dato delle isteriche, delle donne con cui non si può ragionare, delle creature in balia dei loro ormoni. E in questo capitolo la scrittrice cita proprio quella frase che da sola mi fa davvero incazzare: calmati. Nessun essere senziente può pensare davvero che basti dirla perché una persona qualunque si calmi. Anzi, molto probabilmente si otterrà l'effetto opposto... purtroppo è talmente "normale" dirlo che nessuno si chiede cosa ci sia di sbagliato. Ed è questo il senso di questo libro, porre l'attenzione sul linguaggio, su quello che diciamo e sul reale significato di frasi di uso comune ma che nascono da uno stereotipo sessista. Le parole non sono mai solo parole, ma rivelano situazioni reali. Farci attenzione e capire il loro vero significato e non accettare mai più che ci vengano rivolte e spiegare perché non devono essere dette, è un importante passo in più.
Come al solito Michela Murgia sempre interessante e illuminante.
Michela Murgia
Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più
Einaudi
Ebook
MLOL
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Like every time Michela Murgia gives (or rather, gave) a presentation in my city, I used to go, so every time she writes a book, especially when it's about feminism, I read it. Because there is always something to learn from her, she always shows you a corner that you may not have noticed and she is always right.
Shut up and nine other phrases that we don't want to hear anymore is a compendium of all those phrases that we women hear and that either clearly or in a more hidden way, want to put us back in our place. When we want to be recognized at work and paid for what we are worth, when we refuse to accept advances or harassment, when we speak. In short, all those phrases that if they had given us a euro for every time we have heard them, now we would all be billionaires.
There is especially a chapter that I have felt particularly mine: the one that concerns the sentences that are said to us when we discuss with a person, when we support an open confrontation... "a man who disagrees is a courageous and direct voice, while a woman who disagrees is a pain in the ass who always has to criticize everything." Even when we talk about issues that affect us directly, such as sexual harassment or unsolicited comments on our clothing, and we get pissed off because it's right that we are angry, we are called hysterics, women we can't reason with, creatures at the mercy of their hormones. And in this chapter the writer quotes the very phrase that it alone really pisses me off: calm down. No sentient being can really think that saying it is enough for any person to calm down. Indeed, most likely the opposite effect will be obtained... unfortunately it is so "normal" to say that no one wonders what is wrong. And this is the meaning of this book, to focus on language, on what we say and on the real meaning of commonly used phrases that arise from a sexist stereotype. Words are never just words, they reveal real situations. Paying attention to them and understanding their true meaning and never accepting that they are addressed to us again and explaining why they should not be said, is an important step forward.
As usual, Michela Murgia is always interesting and enlightening.
Michela Murgia
Shut up and nine more sentences we don't want to hear anymore