Come al solito l'AbEditore si distingue, a prima vista, per l'incredibile cura e la bellezza delle illustrazioni di questi libriccini, veri e propri tesori per chi è amante del genere. Bianco e nero, carattere di stampa, colore delle pagine, tutto è studiato per rendere ancora più vivide le impressioni derivate dalla lettura di questi racconti.
Troneggia sui quattro racconti, assolutamente, quello di Edgar Allan Poe che riesce sempre a creare dei piccoli capolavori. Quello di Schwob trae ispirazione dalle tragedie greche, il re è nudo ma solo per una maschera che copre il suo viso e cela anche la realtà intorno a lui. Solo le parole di un simil-Tiresia finalmente gli sveleranno la verità. Quello di Meyrink è puro orrore mascherato da sfrenato divertimento. Quello di Maupassant è una pausa più calma e vorrei dire delicata, sotto la maschera non c'è l'orrore ma il non accettare il tempo che passa e la gioventù che se ne va via con i suoi splendori.
Infine, come ho già detto, quello di Edgar Allan Poe che riesce, sempre infallibilmente, a farmi provare il brivido lungo la schiena, a creare la perfetta combinazione dell'orrore e della follia.
Come al solito, AbEditore si dimostra maestro nel creare piccoli mondi in cui perdersi e, allo stesso tempo, apprezzarne il ritorno.
AAVV
Dentro la maschera
AbEditore
Euro 6,90
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As usual, the AbEditore stands out, at first sight, for the incredible care and beauty of the illustrations in these little books, real treasures for those who love the genre. Black and white, typeface, colour of the pages, everything is designed to make even more vivid the impressions derived from reading these stories.
It dominates the four stories, absolutely, that by Edgar Allan Poe who always manages to create small masterpieces. Schwob's one is inspired by Greek tragedies, the king wears a mask that covers his face and also hides the reality around him. Only the words of a Tiresias-like will finally reveal the truth to him. Meyrink's one is pure horror disguised as unbridled fun. Maupassant's one is a calmer and I would say delicate pause, under the mask there is no horror but not accepting the passing of time and the youth that goes away with its splendors.
Finally, as I have already said, that by Edgar Allan Poe who manages, always infallibly, to make me feel the shiver down my spine, to create the perfect combination of horror and madness.
As usual, AbEditore proves to be a master in creating small worlds in which to get lost and, at the same time, appreciate our return to reality.
AAVV
Inside the mask