Mentre nel resto del mondo è in atto una guerra nucleare, un gruppo di ragazzini inglesi finiscono su un'isola deserta a seguito di un incidente aereo. Non sapendo se e quando passerà mai una nave per salvarli, sono costretti a organizzarsi per sopravvivere. Ma poco dopo l'inizio della loro avventura, le lotte di potere e le paure irrazionali prendono possesso della vita dei ragazzi, portandoli a lottare gli uni contro gli altri, anche contro il bene dell'intero gruppo, fino alle conseguenze peggiori.
Golding ha voluto qui rappresentare il suo pensiero, per cui "Gli umani producono il male come le api producono il miele". Questo messaggio diretto, immagino, a un pubblico di ragazzini coetanei dei protagonisti, circa dieci anni, anche perché per chiunque sia andato a scuola e abbia vissuto le dinamiche tra ragazzi, non ha bisogno che gli venga spiegato un concetto molto chiaro a tutti per esperienza. Solo che in questo caso i ragazzini non sono a scuola, sorvegliati in qualche modo, ma in un'isola deserta, senza alcun controllo nè freni. Poco e niente se paragonato a quello che succede in un altro romanzo di ragazzini abbandonati su un'isola deserta, Battle Royale, altrimenti detto l'Hunger Games giapponese, con la differenza che lì deve rimanerne solo uno. Qui c'è inizialmente un gruppo che elegge Ralph come capo di quella che dovrebbe essere una democrazia, dove ognuno ha diritto di parola e dove la cosa più importante è fare la guardia al fuoco che, levando fumo, dovrebbe segnalare la loro presenza alle navi di passaggio. Un gruppo però, capitanato da Jack, lascia stare il fuoco e si dedica alla caccia, passatempo molto più soddisfacente e divertente, lasciando perdere il fumo che si spegne proprio nel momento in cui passa una nave. Cacciatori e raccoglitori, vi ricorda qualcosa? Fortunatamente, nel mondo reale i due gruppi collaborano tra di loro, altrimenti la vita del genere umano, non avrebbe avuto così lungo corso.
Come molti altri libri, probabilmente l'ho letto che sono già adulta e quindi non mi ha entusiasmato o scioccata come ha fatto per altri lettori. E se devo essere sincera, la prima metà l'ho trovato francamente noiosa, solo dopo finalmente succede qualcosa. E il finale... no spoiler ma posso dirlo che è un po' forzato? 

William Golding
Il signore delle mosche
Mondadori
Euro 9,50

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While a nuclear war is underway in the rest of the world, a group of British kids ends up on a desert island because a plane crash. Not knowing if and when a ship will ever pass there to save them, they are forced to organize themselves to survive. But shortly after the start of their adventure, power struggles and irrational fears take possession of the kids' lives, leading them to fight against each other, even against the benefit of the whole group, to the worst consequences.
Golding here wanted to represent his thinking, for which "Humans produce evil as bees produce honey". This message is aimed at, I imagine, young readers of the same age as the protagonists, about ten years old, also because for anyone who has gone to school and has experienced the dynamics between teenagers, one doesn't need to be explained a concept well known by everyone for experience. Except that in this case the kids are not in school, supervised in some way, but on a desert island, without any checks or brakes. Nothing compared to what happens in another novel about children abandoned on a desert island, Battle Royale, otherwise known as the Japanese Hunger Games, with the difference that there only one must remain. Here starts with a group that elects Ralph as the head of what should be a democracy, where everyone has the right to speak and where the most important thing is to guard the fire which, raising smoke, should signal their presence to the ships. A group, however, led by Jack, leaves the fire alone and devotes itself to hunting, a much more satisfying and fun pastime, leaving aside the fire that goes out just as a ship passes. Hunters and gatherers, does it remind you of anything? Fortunately, in the real world the two groups collaborate with each other, otherwise the life of mankind would not have been so long.
Like many other books, I have read it that I am already an adult and therefore it did not thrill me or shock me as it did for other younger readers. And to be honest, I found the first half frankly boring, only after that something finally happens. And the ending... no spoilers but can I say it's a bit forced?

William Golding
Lord of the Flies

William Golding - Il Signore delle Mosche

Posted on

domenica 23 maggio 2021

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