gennaio 2021

Simona Siri vive stabilmente negli Stati Uniti da ormai sette anni. Frequentandola prima per lavoro e poi decidendo di rimanere lì dopo aver incontrato l'uomo che diventerà suo marito (e co-autore del libro) Dan Gerstein.
Questo Mai Stati così Uniti, partendo dall'elezione del presidente Trump, racconta gli Stati Uniti da due punti di vista molto diversi: quello di Simona, nata e cresciuta in Italia, più introversa e più ansiosa, e quello di Dan, nato e cresciuto negli Stati Uniti, più propenso alla vita sociale e più fiducioso nel futuro. E' un incontro/scontro di due modi completamente diversi di vivere la vita, l'amore, l'amicizia, il cibo! In questo libro ci raccontano, un po' per uno, i loro diversi punti di vista su tante questioni e il loro modo per venirsi incontro, per capire che quelle di idee derivano da dove sono cresciuti. E' estremamente interessante leggere i loro diversi punti di vista e vedere l'America e gli americani da due lenti così diverse.
Una cosa che non mi stancherò mai di dire io stessa, non si può mai dire "gli americani sono così" perchè anche all'interno degli stessi Stati Uniti ci sono mille differenze e come dicono benissimo Simona e Dan, per esempio, Los Angeles e New York sono separate non solo da 6 ore di aereo, ma anche da due modi di vivere completamente diversi! O Washington DC e un paesino del Mississippi, sono due mondi completamente diversi dove le persone vivono e pensano in modi diversi.
Io già seguo Simona Siri sui social e apprezzo moltissimo i suoi reportage in giro per New York, adesso con la piccola Ella Mae a cui è dedicato il libro e l'ultimo capitolo, in cui raccontano la loro esperienza con l'adozione e con una nuova vita stravolta in modo bellissimo da questa bimba. Trovo assolutamente intelligente e ammirevole il fatto che vogliano crescerla nel pieno rispetto delle sue origini afro-americane, spiegandole chi è e mostrandole tanti ottimi esempi di donne afro-americane come per esempio la magnifica Michelle Obama.
Libro molto interessante, leggero quel tanto giusto, spiega benissimo la vita a New York dal punto di vista di un'americana innamorata degli Stati Uniti e del marito statunitense doc.

Simona Siri
Mai Stati così Uniti
Tea
Ebook

******************************************************************************
Simona Siri is living permanently in the United States since seven years. First for work and then deciding to stay there after meeting the man who will become her husband (and co-author of the book) Dan Gerstein.
This Never been so United (States), starting from the election of President Trump, tells the United States from two very different points of view: that of Simona, born and raised in Italy, more introverted and more anxious, and that of Dan, born and raised in the United States, more inclined to social life and more confident in the future. It is a meeting / clash of two completely different ways of living life, love, friendship, food! In this book they tell us their different points of view on many issues and their way of meeting halfway, to understand that those ideas come from where they grew up. It is extremely interesting to read their different points of view and to see America and Americans from two such different lenses.
One thing that I will never tire of saying myself, you can never say "Americans are this" because even within the United States there are a thousand differences and as Simona and Dan say very well, for example, Los Angeles and New York is separated not only by 6 hours by plane, but also by two completely different ways of living! Or Washington DC and a small town in Mississippi are two completely different worlds where people live and think in different ways.
I already follow Simona Siri on social media and I really appreciate her reports around New York, now with little Ella Mae to whom the book is dedicated and the last chapter, in which they tell their experience with adoption and with a life completely changed in a beautiful way by this little girl. I find it absolutely intelligent and admirable that they want to raise her in full respect of her African-American origins, explaining who she is and showing her many wonderful examples of African-American women such as the magnificent Michelle Obama.
Very interesting book, it explains life in New York very well from the point of view of an American in love with the United States and her American husband.

Simona Siri
Never been so United (States)
 

Da grande appassionata di storie di fantasmi e in generale dell'orrore, mi piace scoprirne sempre di nuove. Quando ho scoperto questo volume del celebre scrittore inglese, uno che ha scritto La fabbrica di cioccolato, ho pensato che i suoi racconti di fantasmi sarebbero stati una lettura interessante e sicuramente divertente. In realtà, scoprì poi, non sono racconti di Roald Dahl ma una raccolta di storie di altri scrittori che Dahl ha raccolto e messo insieme. Tra gli autori sono presenti Edith Wharton e J. Sheridan Le Fanu, quelli personalmente che già conoscevo e altri e altre a me sconosciuti. Rispetto alle diverse raccolte che già possiedo, in effetti, sono quasi nessuno i racconti scritti da donne e questo è sicuramente un punto a favore.
Sono 14 racconti, di diversa ambientazione, nella media decisamente molto ben scritti e abbastanza spsaventosi. Normalmente, come per qualsiasi altro lettore, c'è stata qualche storia che mi è piaciuta poco meno, ma altre che invece mi hanno davvero messo addosso quella tipica ansietta che deve esserci in questo genere di letteratura.
A sceglierne due, direi probabilmente W.S. e Lo Spazzino, ma anche Harry. Nessuna delle storie mi ha tenuta sveglia di notte aggrappata alle coperte, ma è probabilmente perchè ne leggo e ne ho lette talmente tante!
Bella raccolta di bei racconti di fantasmi! Per chi è a digiuno di questo genere, un ottimo libro per iniziare.

Roald Dahl
Il libro delle storie di fantasmi
Salani
Euro 9

*******************************************************************************
As a great enthusiast of ghost stories and horror in general, I like to discover new ones. When I discovered this volume by the famous English writer, one who wrote The Chocolate Factory, I thought that his ghost stories would be an interesting and certainly entertaining read. In fact, I later discovered, they are not short stories by Roald Dahl but a collection of stories by other writers that Dahl has collected and put together. Among the authors are Edith Wharton and J. Sheridan Le Fanu, those ones I already knew and others unknown to me. Compared to the various collections I already own in which the stories written by women are almost none, this one is certainly a good exception.
There are 14 stories, of different settings, on average very well written and quite scary. Normally, like any other reader, there was some story that I liked a little less, but others that really put on me that typical little anxiety that is a must in this genre of literature.
If I have to choose two, I would probably say W.S. and The Sweeper, but also Harry. None of the stories kept me up at night clinging to the bedsheets, but that's probably because I've read so many in the past!
Nice collection of cool ghost stories, for who doesn't know this genre, a great book to start.

Roald Dahl
The Book of Ghost Stories

 

Non ricordo nemmeno perché ho deciso di prendere in prestito questo ebook su MLOL, presumo perché devo aver letto qualche recensione in cui si diceva che era un affresco della condizione femminile nel Giappone contemporaneo e soprattutto perché si parlava di maternità.
Volevo partire spiegando come mai ho dato 3 stelle a questo libro. Avrei dato cinque stelle per la scrittura. Mieko Kawakami è davvero brava a tratteggiare la psicologia delle sue protagoniste, fa entrare il lettore o la lettrice in Giappone e possiamo quasi sentire i sapori e i rumori delle strade, anche se in Giappone non ci siamo mai state e abbiamo dovuto cercare i cibi nel glossario in fondo al libro. Insomma, per quanto riguarda diciamo l'esperienza di lettura, il romanzo è molto interessante e ben scritto.
La trama... allora, la prima parte è un racconto breve sulla permanenza di qualche giorno della sorella e della nipote a casa della protagonista Natsume, soggiorno durante il quale la volontà della sorella di rifarsi il seno e il mutismo della nipote nel periodo dell'attesa delle sue prime mestruazioni fanno da argomento principale. Ben scritto, ma fosse stato solo quello probabilmente dimenticabile. Nella seconda parte invece, decisamente più corposa, il tema è la maternità e il suo desiderio. Natsume desidera diventare madre ma da single l'unica strada che le è permessa sarebbe quella della fecondazione assistita. Inizia quindi un percorso di ricerca di informazioni che la porta a incontrare nuove persone e soprattutto un percorso di ricerca dentro se stessa. Scopriamo così che da ragazza ha avuto un fidanzato per molti anni ma che la storia è finita per un suo blocco psicologico nei momenti di intimità e che da allora è sempre stata sola.
Quello che devo essere non ho apprezzato in questa seconda parte e che mi ha portata ad abbassare la mia valutazione, è stato come Natsume arriva alla sua decisione finale. La protagonista oltre a frequentare alcune persone che fanno parla di un'associazione che informa sulla fecondazione assistita, è una scrittrice e tra le sue rare amiche ci sono un'altra scrittrice e una editor. Scopriamo così il punto di vista di tutte queste protagoniste sulla vicenda.

(spoiler, siete avvertit*!)




La stessa Natsume e coloro che sono diventate mamme, la sorella e la scrittrice, sono tutte mamme single, che hanno cresciute le figlie da sole. Vedo nelle loro argomentazioni tanto egoismo, le figlie sono esclusivamente loro e il mondo maschile non è certo visto con occhio gentile. Insomma, a parte i soliti "non c'è amore più grande", nessun motivo più razionale. Mentre le due che non hanno avuto figli sono le uniche che invitano Natsume a pensarci su, non è tutto rose fiori, riflettendo sul fatto che sarà da sola, che la scelta di avere un figlio è nella maggior parte dei casi per egoismo e che da sola dovrà mantenere completamente il bambino finanziariamente. Stranamente, sono anche le uniche due che fanno una brutta fine, una fisicamente, l'altra psicologicamente. Happy ending di ordinanza, roba che in un rom-com ci starebbe benissimo, tutto si aggiusta, tutti felici e ovviamente pupo in arrivo.
Insomma, quello che era partito come un libro di intensa riflessione sulla maternità e su una scelta così importante, si è chiuso in un modo banale.
Mi spiace perché davvero il libro fino a circa 70% mi è piaciuto... dopo è stato deludente.

Mieko Kawakami
Seni e uova
edizioni e/o
Ebook
MLOL

********************************************************************************
I don't even remember why I decided to read this ebook by MLOL, I presume because I must have read some reviews in which it was said that it was a picture of the female condition of in contemporary Japan and above all because it was about motherhood.
I wanted to start by explaining why I gave 3 stars to this book. I would have given five stars for writing. Mieko Kawakami is really good at outlining the psychology of her protagonists, it's like the reader is in Japan and we can almost taste the flavors and sounds of the streets, even if we have never been to Japan and we had to look for the name of the foods in the glossary at the bottom of the book. In short, as regards the reading experience, the novel is very interesting and well written.
The plot... well, the first part is a short story about the stay of a few days of the sister and the niece at the home of the protagonist Natsume, a stay during which the sister's desire to have a plastic surgery on her breasts and the niece's silence whe she is close to her first menstruation are the main topic. Well written, but it was just that probably forgettable. In the second part, on the other hand, much more substantial, the theme is motherhood and its desire. Natsume wishes to become a mother but when she is single, the only way she is allowed would be that of assisted fertilization. She then begins a path of searching for information that leads her to meet new people and above all a path of research within herself. We thus discover that whe she was younger she had a boyfriend for many years but that the story ended due to her psychological block in moments of intimacy and that she has always been alone ever since.
What I must have disliked in this second part and that led me to lower my rating, was how Natsume comes to her final decision. The protagonist in addition to attending some meeting with people who do talks for an association that informs about assisted fertilization, she is a writer and among her rare friends there are another writer and an editor. We thus discover the point of view of all these protagonists on the story.

(spoiler)


Natsume herself and those who became mothers, the sister and the writer, are all single mothers, who raised their daughters on their own. I see in their arguments so much selfishness, the daughters are exclusively them and the male world is certainly not seen with a kind eye. In short, apart from the usual "there is no greater love", no more rational reason. While the two who have not had children are the only ones who invite Natsume to think about it, it is not all roses, reflecting on the fact that she will be alone, that the choice to have a child is in most cases out of selfishness and that she alone will have to fully support the child financially. Oddly, they are also the only two who have a bad end, one physically, the other psychologically. Happy ending, stuff that would be fine in a rom-com, everything is fine, everyone happy and obviously baby on the way.
In short, what began as a book of intense reflection on motherhood and on such an important choice, ended in a banal way.
I'm sorry because I really liked the book up to about 70%... after that it was disappointing.

Mieko Kawakami
Breasts and Eggs

 Ho adorato follemente Il censimento dei radical chic e quando ho visto un nuovo libro di Giacomo Papi ambientato durante una pandemia in un presente (non troppo) lontano, come avrei potuto non leggerlo?
Ci troviamo all'inizio della seconda epidemia, sono ormai un lontano ricordo i baci, gli abbracci, le strette di mano e le dita nel naso, qualunque genere di contatto fisico è vietato "che non sia tra congiunti e disgiunti, ma non tra congiunti e disgiunti aggiunti".
Michele vive con il nonno Attilio dopo la morte del padre nella prima ondata e il trasferimento della madre a Bassano del Grappa al seguito di un rappresentante di Amuchina. Stanco di dover stare a casa per un secondo lockdown, invece di iscriversi all'università e quindi stare a casa a seguire le lezioni online, decide di iniziare a lavorare come consegnator di Happydemia, la più importante multinazionale al mondo in psicofarmaci, ormai fondamentali per tenere tranquilla un paese al secondo lockdown. Ma se pensava sarebbe stato un lavoro tranquillo, che gli avrebbe consentito di guadagnare e stare all'aria aperta, si sbaglia di grosso. Gli italiani sono stufi di stare a casa e se la prendono con i consegnator, sia perchè possono stare fuori casa, sia perchè sono degli untori che portano il virus... per non parlare dei negazionisti. La sua vita cambia completamente grazie anche all'incontro con Miriam, il tramite di consegna tra Happydemia e un Sip (Secret Important People, gente molto più importante dei comuni Vip)...
Tra Previdenti del Consiglio, ex Ministri dell'Interno in astinenza da selfie, negazionisti e miliardari che hanno accresciuto il proprio patrimonio grazie alla pandemia, sembra tutto fin troppo familiare...
Giacomo Papi non si smentisce e crea una storia divertente ma allo stesso tempo spaventosa per le somiglianze con quello che sta succedendo nel mondo contemporaneo.
Non sono mai abbastanza messe in risalto invece le pagine in cui l'ex Primo ministro, poco prima di addormentarsi, passa a ricordare tutti i personaggi delle fiabe che la mamma gli raccontava e che si trasformano nella lista dei morti in mare e di tutti gli altri annegati, bruciati o asfissiati, una lista dai caratteri sempre più piccoli...
Si legge abbastanza velocemente, fermandosi per una risata e per un "questo mi ricorda qualcuno...". Non è molto lungo, probabilmente scritto per essere pubblicato quando ancora l'emergenza è in atto (ci sta). Alcune parti meglio scritte e più incisive, altre meno, ma normale in un libro. Insomma, non credo sia il suo migliore, Il censimento dei radical chic per ora è saldamente al comando, ma una lettura leggera e insieme intelligente. Che di questi tempi, è tutto oro.

Giacomo Papi
Happydemia
Feltrinelli
Ebook
MLOL

******************************************************************************

I madly loved The Radical Chic Census and when I saw a new book by Giacomo Papi set during a pandemic in a (not too) distant present, how could I not have read it?
We are at the beginning of the second epidemic, kisses, hugs, handshakes and fingers in the nose are now a distant memory, any kind of physical contact is forbidden "that is not between relatives and disjoint, but not between relatives and added disjoint".
Michele lives with his grandfather Attilio after the death of his father in the first wave and the moving of his mother to Bassano del Grappa following an Amuchina representative. Tired of having to stay at home for a second lockdown, instead of matriculate at the university and then staying at home to follow the online lessons, he decides to start working as a "consegnator" (deliverer) of Happydemia, the most important multinational in the world in psychotropic drugs, now essential for keep a country quiet at the second lockdown. But if he thought it would be a quiet job, which would allow him to earn money and be outdoors, he is very wrong. Italians are tired of staying at home and take it out on the consegnator, both because they can stay away from home, and because they are spreaders of the virus... not to mention the negationists. His life changes completely thanks to meeting Miriam, the delivery medium between Happydemia and a Sip (Secret Important People, people much more important than ordinary VIPs)...
Between cautious First Ministers, former interior ministers abstinent from selfies, negationists and billionaires who have increased their wealth thanks to the pandemic, it all seems all too familiar...
Giacomo Papi creates a funny but at the same time frightening story due to the similarities with what is happening in the contemporary world.
On the other hand, the pages in which the former Prime Minister, shortly before falling asleep, goes on to remember all the characters from the fairy tales that his mother told him and which are transformed into the list of dead at sea and the others who were drowned, burned or asphyxiated, a list with ever smaller characters...
It's a pretty quick reading, pausing for a laugh and a "this reminds me of someone...". It is not very long, probably written to be published when the emergency is still underway (there is). Some parts better written and more incisive, others less, but normal in a book. In short, I do not think it's the best by him, the first one is firmly at the top for now, but a light and at the same time intelligent reading. In these days, perfect.

Giacomo Papi
Happydemia

Una vita che vedo questo libro sugli scaffali della biblioteca e solo adesso mi sono decisa a leggerlo? Che spreco di tempo... averci messo così tanto per leggere un libro così bello e interessante!!
Benedetta Craveri, studiosa di storia francese, racconta la serie di regine e amanti della famiglia reale francese tra il XVI e il XVIII secolo, da Caterina de Medici fino a Maria Antonietta, passando per le diverse favorite come Madame de Pompadour e Madame du Barry.
La sua è una narrazione interessante, avvincente, riesce a farti sentire l'atmosfera in cui queste donne, potenti, intelligenti, frivole, amate o odiate, vissero e agirono. E insieme a loro, i loro mariti, i re di Francia, e la corte soprattutto a Versailles che li circondava. Non solo mogli e amanti, ma regine, spesso regine madri che regnavano in vece dei figli ancora troppo piccoli, o astute consulenti dietro le quinte. Per quanto pensiamo di conoscerle, è sempre sorprendente leggere le loro storie, a volte direttamente dalle loro lettere e diari, e scoprire nuovi dettagli che non si conoscevano. Così, quei volti ritratti nell'appendice a metà del libro, acquistano vita e carattere.
Quanta voglia mi ha lasciato di visitare Parigi e Versailles, dove la maggior parte di queste vicende si sono svolte, il Louvre, passeggiare in riva alla Senna... che meraviglia.

Benedetta Craveri
Amanti e regine
Adelphi
Euro 14

*****************************************************************************
For a long time I've seen this book on the shelves of the library and only now have I decided to read it? What a waste of time... taking so long to read such a beautiful and interesting book!!
Benedetta Craveri, a French history scholar, narrates the series of queens and lovers of the French royal family between the sixteenth and eighteenth centuries, from Catherine de Medici to Marie Antoinette, passing through the various favorites such as Madame de Pompadour and Madame du Barry.
It's an interesting and compelling narrative, it manages to make you feel the atmosphere in which these women, powerful, intelligent, frivolous, loved or hated, lived and acted. And their husbands, the kings of France, and especially the court at Versailles that surrounded them. Not just wives and lovers, but queens, often queen mothers who reigned in place of their still-too-young children, or shrewd consultants behind the scenes. As much as we think we know them, it is always surprising to read their stories, sometimes directly from their letters and diaries, and discover new details that were not known. Thus, those faces portrayed in the appendix in the middle of the book, acquire life and character.
How much desire left me to visit Paris and Versailles, where most of these events took place, the Louvre, walking along the banks of the Seine... how wonderful.

Benedetta Craveri
Lovers and Queens

 

Il libro con cui ho chiuso il 2020 e non potevo aspettarmi niente di meglio che non una raccolta di racconti scritta dalla mia amatissima Doris Lessing.
Gli undici racconti di questo libro, come già dice il titolo, sono tutti ambientati in Rhodesia, l'attuale Zimbabwe, dove Doris Lessing trascorse i suoi primi anni. Pur essendo racconti, quindi delle storie a sè stanti, dipingono perfettamente la situazione sociale di quella terra, in cui i bianchi sono i padroni della terra, che gestiscono e in cui vivono, e i neri, che di quella terra sono originari, costretti a servire. Eppure, c'è un rispetto dell'autrice nel raccontare la vita dei neri, soprattutto nel racconto Il vecchio Capo Mshlanga, in cui per esempio lei stessa sente di non avere il diritto di richiedere che le si ceda il passo a quell'uomo così dignitoso. Gli stessi bianchi, padroni delle terre, vengono raccontati nelle loro insicurezze, nelle loro battaglie quotidiane, nelle loro meschinità.
Quello che maggiormente mi ha colpita è l'atmosfera che pervade nel romanzo, questa Africa piena di una luce opaca, quasi sabbiosa direi se esiste un modo di dirlo, una luce calda... in un mondo brutale, in cui regna il potere della forza.
Doris Lessing chiude il mio 2020 con una raccolta di racconti perfetta. 

Doris Lessing
Racconti africani
Feltrinelli
Lire 10000

*******************************************************************************
The book with which I closed the 2020 and I could not expect anything better than a collection of short stories written by my beloved Doris Lessing.
The eleven short stories in this book, as the title already says, are all set in Rhodesia, present-day Zimbabwe, where Doris Lessing spent her early years. Although they are stories in their own, they perfectly depict the social situation of that land, where whites are the masters of the land, who manage and where they live, and blacks, who are native to that land, forced to serve. Yet, there is a respect from the author in telling the life of blacks, especially in the story The Old Chief Mshlanga, in which, for example, the protagonist feels she has no right to request that this man would set the street free for her. The same whites, masters of the lands, are told in their insecurities, in their daily battles, in their meanness.
What struck me most is the atmosphere that pervades the novel, this Africa full of an opaque light, almost sandy I would say if there is a way to say it, a warm light... in a brutal world.
Doris Lessing closes my 2020 with a perfect short story collection. 

Doris Lessing
African stories

Il libro sicuramente più atteso del 2020, dal momento stesso in cui è uscita la notizia che la coppia degli Obama avrebbe scritto un libro a testa riguardo gli anni del mandato presidenziale. Quello di Michelle Obama è stata una bellissima lettura, più leggero perché riguardante il lato più personale della loro vita alla Casa Bianca. Il libro del Presidente Obama è invece dedicato alla politica, a ogni passaggio della sua presidenza. Questo è il primo volume di due che racconteranno l'intero arco degli 8 anni. Qui Obama fa inizialmente un breve excursus della sua vita prima di diventare presidente, la sua infanzia, i suoi studi, l'incontro e il matrimonio con Michelle, il lavoro da senatore e poi la campagna elettorale e i primi anni di presidenza. Si ferma parlando di due eventi apparentemente molto dissimili, ma che rivelano i due lati della presidenza: il grottesco delle accuse di Donald Trump, riprese poi dai media a livelli davvero eccessivi, di non essere nato negli Stati Uniti e quindi di essere un presidente illegittimo; il lato più difficile e duro, quando si trova a dover dare l'avvio alla missione che porterà alla cattura e alla morte di Osama Bin Laden.
Nel mezzo, Barack Obama parla e approfondisce tutti i momenti più importanti della sua presidenza: in ordine sparso, l'Obamacare, le crisi ambientali e sanitarie, le crisi in Medio Oriente, la Cina, i rapporti con gli altri capi di stato, la diplomazia estera, le trattative interne al Congresso e al Senato con i repubblicani. E' un libro incredibilmente ricco di dettagli, di spiegazioni, di riflessioni politiche e personali, di un uomo intelligente. Ovviamente, sia chiaro, è il suo punto di vista personale sulla faccenda, il modo come lui ha affrontato la sua presidenza. 
Ampio spazio è dato alla sua squadra di governo, ai suoi collaboratori, ai politici con cui ha lavorato che l'hanno sostenuto.
E ovviamente, le parole migliori sono per la sua famiglia, per la moglie Michelle e per le figlie Malia e Sasha. Spesso e volentieri nel libro prende delle pause dalla narrazione per raccontare del tempo speso con loro, di come loro affrontassero la presidenza e le sue sfide, di come loro quattro siano una squadra indivisibile.
Non è assolutamente un libro difficile, non bisogna avere lauree in economia o in giurisprudenza. Anche nei momenti più tecnici, Obama spiega tutto in modo che sia comprensibile, con uno stile chiaro. Che sia un disegno di legge, una crisi bancaria, la situazione in paesi esteri, viene spiegata la situazione e quali sono stati passi dell'amministrazione. Questo aiuta anche la narrazione, lo stile di scrittura è molto piacevole, mai pesante. Ammetto, le parti più economiche le ho lette un po' in velocità, non perché non si capisse ma perché personalmente sono le parti che reputo più noiose per l'argomento trattato.
Non mi sono informata su quando uscirà il secondo volume, che tratterà degli altri quattro anni e poi... si vabbè, lo sapete, quella cosa assurda e intellettualmente incomprensibile dell'elezione del suo successore. Sono curiosa di sapere cosa ne pensa e se almeno lui riuscirà a spiegarmelo.
Come non sentire la mancanza di un presidente così pacato, razionale, colto?

Barack Obama
Una terra promessa
Garzanti
Ebook
MLOL

*******************************************************************************
Surely the most anticipated book of 2020, from the moment the news came out that the Obama couple would each write a book about the years of the presidency. Michelle Obama's one was a beautiful reading, lighter because it concerns the more personal side of their life in the White House. The book by President Obama is instead dedicated to politics, at each stage of his presidency. This is the first volume of two that will tell the entire span of the 8 years. Here Obama initially makes a brief excursus of his life before becoming president, his childhood, his studies, his meeting and marriage with Michelle, his job as a senator and then the electoral campaign and the first years of presidency. He stops talking about two apparently very dissimilar events, but which reveal the two sides of the presidency: the grotesque of Donald Trump's accusations, then taken up by the media at really excessive levels, of not being born in the United States and therefore of being an illegitimate president ; the most difficult and hard side, when he finds himself having to start the mission that will lead to the capture and death of Osama Bin Laden.
In between, Barack Obama talks and explores all the most important moments of his presidency: in no particular order, Obamacare, environmental and health crises, the Middle East, China, relations with other heads of state, foreign diplomacy, internal negotiations in Congress and the Senate with the Republicans. It is an incredibly rich book of details, explanations, political and personal reflections, by an intelligent man. Obviously, it is his personal point of view on the matter, the way he has approached his presidency.
The right amount of pages is given to his government team, to his collaborators, to the politicians he worked with who supported him.
And of course, the best words are for his family, Michelle and their daughters Malia and Sasha. Very often in the book he takes breaks from the narrative to tell about the time spent with them, how they faced the presidency and its challenges, how the four of them are an indivisible team.
It is by no means a difficult book, you don't need to have degrees in economics or law. Even in the most technical moments, Obama explains everything in a way that is understandable, with a clear style. Whether it is a bill, a banking crisis, the situation in foreign countries, the situation is explained and what steps the administration has taken. This also helps the storytelling, the writing style is very pleasant, never heavy. I admit, I've read a bit quickly the economic parts, not because you don't understand but because personally they are the parts that I consider most boring for the subject matter.
I didn't know when the second volume will come out, in which he will deal with the other four years and then... oh well, you know, that absurd and intellectually incomprehensible election of his successor. I'm curious to know what he thinks and if at least he will be able to explain it to me.
How can we not miss such a calm, rational, cultured president?

Barack Obama
A promised land

Letteralmente divorato in meno di 24 ore in un fine settimana. Questo succede quando un libro è scritto bene, è avvincente, e soprattutto quando tocca qualcosa nell'anima del lettore.
Conoscevo già Matt Haig, avevo letto altro di suo. E' un autore che mi ha attirato per la sua storia personale, per il suo passato di depressione. Conosce l'argomento e lo tratta sempre con delicatezza ma con sincerità, dicendo tutta la verità.
Nora Seed sta attraversando un brutto periodo. Ha appena perso il lavoro, non parla con suo fratello, ha lasciato il fidanzato due mesi prima di sposarsi e il suo gatto è appena morto. Sente che la sua vita non ha senso, che a nessuno importa di lei, che la sua vita è stato un continuo di scelte sbagliate e che ormai è troppo tardi per fare qualcosa di buono.
Ma fra la vita e la morte esiste la Biblioteca di Mezzanotte. Nora avrà la possibilità di vivere tutte le vite che non rimpiange di avere avuto e scoprire se davvero sono le vite che voleva, se essere una nuotatrice olimpionica o una rockstar o una venditrice di vino o avere un pub in campagna è quello che lei vuole...
Ho letto tanti romanzi che in modo più o meno fiabesco cercano di farci capire che ogni vita è degna di essere vissuta e che in ogni vita si può lavorare per diventare la versione migliore di noi stessi.
Questo è uno dei pochissimi che davvero mi sia piaciuto e che non abbia trovato melenso o superficiale. E anche se nella vita di nessuno di noi succederà mai di poterci spostare in universi paralleli, gli spostamenti di Nora vengono resi quasi credibili e le sue reazioni, i primi passi che fa in ogni nuovo mondo sono gli stessi che tutti noi faremmo nella stessa (improbabile) situazione.
Pur nell'incredibilità della situazione, ci credi a quello che dice.
E come tutti i personaggi dei romanzi ben scritti, mi è dispiaciuto dover lasciare Nora.

Matt Haig
La biblioteca di mezzanotte
Edizioni e/o
Ebook
MLOL

*******************************************************************************
Literally devoured in less than 24 hours in a weekend. This happens when a book is well written, it is compelling, and especially when it touches something in the reader's soul.
I already knew Matt Haig, I had read other by him. He is an author who attracted me for his personal history, for his past of depression. He knows the subject and always treats it with sensitivity but with honesty, telling the whole truth.
Nora Seed is having a hard time. She just lost her job, she doesn't talk to her brother, she broke up with her boyfriend two months before getting married, and her cat just died. She feels that her life has no meaning, that no one cares about her, that her life has been a continuum of bad choices and that it is too late to do anything good.
But between life and death there is the Midnight Library. Nora will have the chance to live all the lives she regrets not having and find out if they really are the lives she wanted, if being an Olympic swimmer or a rock star or a wine saleswoman or having a pub in the country is what she wants...
I have read many novels that in a more or less fairytale way try to make us understand that every life is worth living and that in every life we ​​can work to become the best version of ourselves.
This is one of the very few that I really liked and that I didn't find dull or superficial. And even though none of us will ever be able to move to parallel universes in our lives, Nora's movements are made almost credible and her reactions, the first steps she takes in each new world are the same that we would all take in the same (unlikely) situation.
Despite the incredibility of the situation, you believe what she says.
And like all characters in well-written novels, I was sad to have to leave Nora.

Matt Haig
The Midnight Library

Ho preso in biblioteca questo libro perchè è di Valeria Parrella e non potevo non leggerlo, per quanto amo questa scrittrice. L'ho letto durante una notte insonne e partire in Turchia con l'autrice, Dolores, Camilla e Carola è stato un viaggio allegro e piacevole, durato decisamente troppo poco.
Essendo un libro scritto da Valeria Parrella, ovviamente ho apprezzato lo stile, la narrazione, le figure femminili così vicine a me, così diverse ma così simili. Ho amato particolarmente certe scene delle protagoniste durante il viaggio on the road, le loro sensazioni nell'entrare nelle chiese, nel tuffarsi in quel mare azzurro... come se riuscissi quasi a sentire il sole sulla pelle, la bellezza del mettere il piede nell'acqua, respirare incenso.
Se però devo essere sincera, non mi ha soddisfatto a pieno. Un po' per la brevità della storia, che mi ha portata via solo per un'oretta. Un'oretta spesa bene, ma sempre troppo poco. Mi ha vagamente irritato questo continuo ripetere che due amiche sono Gemelli mentre le altre due sono Capricorno... come se questo spiegasse tutto. E' una lettura piacevole, leggera, con delle descrizioni di queste giovani donne forse un po' troppo patinate, da amicizie presenti nelle serie tv. Almarina è sicuramente in tutt'altro livello.

Valeria Parrella
Quel tipo di donna
HarperCollins
Euro 16

*******************************************************************************
I got this book from the library because it is by Valeria Parrella and I had to read it because I love this writer. I read it during a sleepless night and leaving to Turkey with the author, Dolores, Camilla and Carola was a cheerful and pleasant journey, which lasted far too little.
Being a book written by Valeria Parrella, I obviously appreciated the style, the narration, the female figures so close to me, so different but so similar from one another. I particularly loved certain scenes of the protagonists during the road trip, their sensations in entering the churches, in diving into that blue sea... as if I could almost feel the sun on the skin, the beauty of stepping into the water, breathing incense.
But if I have to be honest, I was not fully satisfied. Partly because of the brevity of the story, which took me away for only an hour. An hour well spent, but always too little. I was vaguely irritated by this constant repeating that two friends are Gemini while the other two are Capricorn... as if that explains everything. It is a pleasant, light reading, with the descriptions of these young women that are perhaps a little too glossy, like as friendships in the TV series. Almarina is certainly on a completely different level.

Valeria Parrella
That kind of woman

 

E finalmente è finito anche il 2020, da quando sono nata l'anno più surreale e strano e sicuramente indimenticabile, ma non in senso buono!
E insieme, è arrivata anche una buona dose di scaramanzia, quindi niente auguri per il nuovo anno in questo post, lasciamo solo un "Vediamo come va"! ;)
Tornando a noi...

Quello che mi piace di questa rubrica è che in realtà non mi rendo conto di quanto ho letto finché non lo vedo qui tutto in fila... certo, ovviamente ho il file dove segno tutto, ma vederlo qui, quasi "ufficiale", è tutta un'altra cosa. Questo mese ho letto tantissimo ma devo ammettere che non ho avuto un libro che mi ha lasciato quella sensazione di perfezione assoluta. Nella lista dei letti, la raccolta di saggi di McEwan e l'autobiografia di Obama sul primo mandato alla Casa Bianca sono state sicuramente delle letture desiderate, belle e interessanti, e il romanzo di Matt Haig è stato quel genere di lettura confortevole e piena di calore che mi serviva. Mentre il libro di Olivia Laing, per quanto parlasse di Virginia Woolf, non ne parlava abbastanza da soddisfarmi e il romanzo di Valeria Parrella non era abbastanza profondo. Per non parlare di Il piccolo amico di Donna Tartt che è scusata solo per aver scritto Dio di illusioni, lasciamo stare il non finale di questo dopo più di 700...
Tornando a Virginia Woolf, l'anno però si è concluso che quello che è il migliore autoregalo che potessi farmi per Natale: i volumi che mi mancavano del suo diario. Avevo letto Diario di una scrittrice, pezzi del suo diario che riguardano prettamente la sua attività di scrittrice, raccolti dopo la sua morte dal marito Leonard. Ma in italiano i diari in versione integrale non sono stati mai pubblicati e io li desideravo moltissimo... ed eccomi qui con questo tesoro tra le mani! Non vedo l'ora di immergermi nella lettura :)
Inizia il 2021, oggi sarà giorno di riepiloghi delle letture dell'anno passato... e di un piano su tutti i libri che vorrei mi accompagnassero in questo nuovo anno!
Buon Gennaio di letture a tutt*!

LIBRI LETTI

Annalisa De Simone - Le amiche di Jane
Ian McEwan - Invito alla meraviglia. Per un incontro ravvicinato con la scienza
Joseph Sheridan Le Fanu - La storia segreta di una contessa irlandese
Donna Tartt - Il piccolo amico
Roald Dahl - Il grande ascensore di cristallo
Brian P. Levack - La caccia alle streghe in Europa
Olivia Laing - Gita al fiume
Matt Haig - La biblioteca di mezzanotte
Valeria Parrella - Quel tipo di donna
Barack Obama - Una terra promessa
Doris Lessing -Racconti africani

LIBRI COMPRATI

Margaret Atwood - L'ultimo degli uomini
Robert Louis Stevenson - Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde e altri racconti dell'orrore
Clarice Lispector - La passione secondo G. H.
Francis Scott Fitzgerald - Gli ultimi fuochi
Bram Stoker - Dracula
Virginia Woolf - The Diary of Virginia Woolf. Volume One
Virginia Woolf - The Diary of Virginia Woolf. Volume Four
Virginia Woolf - The Diary of Virginia Woolf. Volume Five

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA

Valeria Parrella - Quel tipo di donna

EBOOK COMPRATI

Mark Forsyth - Breve storia dell'ubriachezza
Carlo Mazza Galanti - Cosa pensavi di fare?
Marco Tedesco con Alberto Flores D'Arcais - Ghiaccio
Mike Pearl - Il giorno in cui tutto finisce
Antonio Sgobba - La società della fiducia
Edoardo Boncinelli - L'infinito gioco della scienza

EBOOK PRESI IN PRESTITO

Barack Obama - Una terra promessa
Matt Haig - La biblioteca di mezzanotte