maggio 2021

Dopo il primo paio di racconti ero un po' scettica su quanto questo libro potesse piacermi, e per un paio di giorni l'ho anche abbandonato. Poi ne ho di nuovo sentito parlare e ho pensato che forse ero io che non capivo bene la sua comicità o non ero ancora entrata nel giusto mood. E ho fatto bene.
Sono qui raccolti 18 racconti sui rapporti umani, sul romanticismo, in un modo assolutamente non smielato ma anzi, molto ironico e intelligente. Ci sono un uomo e una donna che si incontrano in metropolitana e passano letteralmente l'intera vita in metropolitana cercando il coraggio di parlarsi, due sposi alle prese con le rispettive famiglie e con dei caproni da sacrificare per la felicità futura, ci sono le regole per giocare a Taboo spiegate con degli esempi non proprio canonici del gioco...
Insomma, bisogna solo entrare nell'ottica dell'idea che tutto qui è surreale ma a suo modo anche molto dolce.
Io non l'ho mai visto ma per chi interessa, è lo stesso autore di BoJack Horseman... a questo punto mi toccherà dare una possibilità anche a quello!

Raphael Bob-Waksberg
Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata
Einaudi
MLOL
Ebook

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After the first couple of short stories I was a bit skeptical about how much I liked this book, and I even abandoned it for a couple of days. Then I heard about it again and I thought that maybe it was me who didn't understand his comedy or I had not yet entered the right mood. And I did well.
Here are collected 18 stories on human relationships, on romanticism, in an absolutely not sickly sweet way but rather, very ironic and intelligent. There are a man and a woman who meet on the subway and literally spend their entire life there trying to find the courage to talk to each other, two spouses struggling with their families and with goats to sacrifice for future happiness, there are the rules to play Taboo explained with some not really canonical examples...
In short, one just has to get into the perspective of the idea that everything here is surreal but in its own way, very sweet too.
I've never watched it but for those who care, he's the author of BoJack Horseman... now I'll have to give that a chance too!

Raphael Bob-Waksberg
Someone Who Will Love You in All Your Damaged Glory

Nel 1936 vennero pubblicati sulla rivista Esquire i tre articoli che compongono questo libriccino. Fitzgerald li aveva scritti durante un periodo di intensa depressione, risultato del crac di Wall Street e della malattia della moglie Zelda, a cui nel 1930 venne diagnosticata la schizofrenia e da quell'anno passerà da una clinica all'altra.
L'età del jazz è finita, Fitzgerald vive una crisi familiare e personale. Gli articoli pubblicati da Esquire sono, come disse Fernanda Pivano, un documento sincero e un grido disperato. Fitzgerald non racconta più le brillanti serate della coppia che era al massimo dello splendore, ma racconta la sua depressione, il suo aver fallito, il suo crollo e accettato, la sua intenzione di risalire la china e ritornare alla normalità. Purtroppo, il mondo non era pronto a vedere il suo eroe scendere dalle vette e il suo mondo, il mondo letterario, tra cui Hemingway che tanto Fitzgerald aveva aiutato all'inizio della sua carriera e che riteneva un amico, si indignò e lo accusò di aver fatto una figura patetica mostrando al mondo il suo crollo.
Fitzgerald morirà poi quattro anni dopo, in stato di povertà, dopo un momento, con il lavoro a Hollywood come sceneggiatore, in cui sembrava essersi ripreso anche economicamente ed era più sereno.
I tre articoli sono incredibilmente sinceri, scritti con uno stile più maturo, con grande profondità d'animo e mente. Chiunque abbia affrontato un momento no può rivedersi in queste parole e ricevere aiuto dalla sua sincerità.
Se Fitzgerald viene visto come il simbolo dell'età del jazz, un uomo dedito solo alle feste, un debole schiavo dell'alcool, queste pagine dimostrano che in realtà sapeva essere più onesto e migliore di tutti i "tosti" scrittori del periodo messi insieme.

Francis Scott Fitzgerald
Il Crollo
Adelphi
Ebook
MLOL

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In 1936 the three articles that make up this little book were published in the magazine Esquire. Fitzgerald had written them during a period of intense depression, the result of the Wall Street crash and the illness of his wife Zelda, who was diagnosed with schizophrenia in 1930 and will move from one clinic to another since that year until her death.
The jazz age is over, Fitzgerald is experiencing a family and personal crisis. The articles published by Esquire are, as Fernanda Pivano said, a sincere document and a desperate cry. Fitzgerald no longer tells the brilliant evenings of the couple when they were at their peak, but his depression, his failure, his crack-up and the acceptance, his intention to get back on top and return to normalcy. Unfortunately, the world was not ready to see his hero descend from the heights and his world, the literary world, including Hemingway, whom Fitzgerald had helped so much at the beginning of his career and whom he considered a friend, became indignant and accused him of making a pathetic figure showing his failure to the world.
Fitzgerald will then die four years later, in a state of poverty, after a moment, with the work in Hollywood as a screenwriter, in which he seemed to have recovered economically and was more serene.
The three articles are incredibly sincere, written in a more mature style, with great depth of soul and mind. Anyone who has faced a bad moment can see oneself in these words and receive help from his honesty.
If Fitzgerald is seen as the symbol of the jazz age, a party-only man, a weak alcoholic, these pages show that he actually could be more honest and better than all the "tough" writers of his years.

Francis Scott Fitzgerald
The Crack-Up

 

Non è il primo libro che leggo di Stephen King ma è sicuramente quello che mi ha fatto rendere conto in pieno quanto il titolo di Re dell'Horror sia ampiamente meritato! Un libro di 800 e passa pagine letto in sei giorni, letteralmente divorato, non vedevo l'ora di tornare a casa per continuare la lettura... questi, personalmente, sono dei fattori decisivi!
Ho deciso di leggere questa raccolta di racconti soprattutto per un motivo: il racconto Il poliziotto della biblioteca, su cosa succederebbe se un utente non restituisse in tempo un libro o meglio, cosa succederebbe se un demone diventasse una bibliotecaria... la raccolta è composta di altri tre racconti.
Cosa potrei dire che non sia già stato detto di Stephen King? Trovare la via per inserire il paranormale, l'horror in situazioni di vita assolutamente normali che il 99% di noi ha provato, un viaggio aereo, una Polaroid, un libro riportato tardi in biblioteca... e uno dei peggiori incubi di ogni scrittore, essere accusato di plagio.
Non solo... la formula del grandissimo successo di King è che, a parte quello che è il cuore del fenomeno dell'orrore, tutto il resto è assolutamente umano e realistico, scritto in maniera avvincente, di grande suspense.
Sicuramente le mie letture di King non si fermeranno qui, adesso che ho scoperto e riscoperto il suo infinito talento, non ne avrò abbastanza per molto tempo!

Stephen King
Quattro dopo mezzanotte
Pickwick
Euro 12,90

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It isn't the first book I read by Stephen King but it is certainly the one that made me fully realize how much the title of King of Horror is well deserved! A book of 800 pages and I've read it in six days, literally devoured, I couldn't wait to go home to continue reading... these, personally, are the crucial factors!
I've decided to read this collection of short stories mainly for one reason: the short story The Library Policeman, about what would happen if a user didn't return a book in time or rather, what would happen if a demon became a librarian... the collection is composed of three other stories.
What could I say that hasn't already been said about Stephen King? Finding the way to insert the paranormal, the horror in absolutely normal life situations that 99% of us have experienced, a plane trip, a Polaroid, a book brought back late to the library... and one of the worst nightmares of any writer, be accused of plagiarism.
Not only that... the formula of King's huge success is that, apart from what is the horror core, everything else is absolutely human and realistic, written in such a compelling way.
Surely my reading of King will not stop here, now that I have discovered and rediscovered his infinite talent, I will not have enough for a long time!

Stephen King
Four Past Midnight

Mentre nel resto del mondo è in atto una guerra nucleare, un gruppo di ragazzini inglesi finiscono su un'isola deserta a seguito di un incidente aereo. Non sapendo se e quando passerà mai una nave per salvarli, sono costretti a organizzarsi per sopravvivere. Ma poco dopo l'inizio della loro avventura, le lotte di potere e le paure irrazionali prendono possesso della vita dei ragazzi, portandoli a lottare gli uni contro gli altri, anche contro il bene dell'intero gruppo, fino alle conseguenze peggiori.
Golding ha voluto qui rappresentare il suo pensiero, per cui "Gli umani producono il male come le api producono il miele". Questo messaggio diretto, immagino, a un pubblico di ragazzini coetanei dei protagonisti, circa dieci anni, anche perché per chiunque sia andato a scuola e abbia vissuto le dinamiche tra ragazzi, non ha bisogno che gli venga spiegato un concetto molto chiaro a tutti per esperienza. Solo che in questo caso i ragazzini non sono a scuola, sorvegliati in qualche modo, ma in un'isola deserta, senza alcun controllo nè freni. Poco e niente se paragonato a quello che succede in un altro romanzo di ragazzini abbandonati su un'isola deserta, Battle Royale, altrimenti detto l'Hunger Games giapponese, con la differenza che lì deve rimanerne solo uno. Qui c'è inizialmente un gruppo che elegge Ralph come capo di quella che dovrebbe essere una democrazia, dove ognuno ha diritto di parola e dove la cosa più importante è fare la guardia al fuoco che, levando fumo, dovrebbe segnalare la loro presenza alle navi di passaggio. Un gruppo però, capitanato da Jack, lascia stare il fuoco e si dedica alla caccia, passatempo molto più soddisfacente e divertente, lasciando perdere il fumo che si spegne proprio nel momento in cui passa una nave. Cacciatori e raccoglitori, vi ricorda qualcosa? Fortunatamente, nel mondo reale i due gruppi collaborano tra di loro, altrimenti la vita del genere umano, non avrebbe avuto così lungo corso.
Come molti altri libri, probabilmente l'ho letto che sono già adulta e quindi non mi ha entusiasmato o scioccata come ha fatto per altri lettori. E se devo essere sincera, la prima metà l'ho trovato francamente noiosa, solo dopo finalmente succede qualcosa. E il finale... no spoiler ma posso dirlo che è un po' forzato? 

William Golding
Il signore delle mosche
Mondadori
Euro 9,50

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While a nuclear war is underway in the rest of the world, a group of British kids ends up on a desert island because a plane crash. Not knowing if and when a ship will ever pass there to save them, they are forced to organize themselves to survive. But shortly after the start of their adventure, power struggles and irrational fears take possession of the kids' lives, leading them to fight against each other, even against the benefit of the whole group, to the worst consequences.
Golding here wanted to represent his thinking, for which "Humans produce evil as bees produce honey". This message is aimed at, I imagine, young readers of the same age as the protagonists, about ten years old, also because for anyone who has gone to school and has experienced the dynamics between teenagers, one doesn't need to be explained a concept well known by everyone for experience. Except that in this case the kids are not in school, supervised in some way, but on a desert island, without any checks or brakes. Nothing compared to what happens in another novel about children abandoned on a desert island, Battle Royale, otherwise known as the Japanese Hunger Games, with the difference that there only one must remain. Here starts with a group that elects Ralph as the head of what should be a democracy, where everyone has the right to speak and where the most important thing is to guard the fire which, raising smoke, should signal their presence to the ships. A group, however, led by Jack, leaves the fire alone and devotes itself to hunting, a much more satisfying and fun pastime, leaving aside the fire that goes out just as a ship passes. Hunters and gatherers, does it remind you of anything? Fortunately, in the real world the two groups collaborate with each other, otherwise the life of mankind would not have been so long.
Like many other books, I have read it that I am already an adult and therefore it did not thrill me or shock me as it did for other younger readers. And to be honest, I found the first half frankly boring, only after that something finally happens. And the ending... no spoilers but can I say it's a bit forced?

William Golding
Lord of the Flies

Ogni tanto, mi piace aggiungere alla mia collezione di libri horror questi libriccini della AbEditore. Graficamente, sono dei piccoli gioielli, perfettamente curati, carta effetto invecchiato e bellissime illustrazioni a tema. Spesso sono anche la scusa per conoscere nuove storie di nuovi autori. In questo caso, però, devo ammettere che non sono uscita dalla lettura completamente soddisfatta.
Innanzitutto, nel retro di copertina mi è stato promesso non esserci il lieto fine, mentre già la prima storia va totalmente da un'altra parte e non è per niente inerente al filone. Anche Allez, la quarta storia, non l'ho trovata particolarmente meritevole.
Mentre le altre tre sono molto belle, ben scritte, interessanti e soprattutto, sono scelte azzeccate per questa raccolta e per questo tema. Il mio preferito in assoluto è sicuramente l'ultimo, ho amato molto quell'atmosfera, davvero perfetto.
Su cinque stelle di voto, il 3 ci sta tutto.
Alla prossima raccolta di racconti AbEditore!

AAVV
Finchè morte non vi separi
AbEditore
Euro 6,90

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From time to time, I like to add these little books from AbEditore to my collection of horror books. Graphically, they are little jewels, perfectly well-finished, aged effect paper and beautiful themed illustrations. They are also often an excuse to learn about new stories from new authors. In this case, however, I must admit that I wasn't completely satisfied by the selection.
First of all, on the back cover I was promised there wouldn't have been a happy ending, while the first story already goes completely elsewhere and is not at all inherent to the trend. Even Allez, the fourth story, I didn't find it particularly worthy.
While the other three are very beautiful, well written, interesting and above all, they are well chosen choices for this collection and for this theme. My absolute favorite is definitely the last one, I loved that atmosphere very much, really perfect.
Out of a five-star rating, 3 is the right choice.
See you at the next collection of AbEditore short stories!

AAVV
Till death do you part

 

AAVV - Finché morte non vi separi

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sabato 22 maggio 2021

Devo ammettere che quando ho iniziato questo libro pensavo che sarebbe stato di sicuro interessante, ma non immaginavo anche che sarebbe stata una lettura leggera. Non fraintendetemi, sono felice che lo sia stata perché era proprio quello di cui avevo bisogno.
E' un saggio su come veniva vissuto e pensato l'amore e il sesso nell'antica Grecia, partendo dai miti per arrivare a come ne discutevano i filosofi e come vivevano gli abitanti e soprattutto le abitanti delle città antiche.
Eva Cantarella fa un excursus molto base diviso per argomenti, utile per chi non conosce la materia e ci si approccia con questo libro. Soprattutto la parte della mitologia, è molto basica, ci sono anche degli alberi genealogici per non perdersi nei meandri dei rapporti tra i protagonisti. Stupirà vedere come, gira che rigira, alla fine tra dei e mortali, sono tutti imparentati tra di loro!
Comunque non è mica detto che tutti i saggi debbano essere per forza dei mattoni incomprensibili, anzi, apprezziamo chi padroneggia talmente la materia che riesce a spiegarla in modo chiaro, semplice e conciso!

Eva Cantarella
L'amore è un dio. Il sesso e la polis
Feltrinelli
Euro 8

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I have to admit that when I started this book I thought it was going to be interesting for sure, but I also didn't imagine it would be a light reading. Don't get me wrong, I'm glad it was because it was just what I needed.
It is an essay on how love and sex were lived and thought in ancient Greece, starting from the myths to get to how the philosophers discussed it and how the inhabitants and especially the female inhabitants of ancient cities lived.
Eva Cantarella makes a very basic excursus divided by topics, useful for those unfamiliar with the subject and approaching it with this book. Above all the part of mythology is very basic, there are also family trees so as not to get lost in the maze of the relationships between the protagonists. You will be amazed to see how, round in the end, between gods and mortals, they are all related to each other!
However, not necessarily all essays must be incomprehensible loads, indeed, we appreciate those who master the subject so much that they can explain it in a clear, simple and concise way!

Eva Cantarella
Love is a God. Sex and the polis

 

Pur avendo questo libro da circa sette anni, non ricordavo di averlo mai letto. Anzi, addirittura, me lo ero segnato perché mi interessava leggere il secondo racconto qui presente, quello di Elizabeth Gaskell che comprai poco tempo fa nell'edizione della AbEditore.
Sono molto contenta di aver ritrovato questo libriccino e di aver letto il primo racconto (avendo, il secondo, un libro e un post qui nel blog a sè), perché è davvero molto bello e di grande suspence.
Il protagonista Latimer, il secondo figlio di un uomo molto ricco, appassionato di poesia ma costretto a seguire il volere paterno per gli studi e la futura carriera, sviluppa una dote psichica molto particolare... Il libro ha una atmosfera molto vittoriana, grande introspezione psicologica e un finale perfetto. Non è molto lungo ma è davvero una lettura da non perdere per gli amanti del leggere.

George Eliot
Il velo dissolto
Newton Compton
Lire 1000

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Even though I have had this book for about seven years, I didn't remember ever reading it. Indeed, I even had marked it because I was interested in reading the second story here, that by Elizabeth Gaskell that I bought a short time ago in the edition of AbEditore.
I am very happy to have found this little book and to have read the first story (having, the second, a book and a post here in the blog on its own), because it is really very beautiful and of great suspense.
The protagonist Latimer, the second son of a very rich man, passionate about poetry but forced to follow his father's will for his studies and future career, develops a very particular psychic gift ... The book has a very Victorian atmosphere, great psychological introspection and a perfect ending. It is not very long but it is really a must read for the lovers of reading.

George Eliot
The Lifted Veil

 

Per l'ennesima volta non riesco a resistere alla AbEditore e, per farmi un regalino alla notizia della zona rossa in Sardegna, mi sono regalata questo libriccino con un racconto di Elizabeth Gaskell.
Ovviamente, classica qualità altissima della grafica, con le illustrazioni e il font che bene ho imparato a conoscere dopo le tante letture dei libri di questa casa editrice.
E dopo le numerose letture di racconti di fantasmi, mi aggiungo alla lista delle persone, nonchè al retro di copertina, nel notare come siano presenti in queste pagine tutti gli elementi del classico racconto del genere, direi quasi un caso da manuale.
Abbiamo quindi una magione nell'interno dell'Inghilterra, misteriose stanze dove nessuno entra, spettri visibili solo da alcune persone, un segreto conosciuto solo da pochi, una storia antica di vendetta.
Devo dire che la storia mi è piaciuta molto, bellissimo lo stile della Gaskell, molto elegante, anche se, dato il fatto che era abbastanza scontato come sarebbe finita visto come procedeva il racconto e per la presenza degli elementi sopra citati, non ho sentito fortissima la suspence.
Libro corto, si legge in una mattina, ma della AbEditore ne vale sempre la pena.

Elizabeth Gaskell
Il racconto della vecchia balia
AbEditore
Euro 6,90

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For the umpteenth time I can't resist AbEditore and, to get myself a little present at the news of the red zone in Sardinia, I bought this little book with a story by Elizabeth Gaskell.
Obviously, the quality of the graphics is very high, with the illustrations and the font that I have come to know well after the many readings of the books of this publishing house.
And after a lot of readings of ghost stories, I add myself to the list of people, as well as to the back cover, in noting how all the elements of the classic tale of the genre are present in these pages, I would say almost a textbook case.
So we have a mansion in the inland of England, mysterious rooms where no one enters, ghosts visible only to a few people, a secret known only to a few, an ancient history of revenge.
I must say that I liked the story very much, Gaskell's style was beautiful, very elegant, even if, given the fact that it was quite obvious how it would end, given how the story proceeded and due to the presence of the elements mentioned above, I did not feel so much the suspense.
Short book, you can read it in one morning, but by AbEditore it's always worth it.

Elizabeth Gaskell
The old nurse's story

 

Come al solito l'AbEditore si distingue, a prima vista, per l'incredibile cura e la bellezza delle illustrazioni di questi libriccini, veri e propri tesori per chi è amante del genere. Bianco e nero, carattere di stampa, colore delle pagine, tutto è studiato per rendere ancora più vivide le impressioni derivate dalla lettura di questi racconti.
Troneggia sui quattro racconti, assolutamente, quello di Edgar Allan Poe che riesce sempre a creare dei piccoli capolavori. Quello di Schwob trae ispirazione dalle tragedie greche, il re è nudo ma solo per una maschera che copre il suo viso e cela anche la realtà intorno a lui. Solo le parole di un simil-Tiresia finalmente gli sveleranno la verità. Quello di Meyrink è puro orrore mascherato da sfrenato divertimento. Quello di Maupassant è una pausa più calma e vorrei dire delicata, sotto la maschera non c'è l'orrore ma il non accettare il tempo che passa e la gioventù che se ne va via con i suoi splendori.
Infine, come ho già detto, quello di Edgar Allan Poe che riesce, sempre infallibilmente, a farmi provare il brivido lungo la schiena, a creare la perfetta combinazione dell'orrore e della follia.
Come al solito, AbEditore si dimostra maestro nel creare piccoli mondi in cui perdersi e, allo stesso tempo, apprezzarne il ritorno.

AAVV
Dentro la maschera
AbEditore
Euro 6,90

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As usual, the AbEditore stands out, at first sight, for the incredible care and beauty of the illustrations in these little books, real treasures for those who love the genre. Black and white, typeface, colour of the pages, everything is designed to make even more vivid the impressions derived from reading these stories.
It dominates the four stories, absolutely, that by Edgar Allan Poe who always manages to create small masterpieces. Schwob's one is inspired by Greek tragedies, the king wears a mask that covers his face and also hides the reality around him. Only the words of a Tiresias-like will finally reveal the truth to him. Meyrink's one is pure horror disguised as unbridled fun. Maupassant's one is a calmer and I would say delicate pause, under the mask there is no horror but not accepting the passing of time and the youth that goes away with its splendors.
Finally, as I have already said, that by Edgar Allan Poe who manages, always infallibly, to make me feel the shiver down my spine, to create the perfect combination of horror and madness.
As usual, AbEditore proves to be a master in creating small worlds in which to get lost and, at the same time, appreciate our return to reality.

AAVV
Inside the mask

 

Tre storie, tre donne, tre sortilegi. Caterina, la bambina rimasta sola da piccolina e che cresce contando solo sulle proprie forze e sulla propria intelligenza, e questo, agli occhi di un mondo retrogrado e credulone, fa di lei una minaccia. Nel secondo, Vittoria, trovatella, scatena la gelosia di una donna molto più potente di lei... e sarà la forza dell'innocenza a proteggerla. Nel terzo racconto, il segreto di una ricetta tramandata in linea materna arriverà, con il suo profumo, fino alle terre argentine, ammaliando chiunque si trovi nel suo cammino.
Tre storie affascinanti, intelligenti, scritte con una lingua talmente aderente alla realtà da sembrare storie del '600 piuttosto che scritte nel ventunesimo secolo. Ho apprezzato molto anche la nota dell'autrice alla fine di ogni racconto, con la spiegazione di come fosse nata l'idea e quali oggetti e quali storie l'avessero ispirata. Soprattutto per gli ultimi due, ambientati in Sardegna, è stato molto interessante scoprire aspetti del passato che non conoscevo.
L'unica pecca di questo libro... è che è troppo corto!
Bianca Pitzorno si conferma autrice elegante e intelligente, anche quando, come qui, scrive per gli adulti e non per i ragazzi.

Bianca Pitzorno
Sortilegi
Bompiani
Ebook
MLOL

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Three stories, three women, three spells. Caterina, the little girl left alone as a child and who grows up relying only on her own strength and intelligence, and this, in the eyes of a retrograde and gullible world, makes her a threat. In the second of her, Vittoria, abandoned infant, unleashes the jealousy of a woman much more powerful than her... and it will be the strength of innocence to protect her. In the third story, the secret of a recipe transmitted in the maternal line will arrive, with its scent, as far as the Argentine lands, bewitching anyone on its way.
Three fascinating, intelligent stories, written in a language that is so close to reality as to seem like 17th century stories rather than written in the twenty-first century. I also appreciated the author's note at the end of each story, with the explanation of how the idea was born and which objects and which stories had inspired her. Especially for the last two, set in Sardinia, it was very interesting to discover aspects of the past that I didn't know.
The only flaw of this book... is that it's too short!
Bianca Pitzorno confirms herself as an elegant and intelligent author, even when, as here, she writes for adults and not for children.

Bianca Pitzorno
Spells

 

Terzo e ultimo libro della trilogia dedicata alle avventure di Isadora Wing, anche se in effetti poi i romanzi della scrittrice statunitense sono tutti a sfondo autobiografico quindi si potrebbe dire che anche quelli dopo fanno tutti parte dello stesso filone.
Isadora Wing è alle prese con la crisi del suo terzo matrimonio. Il marito Josh, che abbiamo lasciato giovane, intelligente e molto innamorato alla fine dell'ultimo libro, è diventato un marito e padre insoddisfatto, soprattutto per la sua carriera letteraria molto al di sotto di quella invece di Isadora. Dal canto suo, lei, invece, potrebbe dire di avere tutto e invece, come tante donne, non solo deve dividersi tra tutti i suoi compiti ma ha anche un marito che non solo non la sostiene ma addirittura le invidia e le rinfaccia il suo maggiore successo. Con il divorzio, Isadora si ritrova da sola a gestire tutto...
Sarà che quando leggo molti libri della stessa storia finisce che al 90% dei casi mi stufo della storia, però questo è probabilmente quello che mi è piaciuto meno. Isadora è alle prese con i problemi comuni a tutte le donne del mondo, l'affrontare la solitudine, il doversi sentire in colpa perché libera e di successo, e non potersi nemmeno incazzare come si deve perché si farebbe la figura dell'idiota, di quella debole. Ci si ritrova tantissimo in questo libro e a parte qualche scena esageratamente sincera (non sono certo una puritana ma, senza spoiler, sulla fine avrei gradito meno dettagli...) rimane come gli altri, un libro sincero sula vita sentimentale e sessuale di una donna. E' un libro del 1984 ma per molte cose è ancora estremamente attuale.
E adesso, prima di leggere altro della Jong, credo che mi darò un periodo di pausa... non che mi mancano altri libri da leggere!

Erica Jong
Paracadute & Baci
Narrativa Club

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Third and last book of the trilogy dedicated to the adventures of Isadora Wing, even if in fact the novels of the American writer are all autobiographical so it could be said that even those after are all part of the same vein.
Isadora Wing is struggling with the crisis of her third marriage. Her husband Josh, whom we left young, intelligent and very much in love at the end of the last book, has become a dissatisfied husband and father, especially for his literary career far below that Isadora's one. She, on the other hand, has everything and instead, like so many women, she not only has to divide herself between all her tasks but also has a husband who not only doesn't support her but even envies her and throws back her success in Isadora's face. With the divorce, Isadora finds herself alone to manage everything.
Maybe when I read many books of the same story it ends up that 90% of the cases I get tired of the story, but this one is probably what I liked the least. Isadora is struggling with problems common to all women in the world, facing loneliness, having to feel guilty because she is free and successful, and not even being able to get pissed off properly because she would look like an idiot, the weak one. We find ourselves a lot in this book and apart from some exaggeratedly graphic scenes (I'm certainly not a puritan but, without spoilers, at the end I would have liked fewer details...) it remains like the others, an honest book about love and sexual life of a woman. It is a book from 1984 but in many ways it is still extremely relevant.
And now, before reading more of Jong, I think I'll give myself a break... not that I lack other books to read!

Erica Jong
Parachutes & Kisses

Secondo libro di seguito che leggo dell'autrice americana, secondo libro della sua trilogia con protagonista Isadora Wing, l'alter ego di Erica Jong che rivive le esperienze della sua creatrice romanzandole.
Il libro riparte dal momento in cui è finito il celeberrimo Paura di volare: Isadora è tornata dal marito Bennett, ma l'uomo non solo le mostra indifferenza, ma in più le conferma un suo tradimento. E Isadora si getta a capofitto in nuove avventure per non pensare e per salvarsi la vita, per ritrovare se stessa e l'amore...
Tantissimo sesso anche qui, raccontato tranquillamente, in modo molto libero e sincero. A differenza invece del precedente, c'è una maggior numero di presenze femminili nella vita della protagonista, amiche, nemiche, confidenti e anche amanti.
Sarà che rispetto al precedente non avevo più l'effetto sorpresa dello stile dell'autrice, una scoperta magnifica per me che non avevo più letto un suo romanzo da tantissimo, ed è per questo che ho dato cinque stelle invece delle sei che dò quando un libro mi ha davvero sconvolto l'anima. Ma sarò sempre grata a Erica Jong per la sincerità, la naturalezza, l'intelligenza con cui racconta pensieri che sono universali. Letto anche questo in quasi una settimana, quasi un momento di unione e comunanza spirituale tra donne. Amato moltissimo.
E adesso... il terzo capitolo, Paracadute & Baci, mi aspetta.

Erica Jong
Come salvarsi la vita
Bompiani
Lire 4500

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Second book in a row that I read by the American author, second book of her trilogy starring Isadora Wing, the alter ego of Erica Jong, who relives the experiences of her creator by fictionalizing them.
The book starts with the moment in which the Fear of flying ends: Isadora has returned with her husband Bennett, but the man not only shows her indifference, but also confirms his cheating. And Isadora throws herself headlong into new adventures to not think and to save her life, to find herself and love...
Lots of sex here too, told in a very free and honest way. Unlike the previous one, there is a greater number of female presences in the life of the protagonist, friends, enemies, confidants and even lovers.
Probably because, compared to the previous one, I no longer had the surprise effect of the author's style, a magnificent discovery for me that I had not read one of her novels for a very long time, and that is why I gave five stars instead of the six I give when a book really blew my soul. But I will always be grateful to Erica Jong for the sincerity, the naturalness, the intelligence with which she tells thoughts that are universal. Read this too in almost a week, almost a moment of union and spiritual communion between women. Loved it very much.
And now... the third chapter, Parachutes & Kisses, awaits me.

Erica Jong
How To Save Your Own Life

 

In Il giovane Holden c'è una frase che è diventata ormai un must tra i lettori: “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”. Sono sicura che tutti voi che state leggendo questa recensione l'avete letta almeno una volta nella vita.
Ecco, dopo aver finito questo libro, desidero immensamente Erica Jong come mia migliore amica e poterle telefonare o mandarle un messaggio ogni volta che ho un problema e fare con lei lunghe chiacchierate sincere e divertenti sugli uomini, bevendo vino frizzante.
Per quanto Paura di volare sia uscito nel 1973, quindi ben sei anni prima che io nascessi, è incredibilmente moderno. Tantissime parti del libro, quelle in cui Isadora riflette sulla situazione delle donne e come una donna viene ancora vista dagli uomini, potrebbero benissimo essere riprese da qualunque conversazione sui social in cui si parla per esempio di catcalling o di molestie sessuali.
Il libro racconta le vicende sentimentali e i primi due matrimoni di Isadora Wing, alter ego della scrittrice i cui due primi matrimoni sono qui ripresi, romanzandoli.
Lo stile della narratrice è semplice e d'effetto, mai noioso, mai scontato e di sicuro, Erica Jong è sempre sincera.
Pur essendo un libro di 48 anni fa, mi sono ritrovata moltissimo nelle sue riflessioni sul sesso e sull'amore, pur con le differenze tra la mia vita e quella di Isadora. Ma viene da pensare che davvero certe cose non cambiano mai. Fortunatamente, dall'altro lato, qualcosa nei miei anni devo averlo imparato perché sapevo benissimo da quando si sono incontrati come sarebbe finita la storia con Adrian Goodlove ed esattamente anche il motivo. Peccato che molto spesso queste conoscenze si rivelano sempre quando non si è parte in causa...
Sicuramente continuerò la storia di Isadora e inizierò Come salvarsi la vita, sequel di questo romanzo. 

Erica Jong
Paura di volare
Bompiani
Lire 4000

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In The Catcher in The Rye there is a quote that has now super famous among readers: "What really knocks me out is a book that, when you're all done reading it, you wish the author that wrote it was a terrific friend of yours and you could call him up on the phone whenever you felt like it". I'm sure all of you who are reading this review have read it at least once in your life.
Here, after finishing this book, I immensely wish Erica Jong is my best friend and to be able to call or text her whenever I have a problem and have long, sincere and funny chats with her about men, while drinking sparkling wine.
As much as Fear of Flying came out in 1973, so a full six years before I was born, it's incredibly modern. Many parts of the book, those in which Isadora reflects on the situation of women and how a woman is still seen by men, could very well be taken up by any conversation on social media in which, for example, we talk about catcalling or sexual harassment.
The book tells the love life and the first two marriages of Isadora Wing, the writer's alter ego whose first two marriages are told here, fictionalizing them.
The narrator's style is simple and effective, never boring, never predictable and for sure, Erica Jong is always honest.
Despite being a book from 48 years ago, I found myself very much in her reflections on sex and love, despite the differences between my life and Isadora's. But one would think that some things really never change. Fortunately, on the other hand, I must have learned something in my years because I knew very well since they met how the story with Adrian Goodlove would end and exactly why. Too bad that very often this knowledge is always revealed when one is not a party concerned...
I will definitely continue Isadora's story and start How to Save Your Own Life, the second part of this story.

Erica Jong
Fear of Flying

 

A giudicare dalle letture, Aprile è stato il mese di Erica Jong mentre Maggio sarà il mese di Stephen King :)
Ho amato moltissimo i tre libri della Jong, come famosissimamente (non so nemmeno se esiste come parola) disse Il giovane Holden, avrei voluto averla come amica e poterla chiamare ogni volta per consigli sugli uomini, magari sorseggiando insieme un buon bicchiere di vino bianco frizzante!
Ho letto anche tanti bei racconti horror, grazie all'Abeditore e a un ripescaggio fortunato di un vecchio libriccino della Newton Compton, una passione che mi accompagna ormai da anni!
E adesso ho scoperto, ma non c'è bisogno che lo dica io, quanto Stephen King sia uno degli scrittori più talentuosi della nostra epoca!
Vediamo se questo mese riuscirò a diminuire un pochino gli acquisti... è da mesi che mi dispero che non ho più spazio dove metterli ma pare che stia facendo poco e niente a riguardo! Oops... :)
Buon Maggio di letture a tutt* e buon Primo Maggio!

LIBRI LETTI

Bianca Pitzorno - Sortilegi
Erica Jong - Paura di volare
Erica Jong - Come salvarsi la vita
AAVV - Dentro la maschera
Elizabeth Gaskell - Il racconto della vecchia balia
Erica Jong - Paracadute & Baci
George Eliot - Il velo dissolto
Eva Cantarella - L'amore è un dio
Francis Scott Fitzgerald - Il crollo
William Golding - Il signore delle mosche

LIBRI COMPRATI

Dante - Divina Commedia
Elizabeth Gaskell - Il racconto della vecchia balia
AAVV - Dentro la maschera
Madeline Miller - Circe
Jorge Luis Borges - L'Aleph
Stephen King - Quattro dopo mezzanotte
Stephen King - On Writing
AAVV - Finchè morte non vi separi
Virginia Woolf - Le tre ghinee

EBOOK PRESI IN PRESTITO

Bianca Pitzorno - Sortilegi
Francis Scott Fitzgerald - Il crollo