Il 25 novembre del 1970 muore lo scrittore, poeta, regista e drammaturgo giapponese Yukio Mishima. Tra i giapponesi famosi anche all'estero, deve questa sua notorietà anche al fatto di essersi suicidato tramite il rituale del seppuku.
Pur già conosciuto in patria, il suo libro più importante e che gli darà grande fama è "Confessioni di una maschera", nel 1949. Negli ultimi anni della sua vita, ormai importante personaggio pubblico, appare nel 1966 nel film "Patriottismo", racconto di un giovane ufficiale che decide di morire proprio tramite seppuku. Nel 1965 comparirà il primo volume della tetralogia "Il mare della fertilità", il cui ultimo volume viene pubblicato nel 1970.
Mishima si definì apolitico e antipolitico, aveva ideali come il patriottismo tradizionale e il culto dell'Imperatore, non come persona fisica ma come figura autoritaria.
Il 25 novembre 1970, con quattro fidati compagni del Tate no kai, il suo esercito privato, si barrica dentro l'ufficio del generale Mishita dell'esercito di autodifesa, e dal balcone di quell'ufficio, di fronte a un migliaio di uomini del reggimento di fanteria, tiene il suo ultimo discorso: l'esaltazione dello spirito del Giappone attraverso la figura dell'imperatore, e contro il trattato di San Francisco, visto come un arrendersi del Giappone all'Occidente. Intendeva il suo discorso come un tentativo di inspirare un colpo di stato per ridare pieni poteri all'Imperatore, a lui tolti alla nuova costituzione del 1947, e restituire al Giappone il suo vero carattere. Riuscì però solo a irritare i militari, che lo insultarono e schernirono. Il suo discorso terminò dopo pochi minuti, dopo il quale rientrò nell'ufficio e si toglie la vita tramite seppuku. Masakatsu Morita avrebbe dovuto dargli il colpo di grazia ma sbagliò il colpo, al seguito di questo anche lo stesso Morita si trafisse per la vergogna. Il colpo definitivo allo scrittore venne dato da un altro compagno, Hiroyasu Koga.
I tre sopravvissuti si consegnarono alla giustizia e vennero condannati a quattro anni per l'occupazione del ministero.
La tomba di Yukio Mishima si trova nel Cimitero Tama, a Tokyo. Nella tomba vi è inscritta la frase "tomba della famiglia Hiraoka", in quanto il vero nome dello scrittore era infatti Kimitake Hiraoka.
Fonte: Wikipedia IT e EN, Yukio Mishima