Devo ammettere che sono molto combattuta riguardo a questo libro, letto in un pigro weekend, mai abbandonato se non per la fine.
Parto dalla parte positiva, perchè forse meno lunga da spiegare. Per quanto ci siano degli aspetti che non mi sono piaciuti, è un libro che non ho mai pensato di abbandonare, e con cui ho avuto sessioni di lettura anche di ore ininterrotte. Volevo sapere come continuasse, e lo stile di scrittura del signor Boyd è sicuramente interessante e piacevole. Il signore sa decisamente scrivere. La storia parla dell'intera vita di un uomo, raccontataci in prima persona attraverso il suo diario. L'uomo in questione è Logan Mountstuart, figura di scrittore completamente inventata ma abbastanza reale da chiedervi se in realtà non sia esistito. Vi sono riferimenti storici precisi, la sua storia percorre tutto il Novecento, viene a contatto con luoghi e persone che hanno fatto la storia, e il dubbio mi è venuto. Altra nota della bravura dello scrittore, quello vero, Boyd.
E qui potrei iniziare con le note meno positive. Il protagonista viene a contatto con davvero tantissime persone che hanno fatto la storia dell'arte, della letteratura e della politica. E a parte l'imperdonabile antipatia di Logan per Virginia Woolf e la noterella spocchiosa per Francis Scott Fitzgerald, sono talmente tanti i nomi che a un certo punto la cosa inizia anche ad essere eccessiva.
Ma soprattutto, devo ammetterlo, se come personaggio letterario funziona, come personaggio Logan è di un'antipatia che nella vita reale sarebbe poco digeribile. Ossessionato dal sesso e dalle donne, a parte le varie figlie, non ce n'è una con cui non ci provi. Nella prima di copertina viene definito Sensuale... a me è sembrato solo fissato. Probabilmente mi risulta simpatico solo verso la fine del libro, quando è più anziano, e riconosco la bellezza della sua scelta di vita. Ma, e qui un po' mi ripeto, la sua vita è talmente piena di incontri storici, per quanto mai troppo approfonditi, come se fossero una lunga lista sciorinata su cui ci si ferma solo il tempo di leggere il nome, da apparire finta ed esagerata anche per un romanzo.
Insomma, ho voluto dare 3 stelle perchè mi rendo conto che è un buon libro, scritto benissimo. Ma anche perchè mi rendo conto che non è un ottimo libro, e ha un protagonista che al buono manco si avvicina.

William Boyd
Ogni cuore umano
Beat
Euro 11

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I must admit that I am very torn for this book, read during a lazy weekend, never abandoned until the end.
I start with the positive side, because maybe it's less long to explain. Although there are aspects that I did not like, it is a book that I never thought of abandoning, and with which I had reading sessions even of uninterrupted hours. I wanted to know how it continued, and Mr. Boyd's writing style is certainly interesting and enjoyable. The gentleman definitely knows how to write. The story is about a man's entire life, told to us in the first person through his diary. The man in question is Logan Mountstuart, a writer who was completely invented but real enough to ask whether he actually existed. There are precise historical references, its history runs throughout the twentieth century, comes into contact with places and people who made history, and the doubt came to me. Another note of the writer's skill, the real one, Boyd.
And here I could start with the less positive notes. The protagonist comes into contact with really many people who have made the history of art, literature and politics. And apart from Logan's unforgivable dislike for Virginia Woolf and the snooty note for Francis Scott Fitzgerald, there are so many names that at some point the thing also begins to be excessive.
But above all, I must admit, if as a literary character it works, as a character Logan is so unpleasant that in real life would be hard to digest. Obsessed with sex and women, apart from the various daughters, there isn't one with which he doesn't try. On the front cover it is called sensual... to me it seemed only obsessed. I probably find myself sympathetic only towards the end of the book, when he is older, and I recognize the beauty of his life choice. But, and here I repeat myself a little, his life is so full of historical encounters, though never too much in-depth, as if they were a long list of events on which we only have time to read the name, to appear fake and exaggerated even for a novel.
In short, I wanted to give 3 stars because I realize that it is a good book, very well written. But also because I realize that it is not a great book, and has a protagonist who is not even close to good.

William Boyd
Any Human Heart

William Boyd - Ogni cuore umano

Posted on

lunedì 30 settembre 2019

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