Pare che non sempre sia vera l'equazione che se ti piace un autore o un'autrice, come pensa, come ragiona, le sue idee, poi ti piace anche come scrivo.
Trovo Annie Ernaux una donna intelligente, una delle voci di intellettuale più interessante dei nostri tempi.
Ma questo romanzo... no.
Il tema è molto interessante, la vergogna vista con gli occhi di una ragazzina che si affaccia nel mondo, e come questo cambia il vedere se stessa, la sua famiglia, il mondo che la circonda. Il suo mondo, raccontato in prima persona, il confronto con le compagne di scuola, il rapporto dei suoi genitori, visto in rapporto con questo sentimento che la giovane Annie conosce dopo aver assistito a una scena particolarmente violenta tra i suoi genitori.
Quello che non mi è piaciuto e che mi ha reso pesante la lettura di quello che non è certo un libro corposo, è stato il modo in cui la storia viene raccontata. Una serie di liste che danno più l'impressione di una parte di scrittura non rivista dall'autrice, una attenzione spasmodica al dettaglio con la conseguenza di riempire il lettore di informazioni che contribuiscono ad appesantire la narrazione. Molto interessante la ricostruzione del mondo di figlia di bottegai, ma si perde un po'.
Insomma, avrei apprezzato un raccontare più fluido, meno attento a fermarsi sul dettaglio minore.
E' il primo libro che leggo della autrice francese, di sicuro ci saranno altre occasioni per rivalutarla.

Annie Ernaux
La vergogna
L'orma editore
Euro 15

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It seems that is not always true the equation that if you like an author, how he or she thinks, the ideas, then you also like how he or she writes.
Annie Ernaux is an intelligent woman, one of the most interesting intellectual voices of our times.
But this novel... no.
The theme is very interesting, the shame seen through the eyes of a young girl who faces the world, and how this changes the way she looks at herself, her family, the world that surrounds her. Her world, told in first person, the confrontation with her schoolmates, the relationship of her parents, everything in connection with this feeling that the young Annie knows after having witnessed a particularly violent scene between her parents.
What I did not like and which made it difficult for me to read what is certainly not a substantial book was the way the story is told. A series of lists that give more the impression of a part of writing not reviewed by the author, a spasmodic attention to detail with the consequence of filling the reader with information that contributes to burdening the narrative. Very interesting is the reconstruction of the shopkeeper's daughter world, but it gets lost a bit.
In short, I would have appreciated a more fluid story, less careful to stop on the minor detail.
It is the first book I've read by the French author, certainly there will be other opportunities to reevaluate her.

Annie Ernaux
Shame

Annie Ernaux - La vergogna

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lunedì 23 settembre 2019

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