Il primo libro di una delle mie scrittrici preferite, tanto che l'ho letto immaginandomi la sua voce che lo leggeva.
L'autrice non è ancora la Murgia che conosciamo, e nel gennaio del 2006 accetta un lavoro in un call center che vende aspirapolveri, il Kirby. Usando lo schema narrativo del blog, ci racconta il suo lavoro, i suoi capi, ma soprattutto le sopraffazioni psicologiche e i giochi di potere dei capi, il gioco di persuasione delle clienti, tutti gli escamotage per arrivare al risultato finale che è vendere un aspirapolvere che vale più o meno 500 euro per la somma esorbitante di 3000 euro.
E' davvero un mondo dell'orrore che ci viene raccontato in questo libriccino, un mondo dove l'unica cosa importante è sfruttare chi lavora per noi e con noi, dove gli unici barlumi di gentilezza e spirito di squadra vengono visti come luci in fondo al tunnel.
Difficile pensare che Murgia stia esagerando per spirito narrativo, per quante volte la stessa situazione l'abbiamo sentita raccontare da chi conosciamo o da chi denuncia la situazione. Purtroppo, temo che poco sia cambiato in un mondo lavorativo, come quello italiano, che si profila come una vera e propria guerra tra poveri.
E' il suo primo libro, ma c'è già lo stile inconfondibile, tra denuncia sociale e ironia pungente. Fantastica Murgia.

Michela Murgia
Il mondo deve sapere
ISBN Edizioni
Euro 9

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The first book by one of my favorite writers, so much that I read it imagining her voice reading it.
The author is not yet the Murgia we know, and in January 2006 she accepts a job in a call center that sells vacuum cleaners, the Kirby. Using the narrative layout of the blog, she tells us about her work, her bosses, but above all the psychological overwhelm and power games of them, the persuasion game of the customers, all the tricks to arrive at the final result which is selling a vacuum cleaner that worth more or less 500 euros for the exorbitant sum of 3000 euros.
It is really a world of horror that is told to us in this little book, a world where the only important thing is to exploit those who work for us and with us, where the only glimmers of kindness and team spirit are seen as lights at the bottom to the tunnel.
It is difficult to think that Murgia is exaggerating due to the narrative spirit, for how many times we have heard the same situation told by those we know or who report the situation. Unfortunately, I fear that little has changed in the world of work, such as the Italian one, which is emerging as a real war between the poor.
It is her first book, but there is already the unmistakable style, between social condemnation and pungent irony. Fantastic Murgia.

Michela Murgia
The world must know

Michela Murgia - Il mondo deve sapere

Posted on

mercoledì 23 ottobre 2019

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