agosto 2015

LIBRI LETTI AD AGOSTO

Simone de Beauvoir - Una donna spezzata
Simone de Beauvoir - A conti fatti
Robert Galbraith - Il baco da seta (Ebook)
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato
Erri DeLuca - La parola contraria
Nancy Mitford - Inseguendo l'amore
Ken Follett - I pilastri della terra
Maggie O'Farrell - Istruzioni per un'ondata di caldo
Mitch Albom - I miei martedì col professore
Mitch Winehouse - Amy, mia figlia (Ebook)
Arto Paasilinna - Prigionieri del paradiso
James Joyce - Ulisse
Jane Shemilt - Una famiglia quasi perfetta (Ebook)

Sinceramente, pensavo non avrei avuto molto tempo per leggere e invece... mi sono resa conto che ho letto ben 14 libri ad agosto, di cui due bei "mattoni" (Anche se uno mi è piaciuto, l'altro decisamente meno).

LIBRI COMPRATI AD AGOSTO

Mitch Albom - I miei martedì col professore
Helene Hanff - 84, Charing Cross Road
Milena Milani - Io donna e gli altri
Tom Wolfe - Il falò delle vanità
Ian McEwan - Lettera a Berlino
Susanna Agnelli - Vestivamo alla marinara
Ernest Hemingway - Addio alle armi
Anna Quindlen - One true thing
Agatha Christie - Sono un'assassina?
Dacia Maraini - Storia di Piera

Se per alcuni concedersi un regalino vuol dire comprarsi un paio di scarpe, per me è comprare libri. Adoro tornare a casa con in borsa qualche nuova aggiunta alla mia libreria, soprattutto se è stato come un affare come i libri di agosto, tutti comprati in negozietti dell'usato o nei mercatini. La felicità secondo Lady Hella :)

LIBRI REGALATI AD AGOSTO

Erica Jong - Ballata di ogni donna
Agatha Christie - Se morisse mio marito
Georges Simenon - La rivoltella di Maigret

Se poi me li regalano, è anche meglio :)

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA AD AGOSTO

Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato

Solo uno, perché ne ho già abbastanza a casa da leggere... ma bellissimo.

EBOOK PRESI DA MLOL AD AGOSTO

Robert Galbraith - Il baco da seta
Chiara Moscardelli - La vita non è un film
Mitch Winehouse - Amy, mia figlia

Mlol è decisamente entrato negli indispensabili della mia vita. Anche se uno di questi è stato poi abbandonato, è una miniera inesauribile e fidatevi che sarà sempre presente in questi miei resoconti.

LIBRI ABBANDONATI AD AGOSTO

Bice e Carla Biagi - Casa Biagi
Natsume Soseki - Io sono un gatto
Ugo Foscolo - Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Chiara Moscardelli - La vita non è un film

La noiaaaaaaaaaa!! E lo che l'Ortis è un classico, ma il Werther è tutto un altro pianeta.

Tutti i libri del mese - Agosto 2015

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lunedì 31 agosto 2015

Come molti bambini in Italia, sono stata allevata nella religione cattolica. Sono stata battezzata, ho fatto la comunione e la cresima. Dopo di ciò, sempre come molti ormai ragazzi e ragazze, ho smesso di andare in chiesa perché non c'era più l'obbligo. Eppure, in tutti questi anni in cui ci ho pensato a malapena, ho apprezzato le chiese per la loro bellezza artistica più che per quello che ci si faceva e ci andavo solo per matrimoni e funerali, continuavo comunque a ritenermi credente. Ma in quest'ultimo periodo, in cui le mille contraddizioni delle religioni, tutte le religioni, balzavano agli occhi e ci venivano presentate alla luce del sole, o almeno del mio sole, anche quel minimo residuo crollava.
Abbiamo davvero bisogno della religione? Le spiegazioni di quello che siamo, del perché esistiamo, sono date esaurientemente dalla scienza, con tanto di prove. E non ho bisogno di Dio per dare un senso alla mia esistenza. E nemmeno per agire come la persona perbene che sono. E quante guerre e sangue ci saremmo risparmiati, senza la scusa perfetta della differenza di religione? Perché dei libri scritti più di 2000 anni fa da persone che vivevano in un mondo completamente diverso da quello presente e con una morale completamente diversa, dovrebbero essere alla base del mio pensiero nel 21esimo secolo? Perché dovrebbe essere sbagliato pormi dei dubbi, invece della fede cieca e assoluta che ci viene inculcata?
Questo libro è stato illuminante a riguardo. Richard Dawkins prende quelli che crediamo siano dei dogmi, li analizza e ne dimostra l'inconsistenza, l'illusione. E lo fa senza polemiche, con dati scientifici precisi, con ironia. Se proprio devo seguire qualcosa, voglio seguire questo stile di vita.
Voglio essere questa atea felice, equilibrata, morale e intellettualmente appagata.
Grazie Richard!


Richard Dawkins
L'illusione di Dio
Mondadori
Euro 19

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Just like a lot of children in Italy, I have been raised as Catholic. I've been baptized, then the first communion and the confirmation. After all that, always just like a lot of girls and boys, I stopped to attend services because it wasn't more a duty. But in all these years when I barely thought about it, I appreciated churches more for their artistic beauty than for their "real purpose" and attended just for weddings and funerals. And still, I considered myself a devotee. But in this last time, when the contradictions of religion, every religion, leap out and are exposed at the broad daylight, or at least my light, that residual collapses too. Do we really need religion? Explanations about what we are, why we live, are given exhaustively by the science. And I don't need a god to give a meaning at my life. And neither to act like the respectable person I am already. And, how much wars and blood the world would be spared, without that perfect pretext that is the religious difference? Why those books written more than 2000 years ago by people living in a completely different world and with a completely different morality, have to be foundation of my thinking in the 21st century? Why is it wrong questioning it, and is it good that 
blind and unconditioned faith?
This book is enlightening. Richard Dawkins talks about the "dogmas", analyzes and demonstrates their inconsistency, their illusion. And it does it without controversies, with precise scientific data, with irony. If I have to follow something, I want to follow this lifestyle.
I want to be that happy, balanced, moral and intellectually fulfilled atheist.
Thank you Richard!

Richard Dawkins
The God Delusion

Sometimes, immmersed in his books, there would come to him the awareness of all that he did not know, of all that he had not read; and the serenity for which he labored was shattered as he realized the little time he had in life to read so much, to learn what he had to know.

John Williams - Stoner

(Nato il 22 agosto 1922)

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sabato 22 agosto 2015

You don't have to burn books to destroy a culture. Just get people to stop reading them.

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Libraries raised me.

Ray Bradbury

(Nato il 22 agosto 1920)


Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.

Emilio Salgari

(Nato il 21 agosto 1862)

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venerdì 21 agosto 2015

Di Donna Tartt avevo già letto Il Cardellino. Bellissimo. Ma questo, questo "Dio di illusioni", questo è un capolavoro. La meraviglia. Ho finito un minuto fa di leggerlo, e come ho girato la pagina sono stata colta da uno spaventoso pensiero: " È finito." "Non leggerò più di Richard, Henry, Bunny, Francis, i gemelli Charles e Camilla. Non saprò più niente di nuovo su di loro."
La bellezza di questo libro è sconvolgente. La scrittura, la trama, i personaggi, l'intreccio. È tutto perfetto.
La storia di svolge nell'università di Hampden, nel Vermont. Richard, la voce narrante, riesce a farsi ammettere alla sceltissima classe di greco antico del professor Julian Morrow. Entra così a far parte di un'élite, ricchi rampolli di famiglie ricche, un'amicizia talmente forte da formare un circolo chiuso, vite sempre in bilico tra estrema razionalità e follia.
Un libro intelligente, che solo una persona di una grande cultura avrebbe potuto scrivere, con i suoi rimandi al greco e al latino, alle opere della letteratura classica.
Un libro di una perfezione estrema.

Donna Tartt
Dio di illusioni
Bur
Euro 15

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By Donna Tartt I've already read "The Goldfinch". Beautiful. But this one, this "The secret history", this is a masterpiece. Stunning. I've finished it just one minute ago, and as soon as I turned the last page I've been gathered by a scary thought: "It's over." I won't read anymore about Richard, Henry, Bunny, Francis, the twins Charles and Camilla. I won't know anything new about them."
The beauty of this book is emotionally devastating. The writing, the plot, the characters. Perfect.
The story is set in Vermont, at the Hampden College. Richard, the story's narrator, is admitted to the exclusive Ancient Greek course, held by the professor Julian Morrow. So he joins in with the elite of students, rich descendants of very wealthy families, a bond so strong to create a closed circle, lives hanging in balance between extreme rationality and madness.
A cultured book, that just a person of learning can write, full of cross references to Greek and Roman culture, to Classic literature.
Extreme perfection.

Donna Tartt
The secret history

Io lo so che un po' mi odiate quando vi propino queste liste lunghissime di link fatti di liste di libri. Perchè voi siete come me, ogni volta che vedete una lista di libri, di qualunque genere, non resistete alla tentazione di sbirciare e finite per aggiungere nuovi titoli alle vostre liste personali, già lunghissime.
Beh, dovete scusarmi, ma ne avevo un bel po' e ho deciso di riunirle tutte in questo post. Sono la bellezza di 10... ce la farete a resistere indenni? Io ve lo farò sapere!

Huffigton Post - Una classifica dei 12 libri di sempre che le persone amano leggere in tutto il mondo

HuffPost, Arts & Culture - 10 Books Recommendations for all of your travel needs

HuffPost Women - 17 Memoirs By Women You should add to your Reading List

BookBub Blog - 13 Novels Starring Your Favourite Classic Authors

Los Angeles Times - Summer Reading Guide. The 136 books you'll want to read

The Telegraph - Booker Prize Winners List

The Guardian - Ten Books that changed the world

BookRiot - 20 Non-Fiction Books About Your Body

BookRiot - List of Books about Books

BookRiot - The 10 Most Popular Books of the Year so Far


Rassegna letteraria

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mercoledì 19 agosto 2015

La prima lezione di lettura insegna a stare da soli.

Jonathan Franzen

(Nato il 17 agosto 1959)

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lunedì 17 agosto 2015

Scegli un libro. Ma forse lui ha scelto te.

Robert Sabatier

(Nato il 17 agosto 1923)

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Questo è il terzo libro che leggo di Ian McEwan, e ogni volta penso che non potrebbe scrivere qualcosa di più perfetto.
Questo romanzo... è perfetto.
Siamo nel 1962, Edward e Florence sono sposati da otto ore e sono in luna di miele. La cena viene servita loro da dei serissimi e silenziosi camerieri, il letto a baldacchino per la prima notte di nozze li aspetta. sono giovani e innamorati, ma del sesso sanno poco e niente. Un "incidente" svela l'impossibilità dei due giovani di riuscire a parlare francamente l'uno all'altra. Come dice perfettamente Ian, spesso la nostra vita dipende da quello che... non abbiamo fatto.
Due ore nella vita di una coppia. Basta questo per scrivere un romanzo ben costruito, un piccolo capolavoro di nemmeno 200 pagine.
Poche pagine, lette in meno di 24 ore, ma come se fossero state scritte per me.
E per l'ennesima volta, e ancora altre ce ne saranno, grazie Ian.

Ian McEwan
Chesil Beach
Einaudi
Euro 11

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This one is the third book I read by Ian McEwan, and everytime I think that it's impossible to write a better book.
This novel... is more than perfect.
It's 1962, Edward and Florence are married by eight hours, it's their honeymoon. The dinner is served by very serious and silent waiters, the poster bed is ready for their first night together. They are young and in love, but pretty unaware about sex. An "incident" reveal the couple's difficulty to talk honestly to each other. As Ian perfectly writes, our life usually depends by what we... didn't do.
Two hours in this couple's life. It's enough to write a well-constructed novel, a little masterpiece made by not even 200 pages.
Not many pages, read in less than 24 hours, but it's like he wrote these words for me.
And for the umpteenth time, and a lot of others are waiting for me, thank you Ian.

Ian McEwan
On Chesil Beach

Quali donne ci sono piu diverse da Audrey Hepburn e Marylin Monroe? Probabilmente nessuna. Una un'icona di eleganza, savoir faire, ballerine e pinocchietti, capelli corti e neri. L'altra bionda e spumeggiante, tutta tacchi a spillo e scollature che risaltano il seno.
Camilla Casteldiani è alle prese con entrambe. Sta scrivendo una biografia della Hepburn, si è fatta i capelli come lei, si veste come lei. Salvo poi, per uno scambio di quadri, ritrovarsi con Marylin Monroe. Proprio con il fantasma della diva, che irrompe nella sua vita e la scompiglia. Camilla ha bisogno di un po' di bollicine per dare leggerezza e brio alla sua vita, e la Monroe ne offre in abbondanza. Un po' amica, un po' maestra, un po' saggia sorella maggiore, la vita con una bionda così esplosiva è completamente diversa.
Avevo bisogno di qualcosa di leggero e poco pretenzioso, e ho fatto la scelta giusta. Il romanzo è divertente, l'idea è spiritosa. Un po' di novità, di leggerezza, ma anche sano buon senso e un po' di occhio pratico, soprattutto sui maschi. Certo, è un po' troppo romanzetto rosa, con il principe azzurro aitante e ricco, il mondo finto-glamour del gossip. Come se bastasse un rossetto rosso a cambiare la vita. Ma volevo solo un po' di leggerezza e di sicuro il suo compito lo assolve.
(Comunque, io parteggio da una vita per Audrey!)


Federica Brunini
La matematica delle bionde
Giunti
Euro 9,90

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Which women are more different than Audrey Hepburn and Marilyn Monroe? Impossible. Mrs Hepburn is an icon of elegance, savoir faire, flat shoes and capri pants, short dark hairs. The other one is blond and bubbly, stilettos and necklines that highlight the bust.
Camilla Casteldiani is struggling with both. She is writing a biography of Hepburn, she cuts her hair like her, dresses like her. But then, for an exchange of paintings, she meets Marilyn Monroe. Just the ghost of the diva, who bursts into her life and messes it all. Camilla needs a bit of bubbles to give light and sparkle to her life, and Monroe offers them in abundance. A little friend, a little teacher, a little wise older sister, life with a so explosive blonde is completely different.
I needed something light and crispy, and I made the right choice. The novel is funny, the idea is funny. A bit of novelty, lightness, but also common sense and a bit of practical eye, especially on males. Sure, it's a bit too pink romance with an handsome and rich Prince Charming, the world of faux-glamor gossip. As if it were enough a red lipstick to change lives. But I just wanted a little lightness and certainly I found it in here.
(However, I prefer Audrey!)

Federica Brunini
The math of blonde girls

Anche se oggi in tutte le regioni d'Italia c'è più fresco e si riesce a respirare maggiormente, siamo tutti un po' stanchi. Tra questa lunghissima estate, il caldo, le ferie finite e cos'altro, non ne abbiamo voglia.
E' per questo motivo che oggi vi propongo cinque articoli non troppo seri, divertenti, per passarci il tempo mentre ciondoliamo sull'amaca. E niente liste di libri per non farvi cadere in tentazione :)

Buona lettura!!

Bookish - Red, White, and Book: Our literary version of the American Flag

The Post Internazionale - La mappa letteraria di Londra

Buzzfeed - 29 Pictures only book lovers will understand

Bookriot - 7 DIY Bookmarks for the Crafty Reader

Bookriot - 6 Fun Bookish Cartoons

Rassegna letteraria

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martedì 11 agosto 2015

Di questo libro principalmente mi piaceva il titolo. Ero davvero curiosa di leggerlo, e così quando lo trovai scontato lo presi subito. Ero così contenta, non vedevo l'ora di iniziarlo... E adesso, grazie a Dio è finito! Sembrava non smettere più!
Questo libro é stato proprio una grande delusione. Ha avuto giusto un paio di pagine che mi sono piaciute, ma per il resto è stato un saltare pagine ogni due su tre. Pagine e pagine di spiegazioni sulle navi e sul ghiaccio, intervallate da riflessioni sulla vita di Smilla. Una noia che non vi dico.
Io sono davvero molto interessata al mondo nordico, e un libro che prometteva di far conoscere meglio la Groenlandia ai lettori era una calamita per me. Ma credo che il mio approfondimento sulla cultura groenlandese avrà luogo in un altro momento.

Peter Høeg
Il senso di Smilla per la neve
Mondadori
Lire 5900

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Of this book I liked the title mostly. I was really curious to read it, and so when I found it on sale with a very cheap price I took it immediately. I was so happy, I couldn't wait to begin it... And now, thanks to God it is finished! It seemed not to stop!
This book was just a big disappointment. He had just a couple of pages that I liked, but otherwise I skipped pages every two out of three. Pages and pages of explanations about ships and ice, interspersed with reflections about life of Smilla. A huge boredom.
I am very interested in the Nordic world, and a book that promised to teach more about Greenland was a magnet for me. But I think that my insight into the culture of Greenland will take place at another time.

Peter Høeg
Miss Smilla's Feeling for Snow

Devo scusarmi con la signora Schine se le dò un piccolo dispiacere. Ma questo libro non mi ha fatto impazzire. L'ho letto perché mi era piaciuto così tanto "La lettera d'amore", che quando ho visto il suo nome ho pensato che non avrebbe potuto deludermi. Che mi sarebbe piaciuto altrettanto. E invece... Beh, non è stato proprio così. E se l'ho finito, è stato solo per un senso di dovere, glielo dovevo, sempre per via di quel meraviglioso romanzo.
Queste due protagoniste? Più antipatiche non le potevo trovare. Jane è una lagna, deve sempre trovare significati nascosti in tutte le cose, quando la risposta giusta è sempre la più semplice.
Martha è presuntuosa e saccente, fossi stata Jane non mi sarei certa fatta tutti questi patemi d'animo per averla persona come amica.
Mi sarebbe piaciuto appassionarmi di più alle parti scientifiche, ma la verità è che le saltavo a piè pari. Noia.
Insomma, Cathleen, io lo so che sei brava e che scrivi romanzi meravigliosi, ma nello scrivere questo romanzo, come si dice a scuola, "non ti sei applicata". Non preoccuparti, io ho fiducia in te e non smetterò di leggere i tuoi libri. Ma per questa volta, sono costretta a darti un voto basso.

Cathleen Schine
L'evoluzione di Jane
Mondadori
Lire 7900

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I must apologize to Mrs Schine if I make her sad. But I didn't fall in love with this book. I've read it because I really loved "The Love Letter", and when I saw her name in the cover I thought she wasn't going to disappoint me. I was sure I was loving it. Instead... Well, it wasn't. And if I finished it, it was just because a sense of duty, always because that gorgeous novel.
The two main characters? I never found more annoying characters. Jane is a whiner, she has to find hidden meanings in everything, when the right answer is always the simplest one.
Martha is presumptous and conceited, If I were Jane I wouldn't have all those worries about her friendship.
I would like to enjoy more the scientific parts, but the truth is that I skipped those. Boring.
So, Cathleen, I am aware you are a very good writer of novels, but for this one, as teachers says at school, "you didn't apply yourself". Don't worry, I trust you and I won't stop to read your novels. But this time, I'm sorry, I'll judge you with a bad grade.

Cathleen Schine
The evolution of Jane

Quando avevo circa 20 anni, attraversai un periodo in cui mi lessi praticamente tutta la bibliografia di Rosamunde Pilcher. E adoravo quei romanzi. Da lì è partita la mia suggestione romantica per la Scozia. Da lì il mio sogno di una casetta in un delizioso paesino della Cornovaglia, con vista sul mare e un affascinante uomo da amare.
Ma sono passati molti anni, e io sono profondamente cambiata. Il mio occhio è cambiato e magari vedo cose che prima non vedevo.
Ben Litton è un affascinante pittore, con la vita bohemienne dei veri artisti. Emma è sua figlia, in cerca dell'affetto di suo padre e di una vita regolare. Robert Morrow lavora per la galleria d'arte Bernstein, a Londra, la stessa galleria che ha scoperto Ben Litton e che continua a vendere i suoi quadri. Uomo intelligente e concreto. Questi i tre protagonisti della storia, e se avete mai letto un libro della Pilcher capirete perfettamente come finisce. E fino a oggi mi è andato benissimo.
Ma... adesso noto quello che non ho notato prima.
Sorvolando su case sempre perfettamente in ordine, che profumano di cera e fiori freschi sempre. Sul fatto che i suoi personaggi sono sempre ricchi e vivono nelle zone belle di Londra.
E ok che l'amore non è meritocratico e che vorrei andare a bere un bicchiere di vino bianco con Jane.
Ma io dico... in che mondo è credibile una storia in cui questi due si vedono giusto tre volte, con pause di mesi, però in realtà sono profondamente innamorati e non si sono mai dimenticati? Questi che si giurano amore eterno senza essersi mai frequentati realmente, aver condiviso una cena con altra gente nè tantomeno baciati. Due che più diversi non si può, lui uomo maturo e concreto con un lavoro, lei una ragazzina, nella cui descrizione ricorre spesso e volentieri la parola "zingara", con la tendenza ad affezionarsi a uomini sfuggenti ed egocentrici.
So perfettamente che è un romanzo. Ma qui siamo sul piano di Cenerentola e Biancaneve.

Rosamunde Pilcher
Autoritratto
Oscar Mondadori
Euro 7,75

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When I was more or less 20 years old, I spent a period of time reading any single novel by Rosamunde Pilcher. And I loved those novels. My idea of romantic awesomeness of Scotland and Cornwall is born this way. From those pages, my dream of a little sea-sight house in an adorable little town in Cornwall, and a charming man to love.
But years are gone, and I'm deeply changed. My point of view is changed and now I see things I didn't see before.
Ben Litton is a charming painter, living the bohemian life of the artists. Emma is his daughter, looking for her father's affection and a "normal" life. Robert Morrow works in the Bernstein's art gallery, in London, the same gallery where the first works of Ben Litton were discovered and that continues to sell his paintings. A bright and pragmatic man. These are the main characters, and if you've ever read a book by Mrs Pilcher you are able to understand how it will end. And until today, for me it was perfectly fine. But... now I see what I've never noticed before.
Overlooking those houses always orderly, fragrant of floor wax and just cut flowers. Or the fact that the characters are always rich and lives in the most beautiful parts of London.
And it's fine that love is not meritocratic and that I'd like to drink a glass of white wine with Jane.
But... in which world is plausible a story where the two main characters meet just three times in months, but they are actually deeply in love? These ones declare eternal love for one another without not even dating properly before, without even have a dinner together or share a kiss! Two more different that it cannot be, he is a grown-up and pragmatic man, she is a girl, usually described as a "gipsy", inclined to growing fond to elusive and egocentric men.
I know it is a novel. But here we are on the same planet of Cinderella and Snow White.

Rosamunde Pilcher
Another view

Mi sembra di aver inseguito questo libro per molto tempo. Era nella mia lista dei libri da prendere in biblioteca, ma quella dove l'hanno è lontana, così finivo sempre per rimandare. Finché non l'ho trovato a un prezzo stracciato e non ho potuto fare a meno di prenderlo.
La colazione da Starbucks è quella di Tami, ragazza iraniana arrivata a Tucson, in Arizona, per trovare marito e poter rimanere negli Stati Uniti. Maryam, sua sorella, la iscrive a un corso di inglese e il primo giorno, assetata e stanca, compie il difficile passo di entrare nella caffetteria per chiedere un bicchier d'acqua. A noi non sembra niente di speciale, una cosa molto normale. Per lei, abituata a una vita super controllata , con mille regole che limitano al massimo la vita delle donne, è un passo importante. Solo il primo di una lunga seria, tre mesi fatti di nuove amicizie speciali, incontri particolari, tanta nostalgia per i genitori lontani e tante lacrime.
Non è un romanzo rosa come tanti. La protagonista è passata attraverso delle prove durissime e si sentono. Ha paura anche solo di sperare. Non sa più sperare di ottenere qualcosa che vuole. È pronta ad accontentarsi e a passare una vita con un uomo che non ama, ad avere figli con lui, per poter vivere una vita libera. E lo so che l'autrice ha cercato di rendere la sua situazione più leggera, ma è stato commovente.
La situazione delle donne in tante parti del mondo è ancora estremamente difficile. La loro vita è regolata da leggi imposte loro, regole che limitano la loro libertà e la loro volontà. È terribile che nel 2015 debbano ancora succedere queste cose. Più se ne parla e meglio è, è importante. Ho letto alcune recensioni di questo libro in cui si critica l'autrice per una sua scarsa conoscenza della reale e attuale situazione delle donne in Iran. Io non ho alcuna conoscenza diretta di quella che è, quindi non ho alcun diritto di dire se sia una critica giusta oppure no. Mi limito però a dire, da quello che leggo sui mezzi di informazione, che c'è ancora tanto da fare, ovunque, perchè ci sia un mondo dove le donne e gli uomini sono pari, con uguali diritti e doveri. E forse questo romanzo non ha rispettato in pieno quella che è la realtà, ed essendo un romanzo ci sta anche, altrimenti sarebbe un trattato di sociologia. Ma ha dato un'ulteriore occasione per riflettere sul tema della libertà delle donne. Ed è sempre un'ottima cosa.

Laura Fitzgerald
Colazione da Starbucks
Piemme
Euro 6,90

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Looks like I chased this book for a long time. It was in my ToRead list to borrow to the library, but the one that have it it's so faraway, I was always postponing. At the end, I found it at a low budget price and of course I took it.
The "breakfast at Starbucks" (the italian title) is Tami's, Iranian girl just landed in Tucson, Arizona, to find an husband and live in the United States. Maryam, her sister, enrolls her at an English course and the first day, tired and thirsty, overcomes the difficult experience to enter in a café to ask for a glass of water. For us it's daily routine. For her, used to a overregulated life, with a thousand rules restricting women's life, it's an importan step. Just the first one of a long list, three months of new special friendships, much homesickness and a lot of tears.
This is not a common chick lit. The protagonist passed through hard times. She is afraid even to hope. She is no more able to hope of achieving what she wants. She is ready to settle herself and spend her life with a man she doesn't love, have children with him, to live a free life. And I know the writer expressed the situation in a lighter way, but it's very moving.
The women's life in many places in the world are still extremely hard. Their life is regulated by imposed laws, rules restricting their freedom and will. It's terrible that, still in the 2015, it happens again. People must to discuss about it, more and better.
I've read some reviews about this book, criticizing Mrs Fitzgerald because her lack of knowledge about women in Iran. I'm not aware of the real situation, so I have no right to tell if it's a right or wrong disapproval. I just say that, according to what I read in the mass media, there is a lot to do, everywhere, because we have the right to live in a world where men and women are equal, with the same rights and duties. And maybe this novel didn't reproduce entirely the reality, and being a novel it's ok, otherwise it would be an essay of sociology. But it gave an additional opportunity to meditate on the women's freedom. And it's always a good thing.

Laura Fitzgerald
Veil of Roses

To produce a mighty book, you must choose a mighty theme.

Herman Melville

(Nato il 1 agosto 1819)

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sabato 1 agosto 2015