Anna Bolena è la più famosa delle Regine D'Inghilterra mogli di Enrico VIII. Lo è ovviamente per la vicenda che l'ha portata al trono: lo scisma d'Inghilterra, la separazione della Chiesa di Roma dalla Chiesa inglese e il potere religioso finito completamente nelle mani del Re d'Inghilterra. Anna fu la causa scatenante di uno sconvolgimento che portò a un cambiamento radicale un paese intero. Come Elena di Troia, per amore di Anna un uomo era pronto alla guerra e a andare contro a potenze più grandi.
Ma Anna è anche colei che diede alla luce una delle regine più grandi di tutti i tempi, Elisabetta I. Enrico VIII, nella sua smania di avere un erede maschio, probabilmente non avrebbe mai immaginato che il suo vere erede, chi avrebbe portato l'Inghilterra allo splendore e alla potenza, sarebbe stata proprio la bambina di Anna Bolena, quella bambina che lui non desiderava, quella bambina il cui unico peccato era non essere nata maschio.
Questo libro è quasi una conversazione a due, tra madre e figlia, tra Anna ed Elisabetta. Elisabetta è all'inizio del suo regno, fuori decisa e dentro ancora incerta e impulsiva. Un giorno, colei che fu servitrice e amica di Anna nella prigionia nella Torre di Londra, le consegna il diario segreto della madre. E Elisabetta si tuffa nella vita di quella madre di cui per anni non aveva nemmeno pronunciato il nome, di cui le era stato imposto di credere fosse una traditrice e una strega. Seguendo la storia di Anna, Elisabetta impara a capire gli intrighi e i tradimenti che si celano dietro un grande potere, e la lezione suprema: mai fidarsi completamente degli uomini, mai cedere a loro la propria anima, essere sempre coscienti del proprio valore e credere in se stesse, in un mondo dominato dagli uomini.
Il personaggio di Anna Bolena mi ha sempre affascinato. Probabilmente sono di parte perchè in realtà mi affascina tutta la storia e ogni singolo membro della monarchia inglese. Ma di Anna Bolena non posso certo mettere in dubbio l'intelligenza nel riuscire ad arrivare al più alto potere con le proprie armi. L'idea che me ne sono fatta dal libro è che quello che l'ha rovinata è quello contro cui nemmeno lei avrebbe potuto combattere: avere un erede maschio. Enrico VIII era ossessionato dalla sua discendenza e tutte le sue mogli, a parte Jane Seymour, pagarono lo scotto di non dargli una discendenza. Anna stessa, per una colpa che colpa non è, pagò. E da questo libro ne esce a pezzi la figura dell'uomo rispetto alla donna, la crudeltà della bestia Enrico e la doppia faccia di Robert Dudley. Ed Elisabetta è stata una grande regina senza un uomo affianco.

Robin Maxwell
Il diario segreto di Anna Bolena
Piemme
Euro 12,50


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Anne Boleyn is the most famous wife of Henry the 8th. It is obviously because the fact that made her arising: the England's schism, the division between Roman Church and English Church and the religious power completely in the King's hands. Anne was the triggering event of the mayhem that brought the country to a sudden change. As Helen of Troy, by reason of Anne's a man was ready to war and run against bigger countries.
But Anne is also the woman who gave birth to the most powerful Queen of all-time, Elizabeth the First. Henry the 8th, in his thirst for a male heir, probably would never imagine that his real heir, who brought England to glory and power, is going to be Anne Boleyn's baby, that baby who wasn't a baby boy and this was her only sin.
This book is almost a conversation between mother and daughter, Anne and Elizabeth. Elizabeth is at the beginning of her reign, she looks determined but really, she is unsure on the inside and impulsive. One day, the woman who was servant and friend of Anne during these days in the Tower of London, gives her Anne's secret diary. And Elizabeth discovers the life of that mother, whose name wasn't pronounced in years, whose reputation of witch and betrayer was forced to believe. Following Anne's words, Elizabeth learns how to understand the plots and the betrayals behind a great power, and the main lesson: never completely trust men, never give up your soul, always being aware of your value and being confident, in a world ruled by men.
Anne Boleyn's character always fascinates me. I probably might be biased because I'm fascinated by the story and every single member of English monarchy. For sure, I can't call Anne Boleyn's intelligence into question, she arrived at the edge thanks to her brain and appeal. I formed an opinion from this book and I reckon that, what destroys her is something she couldn't fight against: give birth to a male heir. Henry the 8th was obsessed by his progeny and his wives, except Jane Seymour, paid the penalty of being unable to give him a male heir. Anne, for a sin that isn't a sin, paid. And, in this book,  the figure of the man, related to woman's, falls to pieces, the ruthlessness of Henry and the double-face of Robert Dudley. Elizabeth was a great Queen without a man by her side.

Robin Maxwell - Il diario segreto di Anna Bolena

Posted on

domenica 23 marzo 2014

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