Sapete già quanto mi sia piaciuto il secondo volume di questa serie, letto da poco, e quanto il primo, letto circa 20 anni fa. Quando ieri ho per caso scovato questo terzo volume, mi aspettavo un finale scoppiettante, perfetto.
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Quanto mi è piaciuto il primo, quanto ho adorato il secondo, tanto ho detestato questo terzo.
Nel primo, Amy e Jack si conoscono, affrontano qualche problema, fino ad arrivare all'happy ending.
Nel secondo, c'è più spazio per gli amici, ed è anche il mio preferito della serie.
In questo terzo, Amy e Jack, genitori di un bimbo di tre anni, stanno affrontando la crisi del settimo anno. Ma se Jack un minimo almeno ci prova, Amy è un continuare lagnarsi, lagnarsi, lagnarsi. Una donna di una noia mortale. Un personaggio scontato, casalinga e mamma, che sa solo lagnarsi e recriminare scuse quando sarebbe lei a doversi scusare. Ma è sempre stata così? Sarà che negli altri libri c'erano altri personaggi da fare da contrappeso, mentre qui è tutto su loro due ed è di una pesantezza mortale. Gli altri amici vengono giusto nominati e fanno una breve apparizione, ma niente di più. Abbiamo solo Jack e PallaAlPiede Amy, alle prese con l'essere genitori. Se avete bisogno di un contraccettivo efficace, leggete questo libro. Solo l'idea di diventare così vi farà passare ogni voglia di maternità e paternità (E se leggete il libro, non sono la sola a dirlo).
Mi piacerebbe tornare a ieri e spendere quei soldi in qualche altro libro sicuramente migliore. Pessima fine per una storia carina.

Josie Lloyd, Emlyn Rees
Settimo anno
Salani
Euro 14

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You already know how much I liked the second volume of this series, recently read, and the first, read about 20 years ago. When I accidentally found this third volume yesterday, I expected a crackling, perfect ending.
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How much I liked the first, how much I loved the second, so much I detested this third.
In the first, Amy and Jack know each other, deal with some problems, until they get to the happy ending.
In the second, there is more room for friends, and it is also my favourite of the series.
In this third, Amy and Jack, parents of a three-year-old child, are facing the seventh-year crisis. But if Jack at least tries, Amy is always complaining, complaining, complaining. A woman of a deadly boredom. A predictable character, housewife and mom, who knows only to complain and rave about apologies when she should apologize. But has this always been the case? It will be that there are other characters in the other books to do as counterweight, while here it's all about them and it's a deadly heavy. Other friends are just named and make a brief appearance, but nothing more. We only have Jack and BallStuckToYourFeet Amy, dealing with being parents. If you need effective contraception, read this book. Only the idea of ??becoming so will make you pass every desire for maternity and paternity (And if you read the book, I'm not alone in saying it).
I'd like to go back to yesterday and spend that money in some other book surely better. Bad end for a cute story.

Josie Lloyd, Emlyn Rees
The seven year itch

Josie Lloyd, Emlyn Rees - Settimo anno

Posted on

mercoledì 2 agosto 2017

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