settembre 2020

Subito dopo aver finito Il Vangelo Secondo Gesù Cristo non potevo non leggere questo Caino. Il Vangelo è un libro talmente bello e profondo che avevo assolutamente bisogno di leggere altro che fosse simile.
In questo caso, la storia raccontata è quella di Caino, partendo dalla cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre.
Rispetto al Vangelo, che era più "serio" e profondo, questo è maggiormente scanzonato, con molto più sesso e molto più sarcasmo, sarà anche per il personaggio che consente maggiore libertà.
Caino, cacciato da Dio come punizione per aver ucciso Abele e condannato a girare errante e smarrito nel mondo, con un segno sulla fronte che impedirà a chiunque di ucciderlo, novello Harry Potter. Nel suo girare per il mondo, Caino si ritrova a viaggiare in diversi presenti e a essere testimone di accadimenti come la distruzione di Sodoma e Gomorra, a bloccare la mano di Abramo che sta per sacrificare Isacco, ai piedi della Torre di Babele, sull'arca con Noè. Ovviamente, non aspettatevi un racconto pari pari a quello della Bibbia, perché questa è una riscrittura assolutamente personale dello scrittore portoghese.
Caino ne esce come un personaggio normale, con le sue umane doti e vizi, con una sua razionalità molto umana e pratica... mentre Dio è rappresentato come una divinità poco interessata agli umani, un Dio che sbaglia i conti e che soprattutto non ama certo l'umanità come la amerebbe un Dio Padre.
Forse meno bello e meno intenso rispetto a Il Vangelo ma stiamo sempre parlando di Saramago, quindi comunque sempre un libro di altissima qualità.

Jose Saramago
Caino
Feltrinelli

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Immediately after finishing The Gospel According to Jesus Christ, I couldn't help but read this Cain. The Gospel is such a beautiful and deep book that I absolutely needed to read anything else that was similar.
In this case, the story is that of Cain, starting from the expulsion of Adam and Eve from Paradise.
Compared to the Gospel, which was more "serious" and deep, this is more light-hearted, with much more sex and much more sarcasm, probably because the character who allows more freedom.
Cain, expelled by God as punishment for killing Abel and sentenced to go wandering and lost in the world, with a mark on his forehead that will prevent anyone from killing him, kind of Harry Potter. As he travels around the world, Cain finds himself traveling in different moments of Biblical history and witnessing events such as the destruction of Sodom and Gomorrah, blocking the hand of Abraham who is about to sacrifice Isaac, at the foot of the Tower of Babel, on the ark with Noah. Obviously, don't expect a story equal to that of the Bible, because this is an absolutely personal rewrite of the Portuguese writer.
Cain comes out as a normal character, with his human gifts and vices, with his very human and practical rationality... while God is represented as a god not interested in humans, a God who makes mistakes and above all doesn't certainly love the humanity as a God Father would love it.
Perhaps less beautiful and less intense than The Gospel but we are always talking about Saramago, therefore always a book of the highest quality.

Jose Saramago
Cain

 

Ero già perfettamente cosciente della straordinarietà della scrittura di Saramago, ma devo dire che questo Vangelo è uno dei libri più belli che abbia letto quest'anno. Oserei dire un capolavoro.
Per prima cosa, per tutti coloro che leggeranno questa recensione e vorranno leggerlo, tenete bene in mente che Saramago era ateo convinto e questo libro potrebbe far incazzare qualcuno dei cristiani più ortodossi.
Gesù Cristo non viene narrato nella sua condizione divina ma nella sua condizione umana, bimbo nato da un rapporto sessuale tra una moglie e un marito, uomo che nasce e cresce e sente impulsi e non è sempre buono e misericordioso. Nello stesso modo, Dio viene visto come un padre distante e indifferente a tutto il dolore che provoca e che la morte di suo figlio, e quindi la nascita della religione cristiana, porterà nel futuro. C'è anche il Diavolo, qui chiamato Pastore, che probabilmente tra i tre è quello che tenta il gesto più nobile in assoluto.
I protagonisti del Vangelo ci sono anche in questo libro, Maria la madre di Dio, Maria di Magdala, Giuda Iscariota, Ponzio Pilato... ma ognuno di loro visti in una dimensione terrena. C'è anche l'angelo annunciatore, molto diverso da come lo conosciamo, particolarmente sgarbato con chi, normalmente, avrebbe bisogno di qualche spiegazione in più.
I fatti narrati sono diversi da quelli canonici che noi cresciuti nella religione cattolica abbiamo sempre sentito, ma da un certo punto di vista sono quasi più credibili, più accettabili. Per esempio, il fatto che Maria e Giuseppe abbiano avuto altri figli dopo Gesù, che Maria avesse una normale incredulità quando Gesù le rivela di essere il figlio di Dio, che i pescatori dopo essersi resi conto del "dono" di Gesù lo vogliano con loro spesso per avere sempre reti piene.
Saramago qui ci apre gli occhi sulle incoerenze della religione e del racconto del Vangelo, ci dà spunti di riflessione che adesso, dopo averlo letto, mi sembrano assolutamente scontati e mi chiedo come mai non li abbia mai colti prima.
Direi che questo libro è stata un'illuminazione, un libro intelligente, un libro incredibilmente umano.

Jose Saramago
Il Vangelo secondo Gesù Cristo
Feltrinelli
Euro 10

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I was already perfectly aware of the extraordinary nature of Saramago's writing, but I must say that this Gospel is one of the most beautiful books I have read this year. I would dare to say a masterpiece.
First, for all who will read this review and want to read it, keep in mind that Saramago was an atheist and this book could piss off some of the more orthodox Christians.
Jesus Christ isn't pictured in his divine condition but in his human condition, a child born from a sexual relationship between a wife and a husband, a man who is born and grows and feels impulses and is not always good and merciful. Likewise, God is seen as a distant and indifferent father to all the pain he causes and the pain that the death of his son, and therefore the birth of the Christian religion, will bring into the future. There is also the Devil, here called the Shepherd, who probably among the three is the one who attempts the noblest gesture of all.
The protagonists of the Gospel are also in this book, Mary the mother of God, Mary of Magdala, Judas Iscariot, Pontius Pilate... but each of them seen in an earthly dimension. There is also the announcing angel, very different from how we know him, particularly rude to those who, normally, would need some more explanation.
The facts narrated are different from the canonical ones that we grew up in the Catholic religion have always heard, but from a certain point of view they are almost more credible, more acceptable. For example, the fact that Mary and Joseph had other children after Jesus, that Mary had normal disbelief when Jesus reveals to her that he is the son of God, that the fishermen after realizing the "gift" of Jesus want him with them often to always have full nets.
Saramago here opens our eyes to the inconsistencies of religion and the story of the Gospel, gives us food for thought that now, after reading it, seems absolutely obvious to me and I wonder why I never caught them before.
I would say this book was an enlightenment, an intelligent book, an incredibly human book.

Jose Saramago
The Gospel According to Jesus Christ

Come ci comporteremmo se scoprissimo di avere un sosia? Non uno che ci somiglia, ma una persona che è esattamente identica a noi, talmente identica che persino i nostri compagni e i nostri genitori si confonderebbero? Una risposta a questa domanda ce la dà Saramago. Tertuliano Maximo Afonso (sì, si chiama davvero così), tranquillo professore di Storia, per caso guardando un film scopre un attore che è identico a lui in ogni aspetto. Decide così di cercarlo, di scoprire il suo nome, come vivo, curioso di scoprire se sono davvero uguali come sembra. Da questa decisione, la sua vita cambierà. Saramago saggiamente mischia insieme inquietudine e ironia, in un romanzo che è difficile abbandonare fino alla fine. Se a tratti sembra lento, è solo perché, nessuno e centomila, libro di un uomo la cui vita viene cambiata all'improvviso e inesorabilmente da una rivelazione riguardo al proprio corpo, una svolta che porterà avanti un importante riflessione su se stessi e un cambiamento totale nella vita. Per chi non è abituato alla scrittura di Saramago, sembrerà ostico ma ne vale assolutamente la pena!  

José Saramago
L'uomo duplicato
Feltrinelli
Euro 9,50

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What would we do if we found out we have a lookalike? Not someone who looks like us, but a person who is exactly the same as us, so identical that even our mates and parents would get confused? Saramago gives us an answer to this question. Tertuliano Maximo Afonso (yes, that's really his name), quiet professor of History, one day by chance watching a movie, discovers an actor who is identical to him. So he decides to look for him, to discover his name, how he is, curious to find out if they are really the same as it seems. From this decision, his life will change.
Saramago wisely mixes restlessness and irony together in a novel that is difficult to abandon until the end. If at times it seems slow, it is only because it is preparing us for what will happen.
It reminded me a lot of One, No One and One Hundred Thousand, a book by a man whose life is suddenly and inexorably changed by a revelation about his body, a turning point that will bring about an important reflection on oneself and a total change in life.
For those not used to Saramago's writing, it will seem difficult but it is absolutely worth it!

José Saramago
The Double

Da grande appassionata di mitologia greca, non potevo non leggere questo libro di cui si è parlato tantissimo.
Racconta l'amore tra Achille e Patroclo e la storia della guerra di Troia da un punto di vista inedito: quello dello stesso Patroclo.
In prima persona, ci racconta la storia di come venne bandito dalla sua terra, come finì alla corte di re Peleo e come la sua vita si unì fino alla fine con quella di Achille, il aristos achaion, il migliore dei greci. Approfondiamo quello che è un rapporto che cambiò la guerra di Troia, che in qualche modo la portò al suo compimento.
E' un libro che ho divorato in due giorni, ma non credo dipenda dalla mia passione per la materia ma anche e soprattutto per lo stile narrativo molto accattivante e scorrevole. Devo ammettere che pur sapendo esattamente come finisce la storia, impossibile avere degli spoiler in questo caso, ci sono stati dei momenti in cui per la tensione mi sono dovuta fermare e far calare l'ansia, non prima di aver urlato ai protagonisti "non farlo!!". I grandi narratori sono capaci di portarti a fare questo, anche con storie universalmente note.
Ho dato quattro stelle invece di cinque perchè ci sono stati alcuni momenti in cui la scrittrice si rifà espressamente all'Iliade ma cambia completamente dei momenti che sono quasi stereotipi della mitologia greca... qui temerei lo spoiler anche se davvero, non fa. Non tolgono niente alla bellezza di questo libro ma sono stati degli attimi in cui la lettura e si ferma e mi chiedevo, "aspetta, ma non era così?"
Libro notevole e molto consigliato, i punti di vista nuovi riguardo a delle storie universali sono sempre una ricchezza.

Madeline Miller
La canzone di Achille
Marsilio

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As a great enthusiast of Greek mythology, I had to read this book which has been talked about a lot.
It tells the love between Achilles and Patroclus and the story of the Trojan war from a new point of view: that of Patroclus himself.
In the first person, he tells us the story of how he was banished from his land, how he ended up in the court of King Peleus and how his life was united till the end with Achilles, the aristos achaion, the best of the Greeks. Let's deepen what is a relationship that changed the Trojan War, which somehow brought it to its completion.
It is a book that I devoured in two days, but I don't think it depends on my passion for the subject but also and above all for the very captivating and fluent narrative style. I must admit that even though I know exactly how the story ends, it is impossible to have spoilers in this case, there were times when because the tension I had to stop and let the anxiety go down, not before screaming at the protagonists "don't do it!!". Great storytellers are capable of getting you to do this, even with universally known stories.
I gave four stars instead of five because there were some moments in which the writer expressly refers to the Iliad but completely changes some moments that are almost stereotypes of Greek mythology... here I would fear the spoiler even if it really isn't. They do not take anything away from the beauty of this book but they were moments in which I stopped the reading and wondered, "wait, wasn't it?"
Remarkable and highly recommended book, new points of view regarding universal stories are always a wealth.

Madeline Miller
The song of Achilles

 

Quando ho comprato questo libro, avevo un'idea molto vaga ma invece per me precisa di quale fosse il tema. Ora che l'ho appena finito, posso dire che non avevo la benchè minima idea di quale fosse il tema reale!
Il libro è diviso in due parti, la prima in cui la voce narrante e protagonista, un Quadrato, ci spiega come è fatta Flatlandia, ci spiega i diversi tipi di abitanti e come la società sia divisa rigorosamente in classi. Nella seconda parte, Quadrato prima sogna l'incontro con Lineolandia, una realtà unidimensionale, e poi da sveglio l'incontro con Sfera, un appartenente a Spaziolandia, quella che potrebbe essere la nostra dimensione, tridimensionale.
Il libro è tutto giocato sulla matematica e sulla geometria, è un gioco intellettuale in cui Abbott inserisce anche una riproduzione della società vittoriana divisa in classi. Devo ammettere che in alcuni passaggi più tecnici, di spiegazione, ho dovuto fare maggiore attenzione per capire il concetto... esattamente con il nostro Quadrato immagino abbia dovuto fare uno sforzo mentale per capire Spaziolandia!
Il libro è davvero molto intelligente e acuto, non sono per niente stupita dal fatto che sia diventato un testo di culto, soprattutto per studenti di matematica! 

Edwin A. Abbott
Flatlandia
Feltrinelli

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When I've bought this book, I had a very blurry idea but for me precise what the theme was. Now that I've just finished it, I can say that I didn't have the slightest idea what the real theme was!
The book is divided into two parts, the first in which the narrator and protagonist, a Square, explains how Flatland is made, explains the different types of inhabitants and how society is strictly divided into classes. In the second part, Square first dreams of the encounter with Lineland, a one-dimensional reality, and then, when awake, he meets Sphere, a member of Spaceland, that could be our dimension, three-dimensional.
The book is all about mathematics and geometry, it is an intellectual game in which Abbott also inserts a reproduction of Victorian society divided into classes. I must admit that in some more technical, explanatory passages, I had to pay more attention to understand the concept... exactly like our Square I guess I had to make a mental effort to understand Spaceland!
The book is really very smart and sharp, I'm not at all surprised that it has become a cult text, especially for math students!

Edwin A. Abbott
Flatland: A Romance of Many Dimensions

Devo ammettere che non avevo ancora mai letto niente di Pavese. Ovviamente lo conoscevo, uno di quella grandezza non è possibile non conoscerlo, ma non mi era ancora capitato di leggere nessuna delle sue opere.
In libreria ho i Dialoghi e La luna e i falò e Il mestiere di vivere, il suo diario. Ho cominciato da questi Dialoghi perchè mi sembravano più vicini al mio interesse, parlando di personaggi della mitologia greca.
Oggetto dei dialoghi sono diversi temi, tra cui spiccano predominanti i due caratteri che differenziano gli uomini dagli dei: la morte e l'immortalità.
Siamo tra la realtà umana e quella degli dei, cosa porta gli uni a comportarsi in un modo e gli altri in un altro, cosa cambia un'esistenza che sappiamo finirà mentre quella degli dei non finirà mai.
In ventisei dialoghi, il punto di vista di diversi personaggi mitologici, con le loro vite diverse, le loro esperienze, la loro mortalità e la loro immortalità. Il tutto scritto dalla penna elegante di Cesare Pavese, niente da invidiare agli originali greci.
Meraviglioso.

Cesare Pavese
Dialoghi con Leucò
Einaudi
Euro 12

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I must admit that I had never read anything by Pavese yet. Obviously I knew him, it is impossible not to know him, but I had not yet read any of his works.
In my library I have this Dialogues and The moon and the bonfires and The Business of Living: Diaries 1935–1950. I started from the Dialogues because they seemed closer to my interest, speaking of characters from Greek mythology.
The subject of the dialogues are different themes, among which the two characters that differentiate men from gods stand out: death and immortality.
We are between human reality and that of the gods, what leads one to behave in one way and the other in another, what changes an existence that we know will end while that of the gods will never end.
In twenty-six dialogues, the point of view of different mythological characters, with their different lives, their experiences, their mortality and their immortality. All written by Cesare Pavese, nothing to envy to the original Greek story.
Wonderful.

Cesare Pavese
Dialogues with Leucò

 

ABEditore è una casa editrice che ha rubato il mio cuore. La loro specializzazione sono le raccolte di racconti come questa, dove vengono scoperti e riscoperti testi di autori più o meno conosciuti, con una veste grafica assolutamente riconoscibile e sempre attentamente curata.
Questo libriccino che ho appena finito di leggere è una raccolta di racconti su luoghi che incutono timore, scatenano turbamenti o fanno parte di visioni dell'Incubo. Bram Stoker e Guy de Maupassant tra gli scrittori presenti. Nove racconti di diversa gradazione di spavento, con un paio decisamente sopraffini, consigliato non leggerli prima di andare a dormire se si è facilmente impressionabili!
Ottima selezione e resa grafica perfetta per l'argomento, ci saranno sicuramente altre letture di questa casa editrice!

AAVV
Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura
ABEditore
Euro 9,90

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ABEditore is a publishing house that stole my heart. Their specialization is the collections of short stories like this, where stories by more or less well-known authors are discovered and rediscovered, with an absolutely recognizable and always carefully curated graphic layout.
This little book that I have just finished reading is a collection of stories about places that inspire fear, trigger disturbances or are part of visions of the Nightmare. Bram Stoker and Guy de Maupassant are among the writers. Nine stories of different degrees of fright, with a couple decidedly superfine, recommended not to read them before going to sleep if you are easily impressionable!
Excellent selection and perfect graphic rendering for the topic, in this blog there will certainly be other books from this publishing house!

AAVV
Little paperback guide of places not to frequent in literature

Umberto Eco non smetterà mai di meravigliarmi, nel senso letterale di riempirmi di meraviglia. Questo Storia delle terre e dei luoghi leggendari è uno dei libri più belli che abbia mai letto. Non solo perchè è interessante e ricco di nozioni sui luoghi leggendari più famosi del mondo, si parla di Utopia, del paese della Cuccagna, delle terre visitate dagli eroi di Omero e Atlantide, ma è proprio bello anche esteticamente. Pieno zeppo di illustrazioni dedicate all'argomento del capitolo, tantissima bellezza in ogni pagina.
In più, per ogni argomento, un'importante parte antologica.
Un libro meraviglioso, da prendere in mano e riprenderlo più e più volte, nonchè da segnarsi tutti i riferimenti letterari per espandere la propria cultura e la propria personale meraviglia.
Bellissimo.

Umberto Eco
Storia delle terre e dei luoghi leggendari
Bompiani
Euro 19

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Umberto Eco will never cease to amaze me, in the literal sense of filling me with wonder. This Book of the Legendary Lands is one of the most beautiful books I have ever read. Not only because it is interesting and full of notions about the most famous legendary places in the world, we talk about Utopia, the land of Cockaigne, Atlantis and the lands visited by the heroes of Homer, but it is also aesthetically beautiful. Full of illustrations dedicated to the topic of the chapter, lots of beauty on each page.
In addition, for each topic, an important anthological part.
A wonderful book, to pick up over and over again, as well as to write down all the literary references to expand one's culture and personal wonder.
Beautiful.

Umberto Eco
The Book of Legendary Lands

 

Ho preso in mano questo libro dopo aver visto le puntate della terza stagione di The Crown e aver approfondito un pochino di più la giovinezza del principe Carlo. Sempre visto come l'infinito erede al trono di una regina per cui non voglio nemmeno pensare come sarà il regno quando non ci sarà più. Quello con la faccia un po' rossa, come se avesse bevuto un bicchiere di vino rosso di troppo... quello sempre vestito all'antica, ma senza avere l'eleganza mascolina del padre.
Finalmente, vediamo il mondo in cui è cresciuto, le scuole che ha frequentato, la vita dietro le quinte di un erede al trono, i suoi amori, e soprattutto Diana e Camilla. Devo dire che qui non c'è una santificazione e una demonizzazione di Carlo o di Diana, ci sono gli errori dell'uno come quelli dell'altra. Di sicuro, c'è il fatto che il loro matrimonio è stato un errore fin dall'inizio, che non si conoscevano per niente ed erano due persone completamente diverse con due modi di intendere il matrimonio completamente diversi.
La vita di Carlo rientra nei binari giusti con Camilla, la donna di cui è sempre stato innnamorato e che gli ha dato la giusta serenità. Personalmente, non avrei nessuna remora a vederla come Queen Consort...
Il libro è super dettagliato e ricco di tantissime notizie sulla vita di Carlo. Grande spazio ai suoi impegni nel campo del bio e dell'architettura, senza risparmiare piccole punzecchiature sull'improbabilità di certe sue visioni un po' troppo ortodosse.
Per chi è interessato alla Royal Family, è sicuramente un libro interessante e da leggere, del resto, rimane sempre il prossimo Re d'Inghilterra, il suo futuro sarà nei libri di storia e non nei giornaletti di gossip!

Sally Bedell Smith
Prince Charles: The Passions and Paradoxes of an Improbable Life
Ebook

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I decided to read this book after the third season's episodes of The Crown and discovered a little deeper the Prince Charles' youth. Always seen as the infinite heir to the throne of The Queen, and I don't even want to think about what the kingdom will be like when she will be gone. The one with the slightly red face, as if he had drunk a glass of red wine... the one always dressed in the old fashioned way, but without having the masculine elegance of his father.
Finally, we see the world he grew up in, the schools he attended, the behind-the-scenes life of an heir to the throne, his loves, and most of all Diana and Camilla. I must say that here there is no sanctification or demonization of Charles and Diana, there are the errors of one as well as those of the other one. Of course, there is the fact that their marriage was a mistake from the beginning, that they didn't know each other at all and were two completely different people with two completely different ways of living the marriage.
Charles' life gets back on track with Camilla, the woman he has always been in love with and who gave him serenity. Personally, I would have no qualms about seeing her as Queen Consort...
The book is super detailed and full of news about Charles' life. Great space for his commitments in the field of bio and architecture, without sparing small pricks on the improbability of some of his slightly too orthodox visions.
For those interested in the Royal Family, it is certainly an interesting book to read, after all, he's the next King of England, his future will be in history books and not in gossip magazines!

Sally Bedell Smith
Prince Charles: The Passions and Paradoxes of an Improbable Life

Sapiens racconta in 536 pagine la storia dell'uomo, da quando sul suolo terrestre apparve il primo Homo Sapiens, fino al mondo presente. E' un libro incredibilmente denso, interessante, ricchissimo di spiegazioni sociali ed economiche per capire ogni passaggio, ogni rivoluzione, ogni passo in più nel diventare quello che siamo adesso, nel passare da animali a (futuri) dèi.
Ovviamente in un libro sarebbe impossibile raccontare ogni singolo accadimento che nelle scuole studiamo per diversi anni. Ma Harari crea, soprattutto quando il mondo si fa più esteso e le vicende si fanno più complicate, un quadro d'insieme, ci dà una chiave per capire il mondo e i suoi cambiamenti, come siamo cambiati noi umanità per effetto dei cambiamenti che noi stessi abbiamo iniziato.
Inoltre, è una lettura anche super scorrevole, è uno di quei libri che si divora perchè lo storico riesce a rendere la materia interessante e mai noiosa, direi anche avvincente.
Sicuramente leggerò anche gli altri suoi testi, Homo Deus e 21 lezioni per il XXI secolo.

Yuval Noah Harari
Sapiens. Da animali a dèi
Bompiani
Euro 16

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Sapiens tells the story of mankind in 536 pages, from when the first Homo Sapiens appeared on Earth, up to the present world. It is an incredibly dense, interesting book, full of social and economic explanations to understand every step, every revolution, every extra step in becoming what we are now, from being animals to (future) gods.
Obviously in a book it would be impossible to tell every single event that we study in schools for several years. But Harari creates, especially when the world becomes larger and events become more complicated, an overall picture, gives us a key to understand the world and its changes, how the humanity have changed as a result of the changes that we ourselves started.
Moreover, it is also a super smooth reading, it is one of those books that one devours because the historian manages to make the subject interesting and never boring, I would say even compelling.
I will certainly read his other texts as well, Homo Deus and 21 lessons for the 21st century.

Yuval Noah Harari
Sapiens: A Brief History of Humankind

 

Non so bene cosa mi aspettassi da questo romanzo, ma di sicuro ho trovato qualcosa che mi piace. Un romanzo delicato, leggero ma non banale, sul rapporto "magico" tra una nonna e una nipote. E' un libro carino, ma davvero non nel senso di banale, ma un libro che ti lascia un piacevole tepore addosso, come una carezza affettuosa.
Niente di spaventoso, ma una nonna un po' bruxa, come si dice dalle mie parti, che insegna alla nipote il linguaggio della natura e dell'istinto innato, tra una tazza di tè e una puntata a curare l'orto. Si legge velocemente, per stare in quell'atmosfera così carezzevole di cui io sento tanto il bisogno. E' bello leggere queste storie, vorrei che ce ne fossero di più.

Kaho Nashiki
Un'estate con la Strega dell'Ovest
Feltrinelli

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I'm not sure what I was hoping to find in this novel, but I've certainly found something I like. A delicate, light but not trivial novel about the "magical" relationship between a grandmother and a granddaughter. It is a nice book, but not really in the sense of banal, but a book that leaves you with a pleasant warmth on you, like an affectionate caress.
Nothing scary, but a somewhat "bruxa" grandmother, as they say in my region, who teaches her granddaughter the language of nature and innate instinct, between a cup of tea and a visit to take care of the garden. It's a quick reading, to be in that soft atmosphere that I feel the need so much. It's nice to read these stories, I wish there were more.

Kaho Nashiki
A sumner with the Wicked Witch of the West


Ultimissimo libro di uno degli scrittori che maggiormente ci fa sognare con le sue storie. Chi meglio di Daniel Pennac avrebbe potuto scrivere di un altro grande sognatore, Federico Fellini? Le storie del regista romagnolo e quelle dello scrittore francese si mischiano in un continuo gioco di sogni, in cui non si capisce mai cosa è reale e cosa è solo una fantasia onirica.
Un libro veloce, si legge in una sera come è capitato a me durante un sabato pigro, ma veloce non perché troppo leggero, ma perché si viene conquistati ancora una volta dalla scrittura e dalla storia, si deve sapere come va a finire e se quello che stiamo leggendo sia vero o no.

Daniel Pennac
La legge del sognatore
Feltrinelli
Ebook

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Latest book by one of the writers who most makes us dream with his stories. Who better than Daniel Pennac could have written about another great dreamer, Federico Fellini? The stories by the director from Romagna and those by the French writer mix in a game of dreams, in which you never understand what is real and what is only a fantasy.
A quick book, you can read it in one evening as it happened to me during a lazy Saturday, but fast not because it is too light, but because you are conquered once again by writing and history, you must know how it ends and if what we are reading is true or not.

Daniel Pennac
The law of the dreamer

 

Ho iniziato questo libro perché era stato un caso editoriale qualche mese fa ed ero curiosa di capire come mai. Più curiosità che sicurezza di trovare un bel libro perché tutti l'avevano letto, i lettori sanno benissimo che non è scontato che l'ultimo bestseller poi piaccia al singolo.
L'idea di base è intrigante: una ragazza senza nome, bionda e bella tanto che molti le dicono essere uguale ad Amber Valletta, senza problemi economici ma con molti problemi di depressione e di vuoto cosmico intorno a lei, decide di prendersi un periodo e non fare altro che prendere qualunque narcotico possibile e dormire, pensando che questo stato di non coscienza avrebbe prodotto il miracolo e lei si sarebbe risvegliata una nuova persona con una vita completamente diversa. A rigor di logica, se vuoi cambiare qualcosa della tua vita dovresti farlo da molto sveglia non dormendo e sperando che i folletti o chi per loro ti sistemino tutto. Soprattutto se hai dei rapporti con gli uomini che definire disfunzionali è poco, l'unica tua amica la tratti come se fosse una serva e invece di rivolgerti a un serio psicoanalista cerchi chiunque sia disponibile a darti le medicine più pesanti che possono senza stare troppo lì a sottilizzare.
In realtà poi pare che la sua vita onirica sia poi parecchio movimentata... Dopo tutto questa pappardella, dico chiaramente che l'idea è bella, la scrittrice scrive bene ma proprio non sono riuscita ad apprezzare il libro, per la protagonista e tutto il resto dei personaggi presenti, un mondo totalmente freddo, senza alcun rapporto significativo, un mondo in cui se ci finissi mi terrei ben sveglia per uscirne il più in fretta possibile. Andando avanti con la lettura era un continuo dirle in tono ironico: No certo, grande idea!!!!
Ma se l'ho finito comunque e sto qui a parlarne diffusamente evidentemente qualcosa mi ha lasciato, un'intenzione di impegnarmi per non diventare così, anche se non assomiglio ad Amber Valletta!

Ottessa Moshfegh
My Year of Rest and Relaxation
Ebook

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I started this book because it was an editorial case a few months ago and I was curious to understand why. More curiosity than security to find a good book because everyone had read it, readers know very well that it is not obvious that the latest bestseller will appeal to every reader.
The basic idea is intriguing: a girl with no name, blonde and beautiful so much that many say she is the same as Amber Valletta, without economic problems but with many problems of depression and cosmic emptiness around her, decides to take a period and just take whatever narcotic she can and sleeps, thinking that this state of unconsciousness would produce the miracle and she would awaken a new person with a completely different life. Logically, if you want to change something in your life you should do it with a long time awake, not sleeping and hoping that the elves or whoever will fix everything for you. Especially if you have relationships with men that define dysfunctional is little, you treat your only friend as if she were a servant and instead of turning to a serious psychoanalyst you look for anyone who is willing to give you the heaviest medicines they can.
In reality then it seems that her dream life is then quite eventful... After all this, I clearly say that the idea is beautiful, the writer writes well but I just couldn't appreciate the book, for the protagonist and all the rest of the characters, a totally cold world, without any significant relationship, a world in which if I ended up there I would keep awake to get out of it as quickly as possible. Going on with the reading was a continuous saying in an ironic tone: No sure, great idea!!!!
But if I finished it anyway and I'm here talking extensively about it, obviously something has left me, an intention to commit myself not to become like this, even if I don't look like Amber Valletta!

Ottessa Moshfegh
My Year of Rest and Relaxation

"Ma un'infanzia infelice irlandese è peggio di un'infanzia infelice qualunque, e un'infanzia infelice irlandese e cattolica è peggio ancora." In questo caso, l'infanzia irlandese e cattolica è peggiorata anche dal fatto di avere pochi soldi in casa.
Il libro racconta la vera infanzia e giovinezza dell'autore, Frank McCourt. Nato negli Stati Uniti, torna con la famiglia ancora piccolissimo in Irlanda, terra di nascita dei suoi genitori. Da qui i McCourt affrontano una serie di difficoltà, tra cui la morte di due figli ancora bambini e un padre che perde un lavoro dietro l'altro soprattutto a causa del suo alcolismo. Frank, l'autore, reagisce come può a questa situazione, cerca ogni modo per aiutare a portare il pane a casa e proteggere la sua famiglia e appena possibile cerca un lavoro per pagarsi un biglietto per tornare in America. Il punto forte del libro è la capacità dello scrittore di farci vivere quelle atmosfere e di riportarci in modo mai troppo romanzato i momenti peggiori della famiglia, intervallando con momenti divertenti del Frank che scopre il mondo, mostrando la sua parte ingenua pur essendo costretto a crescere in fretta.
Tutto intorno, le rispettive famiglie e la città di Limerick con i suoi abitanti, in un momento in cui la povertà e l'emigrazione erano molto diffuse. E' un interessante spaccato di vita e di un paese negli anni '40, una guerra non presente fisicamente ma che influisce nelle vite dei protagonisti, con un padre che va a lavorare In Inghilterra nelle fabbriche adibite a produzioni per la guerra.
E' un libro che mi è stato consigliato da una persona di cui mi fido tantissimo, anche questa volta non mi deluso. Di certo, leggerò anche il seguito, lasciando tra i due una pausa.

Frank McCourt
Le ceneri di Angela
Adelphi
Euro 12

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"Worse than the ordinary miserable childhood is the miserable Irish childhood, and worse yet is the miserable Irish Catholic childhood." In this case, the Irish and Catholic childhood is made worse also by the fact that this family is poor.
The book tells the real childhood and youth of the author, Frank McCourt. Born in the United States, when he's still very young he returns with his family to Ireland, the birthplace of his parents. From here the McCourts face a series of difficulties, including the death of two children and a father who loses several jobs mainly due to his alcoholism. Frank, the author, reacts as best as he can to this situation, tries every way to help bring money at home and protect his family, and as soon as possible he looks for a job to pay for a ticket to return to America. The main point of the book is the writer's ability to let us experience those atmospheres and to bring back the worst moments of the family in a never too fictional way, interspersed with funny moments of Frank who discovers the world, showing his naive side while being forced to grow up quickly.
All around, their respective families and the city of Limerick with its inhabitants, at a time when poverty and emigration were widespread. It is an interesting cross-section of life and of a country in the 40s, a war not physically present but which affects the lives of the protagonists, with a father who goes to work in England in the factories used for war productions.
It is a book that was recommended to me by a person I trust a lot, and again this time I am not disappointed. Of course, I will also read the sequel, with a pause between the two.

Frank McCourt
Angela's ashes

Nelle settimane precedenti il premio Strega ho tifato spudoratamente per Valeria Parrella. Non avevo ancora letto questo Almarina, ma avevo già letto tutti gli altri suoi libri e sono pazza della sua scrittura. Così bella, così profonda, così sensibile ai moti dell'anima. Di quella bellezza che riconosci leggendo, che vorresti avere il dono di raccontare il tuo presente così perché lo rende prezioso.
Nel romanzo, la voce narrante è Elisabetta Maiorano, docente di matematica presso il carcere minorile di Nisida, a Napoli.
Almarina è una ragazza romena con una storia di violenze domestiche subite dal padre. Per Elisabetta è riconoscimento e affetto al primo sguardo. Perché anche Elisabetta è chiusa in un suo carcere personale di sofferenza...
Il romanzo è splendido, profondo, intimo, bellissimo. Un romanzo di libertà (non so nemmeno se esista come definizione) di due donne apparentemente molto diverse ma destinate ad aiutarsi a vicenda e a salvarsi, anche in condizioni talmente diverse.
Lascio con l'ultima riga, niente spoiler, ma è una frase talmente bella che non posso non riportarla: "Il mio professore di geometria, del resto, diceva sempre che devi puntare il compasso da qualche parte, per capire quanto ampio puoi disegnare il cerchio, e Almarina sta lí, giusto al centro."

Valeria Parrella
Almarina
Einaudi
Ebook

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In the weeks before the Premio Strega, I cheered for Valeria Parrella. I hadn't read this Almarina yet, but I had already read all of her other books and I'm crazy about her writing. So beautiful, so deep, so sensitive to inner journeys. That beauty that you recognize just by reading, that you would like to have the gift of telling your present with those kind of words because it makes it precious.
In the novel, the narrator is Elisabetta Maiorano, a teacher of mathematics at the juvenile prison of Nisida, in Naples.
Almarina is a Romanian girl with a history of domestic violence suffered due to her father. For Elisabetta it is recognition and affection at first sight. Because even Elisabetta is locked in her personal prison of suffering...
The novel is splendid, deep, intimate, beautiful. A novel of freedom (I don't even know if it exists as a definition) of two apparently very different women but destined to help each other and save themselves, even in such different conditions.
I leave with the last line, no spoilers, but it is such a beautiful sentence that I have to quote it: "My geometry teacher, after all, always said that you have to point the compass somewhere, to understand how wide you can draw the circle, and Almarina is there, right in the center. "

Valeria Parrella
Almarina

Ho preso in prestito l'ebook di questo libro perché ne avevo tanto sentito parlare ed ero curiosa di sapere come fosse. Devo ammettere che la copertina e il titolo non mi convincevano tanto, mi sembrava il classico romanzetto rosa da cui in genere mi tengo molto lontana.
Già dalla prima pagina, però, ho trovato degli elementi che mi piacevano. La protagonista ha sì una storia triste alle spalle ma invece di fare la fioraia o la libraia, come in quasi tutti i romanzetti sopra citati, lei fa la custode di un cimitero. Ed è già un punto a favore, perchè io amo molto passeggiare per i cimiteri e mi sono sempre chiesta come fosse quel lavoro. C'è una bella atmosfera durante tutto il romanzo, una certa calma, un'attenzione alle piccole cose, che siano un rifarsi un guardaroba per cambiare vita o imparare a curare un giardino, un risollevarsi dopo un brutto periodo... Ed è forse questo il motivo per cui l'ho letto in due giorni, senza riuscire a staccarmene.
Nella narrazione si salta spesso dal passato al presente e ci sono anche diversi cambi di punti di vista, bisogna stare attenti per non perdere il filo.
Il fatto che mi ha portato a dare quattro stelle invece di cinque è stato probabilmente il fatto che rimane comunque un romanzo rosa, pur di alta qualità. Quindi con tutti gli elementi che devono esserci, di cui non dico per non fare spoiler, e con dei personaggi maschili molto forti e rudi e dei personaggi femminili molto delicati, delle cosine rosa da salvare, pure troppo... Sarà che non sono proprio un'anima romantica ma spesso e volentieri mi sono ritrovata a dire "Sì, vabbè, questo nella realtà col cavolo che ti succede..." Ma ripeto, è assolutamente un romanzo di alta qualità, altrimenti non l'avrei certo finito.
Lettura consigliata per questa estate, se avete un paio di giorni più calmi lo finirete subito.

Valérie Perrin
Cambiare l'acqua ai fiori
edizioni e/o
Ebook

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I borrowed this ebook because I had heard so much about it and was curious to know what it was like. I must admit that the cover and the title did not convince me so much, it seemed to me the classic romance from which I generally keep myself very far away.
From the first page, however, I found some elements that I liked. The protagonist has a sad story behind her but instead of being a florist or bookseller, as in almost all the novels mentioned above, she works as the guardian of a cemetery. And it's already a plus, because I really love walking around cemeteries and I've always wondered what that job was like. There is a good atmosphere throughout the novel, a certain calm, an attention to the little things, whether it's a new wardrobe to change your life or learning how to take care of a garden, a recovery after a bad period... this is the reason why I read it in two days, without being able to tear myself away from it.
In the narrative the story often jump from the past to the present and there are also several changes of point of view, one must be careful not to lose the thread.
The reason why I gave four stars instead of five was probably the fact that it is anyway a romance novel, albeit of high quality. So with all the elements that must be there, of which I am not saying so as not to spoil, and very strong and rude male characters and very delicate female characters, as they are little pink things to save, even too much... Maybe I'm not really a romantic soul but often and willingly I found myself saying "Yes, oh well, this in reality it's never going to happen to you..." But I repeat, it is absolutely a high quality novel, otherwise I certainly would not have finished it.
Recommended reading for this summer, if you have a couple of calmer days you will finish it right away.

Valérie Perrin
Fresh water for flowers

Piano piano sto leggendo tutti i libri finalisti del Premio Strega, senza alcuna velleità di fare alla fine un post riassuntivo o perché voglio solo leggere italiano. Semplicemente mi sembrava che quest'anno ci fossero molti libri validi.
Ho scelto questo come seconda lettura perché a diverse amiche era piaciuto molto ed ero curiosa di leggere la storia di una vita talmente diversa dalla mia.
Beh... devo essere sincera, il libro non mi ha fatta impazzire. Jonathan Bazzi scrive sicuramente benino, dire bene mi sembra esagerato perché ha uno stile molto semplice fatto di frasi brevi. La storia viene narrata seguendo due filoni temporali che procedono paralleli, un capitolo per un presente con la diagnosi di HIV e un passato con la sua infanzia in una famiglia di genitori divorziati nel quartiere di Rozzano, periferia di Milano fatta di degrado e droga, il posto meno adatto al mondo per un bambino debole, con problemi di balbuzie e che già all'età di sei anni ha capito di essere attratto dai maschi e non dalle femmine.
Sono sicura che raccontata in altro modo la storia sarebbe stata molto più interessante. Ma ho trovato tutto molto piatto, molto noioso, alcune pagine di troppo. L'attenzione viene concentrata molto di più sul passato, mentre al contrario avrei voluto più attenzione sul tema del libro, la scoperta dell'essere sieropositivo. Non che il quadro generale non servisse ma mi sembra che la sua ampiezza vada a discapito dell'altro tema.
Insomma, personalmente questo libro non l'avrei fatto entrare nella cinquina finale, che infatti quest'anno per me non sarebbe stato una sestina. E' un libro di valore, se è piaciuto a così tante persone un motivo ci sarà, ma per me non è abbastanza.

Jonathan Bazzi
Febbre
Fandango
Ebook

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Slowly I'm reading all the finalist books of the Premio Strega, without any ambition to make a summary post at the end or because I want to read only Italian writers. It just seemed to me that there were a lot of good books in this year.
I've chosen this one as a second reading because several friends liked it very much and I was curious to read the story of a life so different from mine.
Well... I have to be honest, the book didn't drive me crazy. Jonathan Bazzi definitely writes pretty well, to say very well seems exaggerated to me because he has a very simple style made up of short sentences. The story is told following two temporal lines that run parallel, a chapter for a present with the diagnosis of HIV and one for a past with his childhood in a family of divorced parents in the neighborhood of Rozzano, a suburb of Milan made up of decay and drugs, the less suitable place in the world for a delicate boy with stuttering problems and who, at the age of six, realized that he was attracted to boys and not girls.
I am sure that told otherwise the story would have been much more interesting. But I found it very flat, very boring, too many pages. The attention is focused much more on the past, while on the contrary I would have liked more attention to the theme of the book, the discovery of being HIV positive. The general picture was needed but it seems to me that its breadth is at the expense of the other theme.
In short, personally I wouldn't have made this book enter the final five, which in fact this year wouldn't have been a sixth for me. It is a valuable book, if so many people liked it there must be a reason, but for me it is not enough.

Jonathan Bazzi
Fever

Dopo aver letto The Game, mi ero ritrovata totalmente appassionata di Alessandro Baricco come saggista. Ed ecco perché poi mi ero recata in libreria per leggere questo saggio su come il mondo e la cultura cambiano.
Tutti quanti abbiamo pensato almeno una volta che il nostro mondo stia diventando più imbecille, che non c'è più la musica, la letteratura, l'arte di una volta, che ci stiamo imbarbarendo.
Ebbene, in questo libro Baricco ci spiega come funziona questa mutazione, passando attraverso una storia della musica classica, Internet, il cinema. Soprattutto, ci lascia con l'idea che questa mutazione non è da abbracciare in toto o da rinnegare completamente. Ma è giusto navigarla tenendo la rotta e con buone carte nautiche, ma apprezzando il viaggio e quello che di bello e interessante può uscire.
Spiegazioni chiare ma mai banali, un excursus intelligente e completo seppur breve e spezzettato in piccoli articoli. Il libro, infatti, uscì a puntate su la Repubblica nel 2006, ma è ancora incredibilmente attuale.
Credo che Baricco o lo si ami o lo si odi, non ci sono vie di mezzo. Io adoro questo suo modo di spiegare il presente dando al lettore un quadro generale chiaro.

Alessandro Baricco
I barbari
Feltrinelli
Euro 9,50

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After the reading of The Game, I found myself totally passionate about Alessandro Baricco as an essayist. And that's why I then went to the bookstore to read this essay on how the world and culture change.
We all have thought at least once that our world is becoming more imbecile, that there is no longer the music, literature, art of the past, that our civilization is declining.
Well, in this book, Baricco explains how this mutation works, through a history of classical music, the Internet, cinema. Above all, it leaves us with the idea that this mutation is not to be fully embraced or completely repudiated. But it is right to navigate it keeping the route and with good nautical charts, appreciating the journey and what beautiful and interesting it can come out.
Clear but never banal explanations, an intelligent and complete excursus albeit short and broken up into small articles. The book, in fact, was published in installments on la Repubblica in 2006, but it is still incredibly relevant today.
I think Baricco is one of those that either you love him or you hate him, there is no middle ground. I love his way of explaining the present by giving the reader a clear general picture.

Alessandro Baricco
The barbarians

Gatti e scrittori è una delle accoppiate più normali nel mondo della letteratura, direi più o meno alla pari di alcool e scrittori...
Anche Burroughs, di cui non ho mai letto niente ma pare essere famoso per essere "l'efferato cantore di saghe che si svolgono in terre di mutanti e in cui l'umanità è una sopravvivenza arcaica", ha scritto il suo bravo libro sui gatti. Non è un romanzo, ma una serie di pensieri dedicati ai gatti e al suo personale rapporto con quest'animale bellissimo. Ci sono dei pensieri molto belli ma la parte più interessante, per quanto mi riguarda, sono le ultime pagine dove racconta del gatto Ruski e di un'avventura, per fortuna a lieto fine.
E' un libriccino svelto che si legge in poco tempo, ma tutti coloro che hanno gatti ci ritroveranno un sentire comune, quel fascino che solo questi felini sanno trasmettere, quell'amore che gli umani provano per loro.

William S. Burroughs
Il gatto in noi
Adelphi
Ebook

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Cats and writers is one of the most normal pairing in the world of literature, I would say more or less on the same level with alcohol and writers...
Even Burroughs, of whom I have never read anything but seems to be famous for being "the savage singer of sagas that take place in the lands of mutants and where humanity is an archaic survival", wrote his book on cats. It isn't a novel, but a series of thoughts dedicated to cats and his personal relationship with this beautiful animal. There are some very beautiful thoughts but the most interesting part, as far as I'm concerned, are the last pages where he tells about the cat Ruski and an adventure, luckily with a happy ending.
It is a little book that can be read in a short time, but all those who have cats will find a common feeling in it, that charm that only these felines can transmit, that love that humans feel for them.

William S. Burroughs
The cat inside

Dopo il libro Sapiens di Yuval Noah Harari, si può dire, in termini molto poco tecnici, che sono entrata nel trip di libri che spiegano la storia mondiale in poche pagine e facendo riferimento al quadro generale. Conclusa la quarantena, questo è stato il primo libro che ho comprato una volta riaperte le librerie ma ho finito poi per leggere prima il libro di sopra nominato. Devo dire che tra i due, che sono entrambi grandissimi e molto interessanti, preferisco di poco quello dello storico israeliano. Adesso spiego come mai. Questo libro di Diamond spiega le differenze tra i diversi angoli del mondo basandosi su tre semplici punti: le armi, le acciaio e le malattie. Chi ha avuto dalla loro questi tre elementi (e una migliore resistenza ai suddetti) vince. Ovviamente detta così sembra molto semplice e infatti il discorso di Diamond è molto più complesso, passando da ragioni ecologiche, economiche, geografiche... il libro è veramente denso di spiegazioni delle ragioni per le quali, per esempio, l'Olanda, terra dalle situazioni geografiche che non sembravano favorirla, abbia una reddito pro capite cento volte più grande rispetto a quella dello Zambia, che ha delle condizioni climatiche migliore.
Le spiegazioni delle differenze situazioni delle diverse nazioni nel mondo sono talmente diversificate e specifiche che sarebbe impossibile richiuderle tutte in questo libro. Ma fornisce un quadro generale, a grandi linee, assolutamente interessante.
Il motivo per cui ho preferito di pochissimo l'altro libro, ma per la quale mi assumo completamente la colpa, è che le spiegazioni soprattutto sull'allevamento e sull'agricoltura nelle diverse parti del mondo è davvero molto specifico e molto analizzato nei singoli dettagli e quindi... ogni tanto mi perdevo tra le minuzie. Ripeto, totalmente colpa mia e del mio limitato margine di attenzione. Cosa che non mi bloccherà dal leggere gli altri suoi libri e anche quelli di Harari, che del resto si conoscono e si stimano reciprocamente.

Jared Diamond
Armi, acciaio e malattie
Einaudi
Euro 14

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After Sapiens by Yuval Noah Harari, I can say that I want to read every single book that explain world history in a few pages and referring to the general framework. After the quarantine, this was the first book I bought once the bookstores reopened but I ended up reading the other book first. I must say that between these two, both very great and very interesting, I slightly prefer that of the Israeli historian. Now I explain why. Diamond explains the differences between the different corners of the world based on three simple points: weapons, steel and disease. Whoever has these three elements on their side (and a better resistance to the above) wins. Obviously it seems very simple and in fact Diamond's speech is much more complex, going from ecological, economic, geographical reasons... the book is really full of explanations of the reasons why, for example, Holland, a land with a geographical situations that did not seem to favor it, its per capite income is one hundred times greater than that of Zambia, which has better climatic conditions.
The explanations of the different situations of the different nations in the world are so diverse and specific that it would be impossible to cover them all in this book. But it provides an overall picture, broadly speaking, absolutely interesting.
The reason why I preferred the other book, but for which I completely take the blame, is that the explanations especially on livestock and agriculture in different parts of the world are very specific and very analyzed in individual details, and so... every now and then I got lost in the minutiae. Again, totally my fault and my limited attention span. This won't stop me from reading his other books and also those of Harari, these two, moreover, know and respect each other.

Jared Diamond
Guns, Germs, and Steel: The Fates of Human Societies

Questo libro non mi ha certamente aperto un mondo. Ero già pienamente cosciente del fatto che il nostro sia un mondo a forma di maschio. Ma fa sempre comunque molto effetto leggere una raccolta così curata e vasta su tanti diversi temi e vedere che per ognuno di questi temi, il mondo femminile viene sempre preso in considerazione di meno rispetto a quello maschile. Nemmeno in quello che dovrebbe essere scontato: lo sapevate che in alcune parti del mondo, dopo eventi catastrofici che hanno causato la distruzione delle case, sono state ricostruite senza cucina? Lo sapevate che in paesi come il Bangladesh le donne non possono uscire di casa senza un accompagnatore maschio, e che in caso di catastrofi climatiche non solo perdono tempo prezioso aspettando che qualcuno le accompagni fuori casa, ma che non sanno nemmeno di essere in pericolo finchè non va qualcuno ad avvisarle? Più vicini a noi, sapevate che i crash test delle macchine vengono condotti con manichini con le misure del maschio medio? Ma già solo il fatto che nelle facoltà di medicina vengano studiate l'anatomia e l'anatomia femminile, ci basta per capire che noi donne siamo altro rispetto al paradigma, siamo le diverse. Non ci capiscono non perchè siamo strane, ma perchè è troppo faticoso e dispendioso raccogliere dati su di noi, ed è per questo che è più semplice dire che non siamo comprensibili. Una cosa che l'autrice di questo libro non si stanca di ripeterci è che i dati sulle donne in tutti i campi sono pochi e molto spesso nemmeno presi in considerazione.
Questo libro rappresenta un passo importante nella consapevolezza del posto di noi donne nel mondo e di quanto lavoro ancora c'è da fare. Tantissimo.

Caroline Criado Perez
Invisibili
Einaudi
Ebook

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What is in this book isn't certainly new to me. I was already fully aware that ours is a male-shaped world. But it is always very impressive to read such an accurate and vast collection on many different themes and to see that for each of these themes, the female world is always considered less than the male one. Not even in what should be taken for granted: did you know that in some parts of the world, after catastrophic events that caused the destruction of houses, they were rebuilt without a kitchen? Did you know that in countries like Bangladesh, women cannot leave the house without a male chaperone, and that in the event of climate disasters they not only waste precious time waiting for someone to accompany them out of the house, but that they don't even know they are in danger until someone goes to warn them? Closer to us, did you know that car crash tests are conducted with mannequins with the average male size? But just the fact that female anatomy and "normal" anatomy are studied in medical faculties is enough for us to understand that the women are other than the paradigm, we are different. They don't understand us not because we are strange, but because it is too tiring and expensive to collect data about us, and that is why it is easier to say that we are not understandable. One thing that the author of this book isn't tired of repeating is that data on women in all fields are few and very often not even taken into consideration.
This book represents an important step in the awareness of the place of the women in the world and of how much work there is still to be done. A lot.

Caroline Criado Perez
Invisible women

Mi sono resa conto che l'unica idea che avevo di Frankenstein era che fosse il nome del mostro e che fosse in qualche modo il servo di colui che l'aveva creato. Ora che ho finito la lettura, mi sono resa conto di non sapere assolutamente niente del libro di cui sto parlando.
Innanzitutto, il dottor Frankenstein è colui che dà vita al mostro, il creatore e non la creatura.
Poi la storia è talmente avvincente e impressionante che è impossibile renderne giustizia in una recensione.
L'aspetto che maggiormente mi ha colpito è stato sicuramente l'analisi psicologica dei due protagonisti. L'ultima pagina lascia il lettore con il dubbio su chi dei due avesse ragione, chi fosse la vittima e chi il carnefice. I punti di vista di entrambi sono spiegati diffusamente dagli stessi personaggi e sono coerenti, interessanti, veri. Il mostro non è più mostro, la sua morale è sensata, il suo pensiero coerente. Entriamo nella sua testa e non possiamo non rimanerne affascinati.
Tutto questo in un libro gotico e horror, con il suo carico di paura e spavento.
Aggiungetemi a coloro che l'hanno letto e che lo ritengono un grande capolavoro, a ragione veduta.

Mary Shelley
Frankenstein
Collins Classics
Euro 3,60

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I realized that the only idea I had about Frankenstein was that it was the name of the monster and that he was somehow the servant of the one who created him. Now that I've finished reading, I've realized that I know absolutely nothing about the book I'm talking about.
First of all, Dr. Frankenstein is the one who gives life to the monster, the creator and not the creature.
Then the story is so compelling and impressive that it's impossible to do  justice in a review.
The aspect that most struck me was certainly the psychological analysis of the two protagonists. The last page leaves the reader wondering who was right, who was the victim and who the executioner. The points of view of both are widely explained by the characters and are coherent, interesting, true. The monster is no longer a monster, his morality is sensible, his thinking consistent. We enter his head and we cannot help but be fascinated by it.
All this in a gothic and horror book, with its load of fear.
Add me to those who have read it and who consider it a great masterpiece, with good reason.

Mary Shelley
Frankenstein

Probabilmente uno dei libri più discussi degli ultimi mesi, protagonista di un accesso dibattito soprattutto negli Stati Uniti, dopo la decisione della Hachette di non pubblicarlo più dopo la protesta dei suoi dipendenti. Attualmente, il libro è pubblicato in inglese dalla Arcade Publishing e in italiano da La nave di Teseo.
A proposito di niente riguarda l'intera vita privata e lavorativa del regista newyorkese, dagli inizi come scrittore di battute e cabarettista, all'inizio come regista, i matrimoni e la relazione con Diane Keaton e poi con Mia Farrow. E quindi, finalmente, il punto di vista di Woody Allen sulle accuse di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva di Mia, Dylan, e sul rapporto, sfociato poi in un matrimonio lungo e felice, con Soon-Yi. Devo dire che da quando è uscito il caso avevo letto maggiormente i punti di vista di Mia Farrow e del figlio Ronan, probabilmente perchè sono quelli che si sono maggiormente esposti mentre Woody Allen non ha mai parlato di quanto successo, anche perchè le due indagini condotte, complete di macchina per la verità e accertamenti, hanno entrambe scagionato completamente il regista.
Se come me siete appassionati del lavoro del regista e apprezzate il suo humour, è una lettura da non perdere. Divertente fin dalle prime tre righe, interessante, piena zeppa di aneddoti sulla sua vita, sulle persone con cui ha lavorato, su tutti i suoi film. Tantissimo spazio ovviamente dedicato alla moglie Soon-Yi per cui ha tante belle parole e tante piccole punzecchiature molto divertenti e affettuose.
Il titolo sarà A proposito di niente ma in queste quasi 400 pagine c'è tantissimo!
Allen si prende in giro parecchio ma quella che ho letto è l'autobiografia di un uomo intelligente e con uno spirito molto disincantato rispetto alla vita. Evidentemente, nel suo caso, la psicoterapia funziona egregiamente!

Woody Allen
A proposito di niente
La nave di Teseo
Euro 22

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Probably one of the most discussed books in recent months, the protagonist of an intense debate especially in the United States, after Hachette's decision not to publish it after the protest of its employees. Currently, the book is published in English by Arcade Publishing and in Italian by La nave di Teseo.
Apropos of nothing, it concerns the entire private and working life of the New York director, from his beginnings as a joke writer and stand-up comedian, first as a director and for the weddings and the relationship with Diane Keaton, and then with Mia Farrow. And then, finally, Woody Allen's point of view on the sexual assault allegations against Mia's adopted daughter, Dylan, and on the relationship, which later resulted in a long and happy marriage, with Soon-Yi. I must say that since the case came out I had read the points of view of Mia Farrow and her son Ronan more, probably because they are the ones who have been most exposed while Woody Allen has never talked about what happened, also because the two investigations conducted, complete with lie detector and investigations, have both completely cleared the director's name.
If like me you are passionate about Allen's work and appreciate his humour, this is a read not to be missed. Funny from the first three lines, interesting, full of anecdotes about his life, about the people he worked with, about all of his films. A lot of space is obviously dedicated to his wife Soon-Yi for whom he has many beautiful words and many small, very funny and affectionate pricks.
The title is Apropos of nothing but in these almost 400 pages there is a lot!
Allen makes fun of himself a lot but what I read is the autobiography of an intelligent man with a very disenchanted spirit. Evidently, in his case, psychotherapy works very well!

Woody Allen
Apropos of nothing

Avevo bisogno di una lettura leggera, qualcosa che non mi annoiasse e non mettessi in pausa. Avendo letto altri libri di questo autore e apprezzandolo parecchio, ho pensato di dargli una possibilità.
E' stata sicuramente una lettura leggera, forse un po' troppo...
Il personaggio che collega i diversi personaggi è Robin, laureato a Cambridge quattro anni prima e adesso alle prese con la tesi di un dottorato mai finita e probabilmente mai iniziata, ma soprattutto alle prese con un periodo della sua vita di solitudine, di non sapere dove ci si trova e cosa fare, con un futuro completamente incerto di fronte e un passato con una delusione d'amore da cui ancora non riesce ad allontanarsi. L'amore non guasta è quello che non riceve da chi gli sta intorno, anche solo un pizzico basterebbe... ed è l'ennesima delusione personale che lo porta a una scelta estrema.
Il libro è diviso in capitoli intervallati dai racconti di Robin, dove capiamo meglio la sua personalità.
Anche se il tema principe del romanzo è interessante, l'ho trovato un libro fin troppo leggero, non abbastanza approfondito nell'analisi dei personaggi, una storia che rimane superficiale. Diciamo che Coe, soprattutto con la serie della banda dei Brocchi, mi ha abituata a ben altro!

Jonathan Coe
L'amore non guasta
Feltrinelli

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I needed something light to read, something that didn't bore me. Having read other books by this author and appreciating him a lot, I thought I'd give it a chance.
It was certainly a light reading, perhaps a little too much...
The character that connects the others is Robin, who graduated from Cambridge four years ago and is now struggling with the never finished and probably never started thesis of a doctorate, but above all struggling with a period of his life of solitude, of not knowing where we are and what to do, with a completely uncertain future in front of us and a past with a disappointment of love from which he still cannot get away. That touch of love is what he doesn't receive from those around him, even a pinch would be enough... and it is yet another personal disappointment that leads him to an extreme choice.
The book is divided into chapters interspersed with Robin's short stories, where we better understand his personality.
Even if the main theme of the novel is interesting, I found the book too light, not deep enough in the analysis of the characters, a story that remains superficial. Let's say that Coe, especially with the Rotters' Club series, got me used to something better!

Jonathan Coe
A Touch of Love

 Un breve racconto, ma molto divertente e molto intelligente, come ci ha da sempre abituato Daniel Pennac.
Il dottor Galvan racconta di quella notte in cui, al pronto soccorso, incontra il caso della vita. Un uomo da cui si riesce solo a sapere che "Non mi sento tanto bene", solo questo, e con sintomi vari riconducibili a diverse malattie. Da qui parte il racconto di una notte incredibile, di incontri assurdi, di scene memorabili fino al finale che da solo vale il libro.
Nemmeno cento pagine, si legge in poco tempo anche per il ritmo super serrato, ma memorabile, divertimento assicurato. La penna di Daniel Pennac al suo splendore.

Daniel Pennac
La lunga notte del dottor Galvan
Feltrinelli
Euro 7

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A short story, but very funny and very intelligent, as we are used to thanks to Daniel Pennac.
Dr. Galvan tells about the night when, in the emergency room, he meets the case of his life. A man from whom you can only know that "I don't feel so good", just this, and with various symptoms attributable to different diseases. From here starts the story of an incredible night, of absurd encounters, of memorable scenes up to the end that alone is worth the book.
Not even a hundred pages, you can read in a short time also for the super fast pace, but memorable, guaranteed fun. Daniel Pennac's pen in its full glory.

Daniel Pennac
The long night of doctor Galvan

Il Primo Settembre è un Capodanno quasi più importante rispetto al primo Gennaio. Perché si ritorna attivi dopo la pausa estiva, il tempo, soprattutto oggi, è migliore rispetto al caldo soffocante estivo e si è anche mentalmente più preparati ad affrontare il ritorno alla vita attiva. E' il tempo di tutti i buoni propositi ancora non delusi, delle belle novità, delle grandi intenzioni per i prossimi mesi.
Quindi oggi sono ancora più felice di postare il mio riepilogo del mese passato, un'altra pagina bianca da inaugurare!!
Per quanto riguarda i buoni propositi... sono a un buon punto nel leggere i libri che ho in arretrato ma devo ancora migliorare nell'acquisto di libri! Devo ammettere che è capitato che in un giorno ad Agosto ne ho comprati sei... è stato bello ma vediamo di non ripetere a Settembre! Chissà che con l'aiuto di giornate più miti, la voglia di stare a casa e leggere quello che ho già cresca :)
Buon Settembre di Letture a tutte e tutti!!

LIBRI LETTI

Cesare Pavese - Dialoghi con Leucò
Madeline Miller - La canzone di Achille
Jonathan Bazzi - Febbre
Jonathan Coe - L'amore non guasta
Frank McCourt - Le ceneri di Angela
Sally Bedell Smith - Prince Charles: The Passions and Paradoxes of an Improbable Life
Italo Calvino (a cura di) - Racconti fantastici dell'Ottocento vol 1 e 2
William S. Burroughs - Il gatto in noi
Jose Saramago - Il vangelo secondo Gesù Cristo
Jose Saramago - Caino

LIBRI COMPRATI

Daniel Pennac - Diario di scuola
Giorgio Bassani - Gli occhiali d'oro
Frank McCourt - Le ceneri di Angela
Alessandro Baricco - Omero, Iliade
AAVV - Draculea
Frank McCourt - Che paese, l'America
Italo Calvino (a cura di) - Racconti fantastici dell'Ottocento vol 1 e 2
Henry James - Daisy Miller

EBOOK COMPRATI

Robert Stevenson - Olalla