aprile 2017

Questo libro è stato molto desiderato. In cima a tutte le mie liste di lettura. Come potete notare dalla pagina del blog che state leggendo, nata molto prima che il libro venisse pubblicato, c'è una rubrica che si intitola "L'ultima dimora". Ma che a questo punto potrebbe chiamarsi anche "Tumbas". Perché è una raccolta di tombe letterarie. Le ultime dimore del corpo di chi quel corpo stesso l'ha usato come strumento per creare letteratura.
Ci sono moltissimi nomi fondamentali, tanti che non conoscevo. Ci sono solo tre donne. Ma tre donne che da sole valgono quanto tutti gli altri. Simone de Beauvoir, Virginia Woolf e Susan Sontag.
Per ogni tomba, c'è la foto e un breve spezzone, o una poesia della persona sepolta o un racconto della visita dello scrittore olandese. Molto brevi, ognuno al massimo cinque pagine.
Un libro scarno, minimale, intelligente.
Un mondo di ultime dimore.

Cees Nooteboom
Tumbas
Iperborea

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This book has been much desired. On top of all my reading lists. As you can see from the blog page you are reading, born long before the book was published, there is a section titled "The final resting place." But at this point it could also be called "Tumbas". Because is a collection of literary graves. The last houses of the body of who that body itself has used  as a tool to create literature.
There are plenty of basic names, many I did not know. There are only three women. But these three women alone are worth as everyone else. Simone de Beauvoir, Virginia Woolf and Susan Sontag.
For each tomb, there is a picture and a short piece, or a poem of the person buried or an account of the visit of the Dutch writer. Very short, each a maximum of five pages.
A thin book, minimal, smart.
A world of past residences.

Cees Nooteboom
Tumbas. Tombs of poets and thinkers

La bellezza dei romanzi di Ian McEwan è che, invariabilmente, ti lasceranno con una sorta di magnifico dolore al centro dello stomaco. Uno sconvolgimento totale della mente e del corpo. Per quanto riguarda questo libro, ne sono ancora sotto l'effetto.
Il secondo romanzo della sua produzione, uscito nel 1981, vede come protagonisti Mary e Colin. Sono una coppia di turisti inglesi in visita in una città che non viene mai nominata esplicitamente, ma che per molti dettagli ricorda Venezia.
I due non sono sposati, lui è il suo nuovo compagno e lei ha un ex marito e due figli a casa, e si sente in colpa per essere partita senza di loro. Una sera, dopo cena, incontrano Robert, dai modi autoritari e misteriosi. I protagonisti fanno presto la conoscenza di Caroline, la moglie. Una donna che "dava l'impressione di avere un piacevolissimo segreto", una donna che conosce bene quel "magnifico dolore al centro dello stomaco".
Da questo punto non dirò più niente, lasciandovi il piacere di scoprire da voi questa storia. McEwan ce la svela poco a poco, facendo salire la tensione fino ad altissimi vertici e lasciandoci poi impietriti all'ultima pagina.
Lo stile perfetto dell'autore ci porta completamente dentro la storia, senza poter rimanere distaccati. Prende corpo, anima e mente. Tra dolore e piacere.
Un genio. Nessuno come lui.

Ian McEwan
Cortesie per gli ospiti
Einaudi
Euro 10

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The beauty of Ian McEwan's novels is that, invariably, will leave you with a sort of great pain in the center of the stomach. A total upheaval of the mind and body. As for this book, I am still under the influence.
The second book of his work, released in 1981, has Mary and Colin as main characters. They are an  English couple of tourists visiting a city that is never mentioned explicitly, but many details reminiscent of Venice.
The two are not married, he's her new boyfriend and she has an ex-husband and two children at home, and she feels guilty for having left without them. One evening, after dinner, they meet Robert, authoritarian and mysterious. The main characters make quickly the knowledge of Caroline, his wife. A woman who "gave the impression of having a delightful secret", a woman who knows that "great pain in the center of the stomach."
From this point I will not say anything more, leaving you the pleasure of discovering this story. McEwan reveals it little by little, raising the voltage up to the highest vertex and then leaving us petrified on the last page.
The perfect style of the author takes us fully into the story, without being able to remain detached. It takes our body, soul and mind. Between pain and pleasure.
A genius. Nobody like him.

Ian McEwan
The Comfort of Strangers

Tra le scrittrici italiane, la Parrella è una delle mie preferite. Non una di quelle per cui non dormo la notte, ma una di quelle bravure eleganti, non gridate, una di quelle che non lascia ferite ma carezze.
Mi immagino la Parrella, di cui in realtà non ho mai visto nè cercato una fotografia, come Clelia. Una donna intelligente, sensuale, ironica. Una a suo agio vestita "da lavoro" a teatro come in abito lungo a una serata importante.
Clelia scopre ben presto la sua passione, il teatro. E inizia con piccoli teatri in cui poco ci mancava che gli spettatori dovessero portarsi le sedie. Poi piccoli spettacoli di avanguardia. Infine, la direzione del Teatro Regione Campania. Ma, più in alto si sale, più tutto cambia. La sua vita non è fatta solo di quello che succede sul palco, ma soprattutto di giochi politici, schede del commercialista e dell'avvocato. Non era più la vita che voleva. Certe lettere di dimissioni vengono preparate molto prima che vengano scritte.
Libro bellissimo, interessante, elegante.
Di sicuro, non l'ultimo di questa autrice che leggerò.

Valeria Parrella
Lettera di dimissioni
Einaudi
Euro 18,50

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Among the Italian writers, Parrella is one of my favorites. Not one of those that I do not sleep at night, but one of those elegant talents, not shouting, one of those that leaves no wounds but caresses.
In my mind I image Parrella, of which I've actually never seen or tried to find a photograph, as Clelia. An intelligent woman, sensual, ironic. One who is comfortable dressed for the "work" in the theater as in long dress for an important evening.
Clelia soon discovers her passion, the theater. It begins with small theaters where the viewers almost should take the chairs bt themselves. Then small shows vanguard. Finally, the direction of the Theater Region Campania. But, the higher you climb, the more everything changes. Her life is not more only about what happens on stage, but above all political games, cards from accountant and lawyer. It was no more the life she wanted. Certain letters of resignation are prepared long before they are written.
Beautiful book, interesting, elegant.
For sure, not the last of this author that I will read.

Valeria Parrella
Resignation letter

George Gordon Noel Byron, VI barone di Byron, più famoso come Lord Byron, poeta inglese, morì il 19 aprile 1824.

Si può dire che fosse la prima celebrità come la intendiamo noi: il "pubblico" era affascinato dalla sua persona, dal suo modo di vivere come un "dandy", dal suo abbigliamento. L'aristocrazia londinese però, a causa di questo suo atteggiamento ribelle e dei molti scandali sessuali che circondavano la sua persona, sempre lo sdegnò e lo rifiutò. Gli venne suggerito di non recarsi più alla Camera dei Lord, dove comunque nessuno gli rivolgeva la parola, come nei salotti aristocratici dove incontrava solo rifiuto. Il 21 aprile del 1816 firmò il divorzio dalla moglie Anne Isabella Milbanke, detta Annabella, e si autoesiliò dalla sua patria, dove non tornò mai più.

Tra il 1816 e il 1822, il poeta, in fuga dall'Inghilterra, soggiornò in Italia. Nel nostro paese venne a contatto con Silvio Pellico e Vincenzo Monti, apprese l'italiano, il veneto e l'armeno, lavorò sui suoi scritti e visse i moti insurrezionali del 1820-21, che fallirono.

Nel 1823 passò in Grecia, dove visse la lotta dei greci contro la schiavitù turca. Nel Gennaio 1824 si trasferì a Missolungi, dove morì di febbri reumatiche. Accanto a sè aveva il manoscritto del 16° canto del Don Giovanni.

Venne sepolto nella chiesa di St. Mary Magdalene a Hucknall Torkard, presso Newstead Abbey. Il suo corteo funebre consistette di quarantasette carrozze listate a lutto ma vuote, con il solo postiglione. L'ultima vendetta dell'aristocrazia inglese.


Fonte: Wikipedia - Lord Byron

L'ultima dimora di... Lord Byron

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mercoledì 19 aprile 2017

Marina Abramovic è una di quelle artiste di cui la maggior parte delle persone conosce il viso, sa bene o male qualche notizia biografica, e ha presente a grandi linee cosa fa.
Una volta che però vai a fondo, approfondisci quello che questa donna rappresenta, leggi la sua autobiografia, il quadro si fa completo.
E io, che prima di questo libro la conoscevo molto superficialmente, ora, invece di solo apprezzarla istintivamente, la sento più vicina, più umana e la amo ancora di più.
Ne esce un ritratto di una donna intelligentissima, istintiva, capace di creare performance sempre originali e forti. Una donna in sintonia profonda con il mondo e l'arte, con un istinto naturale per quello che la circonda. Una donna bellissima, dentro e fuori. Una grande artista. Una che per la sua arte non si è mai risparmiata.
All'inizio della sua carriera, le sue prime performance erano molto forti, molto dure. Di getto uno dice "Questa è matta!" ma poi si va avanti, la sua arte si fa sempre più matura e strutturata e profonda, e si capisce che tutto aveva un senso. Non puoi separare Marina Abramovic e l'arte. Sono una cosa sola.

Marina Abramovic
Attraversare i muri. Un'autobiografia
Bompiani
Euro 19

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Marina Abramovic is one of those artists whose most people know the face, know good or bad some biographical notes, and knows in broad terms what she does.
Once, however,you go to the bottom, deepen more what this woman represents, read his autobiography, the picture is complete.
And I, who before this book knew her very superficially, now, instead of just instinctively appreciate her, I feel her closer, more human and I love her even more.
The result is a portrait of a very intelligent woman, instinctive, capable of creating every time more original and strong performances. A woman in deep harmony with the world and art, with a natural instinct for what surrounds her. A beautiful woman, inside and outside. A great artist. One that for her art has never spared.
Early in her career, her first performances were very strong, very tough. One says "This is crazy!" but then it goes on, her art becomes more and more mature and structured and deep, and you realize that it all made sense. You can not separate Marina Abramovic and art. They are one thing.

Marina Abramovic
Walk Through Walls

Sono una donna di 37 anni che non ha mai avuto alcun desiderio reale di diventare madre. Solo l'idea mi fa venire una stretta allo stomaco poco piacevole.
Come tutte quelle che hanno preso la mia stessa decisione, sarei ricca se avessi un euro per tutte le volte che qualcuno mi ha detto "Guarda che poi te ne penti". Il mio pensiero seguente però è: "Cosa succede se però il mio sentimento è giusto e poi invece mi pento di averlo fatto, perchè mi rendo conto che davvero non ho alcun desiderio di esserlo?"
Questo studio sociologico tratta proprio di questo dopo. Di donne che hanno avuto un figlio e dopo si sono rese conto che in realtà non è quello che volevano. Che loro a essere madri non sono tagliate.
Le loro dichiarazioni, le loro paure, la loro disperazione, io le capisco in fondo. Perchè sono le stesse cose che dico e potrei dire io. La naturalità dell'essere madri, il fatto che non ci sarà pentimento, non è verità al 100%. Non puoi giocare con la tua vita. E con la vita di un futuro bambino.
Ancora di più dopo aver letto questo libro sento di aver preso la decisione giusta.
Un libro che consiglio però non solo alle donne come me. Ma anche a tutti quelli che una volta nella vita hanno messo su un piedistallo la maternità. Non è sicura. Non è facile. E non è per tutte.

Orna Donath
Pentirsi di essere madri
Bollati Boringhieri
Ebook
MLOL

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I am a 37 year old woman who has never had any real desire to become a mother. Just the idea makes me close to the unpleasant stomach.
Like all those who have taken the same decision, I would be rich if I had a euro for every time someone told me "Look, then you'll regret it." My next thought, however, is: "What if, however, my feeling is right and then rather regret having done so, because I realize that I really have no desire to be?"
This sociological study deals with this later. Of women who had a child and after they realized that really is not what they wanted. That them to be mothers are not cut.
Their statements, their fears, their desperation, I understand them fully. Why they are the same things I say and I could say. The naturalness of being mothers, the fact that there will be no repentance, isn't truth at 100%. You cannot play with your life. And with the life of an unborn child.
Even more so after reading this book I feel I have made the right decision.
A book, however, recommended not only to women like me. But also all those who once in their lives put motherhood on a pedestal. It's not sure. It's not easy. It's not for every one.

Orna Donath
Regretting motherhood

Un viaggio a 400° intorno alla cultura statunitense. Ci sono tutti, Hemingway, Fitzgerald, Alien Ginsberg, Kerouac, Joyce Carol Oates, Nelson Algren, Anais Nin, Erica Jong, Henry Miller. E poi tanti musicisti, come Bob Dylan, Patti Smith, Kurt Cobain. Pezzi sulla Beat Generation, sugli Yuppies, sul Grunge.C'è tutto. Ma soprattutto c'è tantissimo amore di Fernanda Pivano verso questo paese. Traspare da ogni pagina, da ogni pezzo. Da ogni singolo dettaglio raccontato, dai suoi abbracci con autori mitici, il baciamano che uno degli scrittori più irriverenti al mondo le fa quando la saluta. Sarebbe impossibile riportare tutto in questa recensione. Ma riporto qui quello che ha lasciato a me: l'immagine di una donna che amava profondamente quello che faceva e gli Stati Uniti.
Chissà cosa ne penserebbe adesso. Forse è meglio così, che non lo veda.

Fernanda Pivano
Viaggio americano
Bompiani
Ebook

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A journey at 400° in the American culture. They are all here, Hemingway, Fitzgerald, Alien Ginsbgerg, Kerouac, Joyce Carol Oates, Nelson Algren, Anais Nin, Erica Jong, Henry Miller. And then a lot of musicians, as Bob Dylan, Patti Smith, Kurt Cobain. Pieces about Beat Generation, Yuppies, Grunge.
There is everything. But most of all there is all that love Fernanda Pivano had for that country. It shows through every page, every chapter. By any single detail told, her hugs with mythical writers, the kiss on the hand that one of the most irreverent writers in the world has made to greet her. It would be impossible to report everything in this review. But I report what this reading has left to me: the image of a woman who deeply loved her life and the United States.
Who knows what she's think about the present situation. Maybe it's better she doesn't know.

Fernanda Pivano
American Journey

Il 18 luglio 1969, sull'isola di Chappaquiddick, l'allora senatore Ted Kennedy esce fuori strada con la macchina, il veicolo cade in acqua e affonda. Dentro quella macchina, incastrata, c'è Mary Jo Kopechne, che annega. Ted tenta di salvarla ma, senza riuscire, torna alla festa per chiedere aiuto e per parlare con il suo avvocato, prima di chiamare la polizia. Fu uno scandalo che danneggiò la reputazione dell'uomo e gli precluse per sempre la candidatura a presidente.
Nel 1992, Joyce Carol Oates riprende questa storia e scrive Acqua nera. Il nome della ragazza e del luogo sono cambiati, e lui viene sempre chiamato Il Senatore. Ma nessuno può equivocare su chi siano i veri protagonisti. E' un racconto di brevi capitoli, dal punto di vista della ragazza. L'incidente, le sensazioni della ragazza mentre è ancora nella macchina, vengono intervallate dai suoi ricordi, la festa, i genitori, l'amore. Kelly Kelleher (questo il suo nome) è vista come una giovane ingenua e romantica, convinta che quello che è successo alla festa sia qualcosa di speciale, che quell'uomo così affascinante e gentile e potente l'abbia "scelta", che il loro sarà un grande amore. Una donna che si fida di un uomo molto più maturo e potente, e ne viene tradita.
Tutto questo mentre, pagina dopo pagina, assistiamo al suo annegamento, le sue gambe incastrate, la macchina sottosopra, l'acqua nera che inesorabilmente entra nella macchina, la sua speranza che tutto andrà bene, che lui la tirerà fuori, che all'ospedale guarirà.
La Oates è una maestra nel creare queste pagine di suspense, avanzando nella storia a poco a poco. E anche se sapevo perfettamente cosa sarebbe successo, non vedevo l'ora di arrivare alla fine, di sapere.
Una lettura appassionante, ipnotizzante, meravigliosa.
(Ma glielo vogliamo dare sto benedetto Nobel?)

Joyce Carol Oates
Acqua nera
Il Saggiatore
Ebook
MLOL

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The 18th of June, 1969, in the island of Chappaquiddick, the then-senator Ted Kennedy went of the road with his car, the vehicle falls in the river and sinks down. In that car, stuck, there is Mary Jo Kopechne, who drowns. Ted tries to rescue her, without succeeding, then goes back to the party to help and to talk with his lawyer, before reporting to the police. That scandal damaged his reputation and closed the door to a candidacy for presidency. In 1992, Joyce Carol Oates writes Black Water, based on this story. The girl and the place's names are changed, and he's only called the Senator.
But nobody can misunderstand who are the real main characters. It's a story in short chapters, from the victim's point of view. The accident, the feelings of the girl while she is still in the car, are spaced out with her memories, the party, her parents, love. Kelly Kelleher (this is how she is called) is a romantic and naive young girl, sure that something special happened at the party, that that so charming and kind and powerful man "has chosen" her, that their will be a true love. A woman who trust an older and powerful man, and whose trust is violated.
Pages after pages we witness her drowning, her stuck legs, the car is upside down, the black water flows inexorably in the car, her hope everything will be fine, he will rescue her, she'll be cured to the hospital.
Mrs Oates is the best in leaving us breathless, progressing slowly but surely. And even if I kewn exactly what's going to happen, I was looking forward to reading the end, to knowing.
A fascinating reading, enchanting, wonderful.
(Are we going to award her with a Nobel or not, Swedish Academy?)

Joyce Carol Oates
Black Water

Secondo libro di questo scrittore/musicista francese e secondo libro per cui resto incantata. Ma sinceramente, l'incantesimo questa volta è stato diverso. Non era un guardare alla storia con gli occhi della bambina. Ma un maggiore senso di tristezza.
La delicatezza della fiaba in questo libro si unisce alla tristezza della malattia e della morte. Tom Cloudman sogna di volare come un uccello, ma riesce solo a cadere e farsi male. Finchè il male, la "Barbabietola", non lo colpirà e solo una dottoressa dal nome speciale potrà aiutarlo, a un grande prezzo.
Un libro strano, surreale, diverso.
Mi piace molto lo stile di questo scrittore, amo il suo essere così diverso, senza cedere mai al finale banale.
Mi mancano due libri suoi. Tendo a non leggere mai due libri dello stesso autore/autrice consecutivamente, quindi una piccola pausa prima del prossimo.

Mathias Malzieu
L'uomo delle nuvole
Feltrinelli
14 euro

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Second book I read by this French writer/musician and second book I'm bewitched. But to be honest, this time has been a little bit different. It wasn't a looking at the story with child's eyes. But a bigger feeling of sadness.
The gentleness of fairytales in this book is united with the sadness of illness and death. Tom Cloudman dreams to fly like a bird, but he's only able to fall and hurt himself. As long as the sickness, the "Beetroot", hits him and only a doctor with a special name will help him, at a high price.
A strange, surreal, bizarre book.
I really like this writer's style, I love his being so different, never surrendering to banal happy endings.
I still have to read two books by him. I'm used not to read thereafter two books of the same author, so a little break before the next one.

Mathias Malzieu
The man of the clouds

Io non so se capita anche a voi, ma a me sembra che il tempo stia correndo velocissimo! Gennaio è durato tantissimo e adesso siamo già al primo aprile... Assurdo!!

Come ormai saprete, il primo del mese è dedicato al riepilogo delle letture del mese precedente, e così ecco a voi la mia lista di Marzo! Sarei più o meno riuscita a mettere un freno alle mie letture prese in biblioteca, ma non prometto niente sugli ebook presi in prestito da MLOL, la mia lista dei preferiti è ancora molto lunga. Felicissima di aver battuto sul tempo tutti quelli che erano interessati a leggere Cara Ijeawele della Adichie, libri consigliatissimo. Devo dire che le mie letture sono molto per la parità di genere, ho notato già negli altri mesi che in genere è sempre un 50 e 50. A Marzo, per esempio, su 11 libri letti, sei sono di scrittrici e cinque di uomini. Ottimo!
Come andrà ad Aprile? Appuntamento per il Primo Maggio!

Buon Aprile di letture!

LIBRI LETTI A MARZO

Clint Hill - Five Presidents
Siri Hustvedt - L'estate senza uomini
Mathias Malzieu - L'uomo delle nuvole
Gillian Flynn - Un buon presagio
Joyce Carol Oates - Acqua nera
Chimamanda Ngozi Adichie - Cara Ijeawele
Fernanda Pivano - Viaggio americano
Marina Abramovic - Attraversare i muri
Ian McEwan - Cortesie per gli ospiti
Corrado Augias - I segreti del Vaticano
Alan Bennett - Il gioco del panino

LIBRI COMPRATI A MARZO

Ian McEwan - Cortesie per gli ospiti

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA A MARZO

Marina Abramovic - Attraversare i muri
Alan Sillitoe - La solitudine del maratoneta
Valeria Parrella - Lettera di dimissioni


EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A MARZO

Joyce Carol Oates - Acqua nera
Chimamanda Ngozi Adichie - Cara Ijeawele

Tutti i libri del mese: Marzo 2017

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sabato 1 aprile 2017