Sono sicura che lo scrittore ceco si sia molto divertito a scrivere questa raccolta di racconti, che per lui sia stato un divertissement...
Leggevo la storie di queste persone e l'unica cosa che riuscivo a chiedermi è quanto forte deve essere la reputazione di Kundera come gran scrittore per avergli permesso di scrivere questa roba. Sono sette storie, tutte incentrate sul sesso, su uomini che farebbero qualunque cosa per farlo e se ne vantano, e su donne che quando sono belle sono da conquistare, a volte da sottomettere, mentre quando sono brutte sono donne disperate che si butterebbero su chiunque.
Personaggi irritanti e un'irritazione che si allarga all'autore.
La prima edizione è del 1968, ancora un mondo molto diverso da quello di adesso, dove questa forse era la normalità dei rapporti tra uomini e donne. O forse, spero, Kundera, da quell'intellettuale che è, aveva già capito che c'era qualcosa di sbagliato e da lì l'aggettivo ridicolo. O forse, più probabile, per lui erano storielle banali, perchè i rapporti così leggeri per lui erano cosette di poco conto.
Non so... sinceramente a me il libro ha lasciato abbastanza delusa verso il suo autore. Ho dato due stelle perchè ci sono delle parti, delle riflessioni importanti, degli spunti interessanti, degni di un autore spesso citato come uno dei papabili per il Nobel. Ma il restante 90% del libro, è auspicabilmente dimenticabile.

Milan Kundera
Amori ridicoli
Adelphi

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I'm sure the Czech writer had a lot of fun writing this collection of short stories, that for him it was a divertissement...
I was reading the stories of these people and the only thing I could ask myself is how strong Kundera's reputation as a great writer must be for allowing him to write this stuff. There are seven stories, all focused on sex, about men who would do anything to do it and boast about it, and about women who when they are beautiful are to be conquered, sometimes to be subdued, while when they are ugly they are desperate women who would throw themselves on anyone.
Irritating characters and an irritation that spreads to the author.
The first edition is from 1968, still a world very different from what it is now, where this was perhaps the normality of relations between men and women. Or maybe, I hope, Kundera, that intellectual who he is, had already understood that there was something wrong and hence the ridiculous adjective. Or perhaps, more likely, they were trivial stories for him, because such light relationships were of little importance to him.
I don't know... honestly, the book left me quite disappointed with its author. I gave two stars because there are parts, important reflections, interesting ideas, worthy of an author often cited as one of the candidates for the Nobel Prize. But the remaining 90% of the book is hopefully forgettable.

Milan Kundera
Laughable Loves

Milan Kundera - Amori ridicoli

Posted on

martedì 7 luglio 2020

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