Ho aspettato un po' di tempo prima di prendere questo libro. Temevo fosse un polpettone psicologico sull'essere madri, quasi un atto d'accusa verso tutte quelle donne che ritardano il momento di avere figli per i loro sacrosanti motivi.
Invece, tutt'altro. La maternità e la non-maternità vengono studiate attraverso diverse storie e le diverse scelte, senza mai giudicare e senza mai dire quale fosse migliore.
La tesi della dottoressa Rosci è che ogni madre o non-madre è libera di decidere per sè, senza tentativi di omologazione a quello che dicono la madre, le amiche, la società, i mass media. Ognuna deve vivere la maternità come si sente, sentendosi libera di essere una madre affettuosa o severa, troppo tenera o più decisa, tradizionale o più moderna. Ognuna deve riuscire a trovare la propria strada, il proprio mood, quello che la fa sentire più comoda.
Lo stesso discorso vale anche per coloro che, per un motivo o per l'altro, non hanno figli. Che un figlio lo si sia rimandato a data da destinarsi, che non lo si voglia proprio, che non lo si possa avere, ognuna decide per sè. Il sottotitolo di copertina recita "Perchè si può essere donna senza essere madre" e non potrei trovare una frase più rilassante e tranquillizzante di questa. Una donna non è meno donna se non partorisce. Si è donne prima e senza essere madri. Si è donne mature anche nello scegliere di non avere figli quando non ci si sente pronte o non si avverte per nessun motivo l'istinto e la spinta a diventarlo.
E' un argomento che mi sta molto a cuore, perchè anche io sono una di quelle che non vuole avere figli. I bambini mi piacciono, ma quelli degli altri. Adoro i miei nipotini ma non voglio figli miei. E certo non per ragioni campate in aria come la sovrappopolazione o l'inquinamento globale. Semplicemente, non mi ci vedo.
Tante mie amiche ribattono che una volta che incontri l'uomo giusto è normale volerne ma... mi chiedo se in certe scelte non sia meglio seguire le decisioni che prendi a sangue freddo e con la ragione a farne da padrone, piuttosto che prendere decisioni così totalizzanti sull'onda del sentimento e della passione e dell'influsso di due occhi blu. La passione per un uomo può passare, l'amore non sempre è per sempre ma la responsabilità di un figlio lo è... e non mi sento pronta a mettere a rischio la mia vita come la voglio io per un uomo che oggi ci potrebbe essere e domani non ci sarà. Spero di essere fortunata abbastanza da incontrare colui con il quale condividere un'idea comune di vita insieme, solo noi due. Mi spiace, ma sentirmi costretta, mai. Il desiderio è l'unica cosa che serve per avere un figlio, e io quel desiderio proprio non lo provo.

Elena Rosci
La maternità può attendere
Mondadori
Euro 17


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I waited a bit before reading this book. I was afraid it was a psychological volume about being mother, a sort of bum rap for those women that delay becoming mother for sacrosanct reasons.
Quite another thing. Maternity and Non-Maternity are studied through different stories and choices, without judging and never saying one is better than the other one.
Dr. Rosci's thesis is that every mother or not-mother is free to decide by herself, without trying to conform herself to what her mother, her friends, the society, mass media tell. Everyone has to live the maternity how she feels, feeling free to be a tender or a rigorous mother, too tender or more decisive, traditional or modern. Everyone has to find her inner way, her inner mood, what make feeling her more comfortable.
The same applies for them who, for their own reasons, doesn't want kids. Delayed maternity, not wanting kidd at all or not being able to procreate, everyone decides by herself. The subtitle on the cover tells "You can be a Woman without being a Mother" and I can't find a more relaxing and soothing sentence than this one. A Woman isn't Less Woman if she doesn't give birth. We are Women before and without being mothers. A Woman is a mature Woman when she choose not having kids when she isn't ready or when she doesn't feel any istinct or will to become it.
It's a subject that really lies at my heart, because I am one of those women that don't want kids.
I like kids, but the others one. I love my niece and nephews but I don't want children. And, not because the overpopulation or the global pollution. I just don't want them.
A lot of my friends say that when I'll meet my Right Man it will be normal wanting them but... I ask if, in taking some choices, isn't better keeping cool and collected, instead of deciding encouraged by passion and influence of a pair of blue eyes. Love can come to an end, it isn't always forever but a child is... and I'm not ready to risk my own life as I want it for a man that tomorrow could go away. I hope I'll lucky enough to meet someone with who sharing a life together, just us two. I'm sorry, ma feeling forced, never. The desire is the only thing that need to having a child, and I don't feel it, at all.

Elena Rosci - La maternità può attendere

Posted on

lunedì 17 marzo 2014

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